Roma. Achilli al Parlamento rileva Settembrini e scongiura i licenziamenti
Achilli al Parlamento riaprirà il Bar Settembrini. Ci è voluto l’intervento istituzionale del municipio I, quello del centro storico capitolino, per risollevare le sorti del blasonato locale in Prati e scongiurare il licenziamento dei dipendenti a causa dello sfratto per morosità (che era in corso di esecuzione) e del provvedimento di chiusura per inadempienze amministrative a carico dei gestori. Al secondo tavolo di confronto – si è tenuto oggi alle 12 – tra i rappresentanti della società delle mura, quelli dei lavoratori e l’attuale gestore, si è trovata finalmente un’intesa.
“Per noi era importante fare il possibile per evitare che un’altro locale di grande tradizione scomparisse dal nostro territorio, com’è già accaduto per il Bar della Pace e altre situazioni simili in questi anni – ha spiegato la presidente del municipio I, Sabrina Alfonsi – Grazie alla grande disponibilità al dialogo mostrata dalla Società Aleutine, proprietaria dei locali (fa capo al calciatore dell’As Roma Daniele De Rossi, ndr), è stato individuato un soggetto altamente qualificato, già operante nel settore, pronto a riaprire il locale garantendo l’assunzione a tempo indeterminato di tutti gli attuali dipendenti del Bar” ha commentato la Presidente Alfonsi.
E quel soggetto è la proprietà dell’Enoteca Achilli al Parlamento – parliamo, cioè, di Cinzia Achilli e di Daniele Tagliaferri – esperienza ben nota ai gourmand di tutta Roma e non solo, grazie anche alla riconferma della stella Michelin. I due “sono pronti per dar nuova vita al locale”, ha aggiunto Giovanni Figà Talamanca, assessore al Bilancio e al Personale del municipio I, che continuerà a seguire la vicenda.
“Anche per noi la prima preoccupazione, di fronte alla prolungata morosità nei pagamenti che ci ha costretti ad intimare lo sfratto, è stata quella di far perdere il lavoro a tante persone che negli anni hanno contribuito a far funzionare una attività di notevole richiamo. Proprio per questo ci siamo prodigati, su impulso del Municipio che ringraziamo per la preziosa attività di mediazione svolta, per una soluzione che potesse salvaguardare tutti” aggiunge l’amministratore della Società proprietaria del locale, che come detto fa capo a Daniele De Rossi.
Che sia una delle prossime “nuove aperture”?