Masterchef. La panna cotta che fa rientrare Federico
Gracchiavano le rane a Masterchef. Cantavano: “Fede, occhio! Attento alla colla di pesce!” Ma nessuno dà più retta alle rane oggi giorno e poi Fede, come Luisa, Danny, Imma Ilenia e Spyros era intento a pensare a come cuocerle quelle benedette rane, più che a decifrare il loro canto. Così è finita male per Fede, per un maledettissimo foglio di colla di pesce, che disdetta! “4,8 grammi su 500 millilitri” e con tutta la buona volontà la panna cotta di Federico non stava su!
Proprio lui, il maniaco della precisione, il sacerdote del milligrammo s’è fatto fregare da una dose sbagliata, ma ormai l’abbiamo imparato nei pressure test, a Masterchef ti buggera un’inezia.
È dispiaciuto a tanti, a tutti era simpatico “l’Archimede pitagorico” della cucina, genio e sgregolatezza, citando Danny, ¾ follia, ¼ tecnica. Bastava guardar bene Cracco e Barbieri quando salutano Fede alla sua uscita…
Con Fede abbiamo passato una giornata intera a fare la panna cotta. Sapevo benissimo che mi stavo imbarcando in un’avventura senza fine, in una giornata lunghissima di prove e riprove, di assaggi e correzioni e giuro che non mangerò pannacotta per tre mesi almeno, devo purificarmi!
Le abbiamo provate tutte:
quella con la ricetta tradizionale
quella con la ricetta tradizionale modificata
quella con la ricetta di Montersino
quella con la ricetta di Montersino modificata
quella con l’agar agar
quella con l’agar agar con un grammo in più.
Abbiamo usato il bilancino di precisione e siccome nessuno dei due ce lo aveva a casa, siamo andati in erboristeria a farci fare le varie pesate di agar agar, sacchettini da un grammo, da due e, uno ad uno fino a sei! Anzi, ringrazio ancora la pazienza biblica dell’erborista vicino casa!
Che dire, la panna cotta è venuta bene, benissimo anzi, in ognuna della sue varianti e decorazioni.
E ho portato pure la prova fotografica.
Ecco la ricetta.
Ingredienti per la panna cotta
500 g di panna
80 g di zucchero
1/2 baccello di vaniglia
3 g di agar-agar
Preparazione
In una casseruola d’alluminio sciogli l’agar-agar con un bicchierino di panna, aggiungi la panna rimasta, la vaniglia e lo zucchero. Mescolando continuamente sempre nello stesso senso lascia scaldare fino a 90° e mantieni questa temperatura per cinque minuti sempre girando. Fai molta attenzione a non far bollire altrimenti si formerebbero bolle all’interno del dolce. Lascia raffreddare il composto a temperatura ambiente, mescolando ogni tanto, quindi elimina la vaniglia, versalo in uno stampo a cassetta e tieni in frigorifero per almeno quattro-cinque ore.
Ingredienti per la copertura al cioccolato:
100 g di cioccolato amaro
20 g di latte
Una punta di cucchiaino di agar agar
Preparazione
Sciogli il cioccolato con il latte a bagnomaria, aggiungi l’agar agar e lascia intiepidire.
Guarnisci poi la panna cotta con la crema di cioccolato.
Dunque la mia ipotesi, già suffragata da tre esperimenti(Enea, Alberico e ora Federico), pian piano si sta trasformando in tesi: “Il pressure test non offre una valutazione oggettiva del concorrente”. È pur vero però che è sotto pressione che si misurano i cavalli di razza.
Rimarrò comunque sempre dell’idea che la “bodymaio” di Fede nel pressure test della quarta puntata è stato il momento più alto di televisione che Masterchef ci abbia regalato negli ultimi anni”.
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[Agnese Malatesti]