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Pizzerie
25 Aprile 2012 Aggiornato il 19 Ottobre 2022 alle ore 09:15

La pizza napoletana cala il poker: Bachetti, Coccia, Pepe, Sorbillo

I quattro moschettieri della pizza napoletana - Attilio Bachetti, Enzo Coccia, Franco Pepe, Gino Sorbillo - si sono ritrovati tutti assieme per il finale
La pizza napoletana cala il poker: Bachetti, Coccia, Pepe, Sorbillo

I quattro moschettieri della pizza napoletana – Attilio Bachetti, Enzo Coccia, Franco Pepe, Gino Sorbillo – si sono ritrovati tutti assieme per il finale della kermesse “Il sole nel piatto” alla pizzeria “La Notizia” a Napoli.

I quattro hanno dato il meglio di sé nella presentazione delle loro versioni goliardiche del documentario sulla pizza prodotto da Roberto Gambacorta, a partire dai murzilli sapuriti di Enzo Coccia, oramai rinomati per il loro gusto fantasioso e perché no? Sfizioso assaje…

Franco Pepe da Caiazzo, ha sempre il suo asso nella manica nell’impasto soffice e di leggerezza entusiasmante che inviata a assaggi multipli di tranci  conditi con pomodorini del piennolo, alici di Cetara, mozzarella del caseificio Il Casolare, olive caiazzane, olio e origano dell’agriturismo Le Campestre.

Per Gino Sorbillo una versione diversa de “Il Sole nel Piatto”. Una semplice margherita con fior di latte misto bufala arricchita con ricotta di Moiano, formaggio di pecora umbro e pepe, aggiunti a crudo insieme all’olio “Le Peracciole” della famiglia Iaccarino, rendendola così una pizza “semifredda”, dal tocco delicato.

In chiusura, Attilio Bachetti ha ripresentato il suo “sole”, un disco di pasta con spigoli ripieni di ricotta, al centro pomodorini del piennolo, fior di latte e stavolta con l’aggiunta di funghi porcini per andare a cercare sentori di terra.

Gino Sorbillo ha proposto anche un fuoriprogramma: una ricotta di bufala con polvere di caffè Carbonelli (tostato a legno di quercia), che è stata messa a crudo su una pizza con fior di latte misto bufala. Un esperimento che ha avuto un risultato tendenzialmente “tannico”.

Anna de “Il Giardino di Ginevra” ha presentato un dolce dedicato al film e ai quattro pizzaioli protagonisti, a cui è stato dato il nome “Helios”: una crêpe foderata con un velo di confettura di pomodorini vesuviani, ripiena di crema di ricotta di bufala appena inzuccherata e profumata con bucce di limone, a specchio ancora la confettura di pomodorini per il sole, una scritta di caramello di rosolio di basilico, a mo’ di decorazione una foglia di basilico fresca spolverizzata con zucchero a velo.

Prossima uscita dei quattro moschettieri della pizza presso il carcere femminile di Pozzuoli per insegnare la loro arte alle detenute. Un sole di speranza tra le mura della casa di reclusione.

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