Mezzenà, macelleria con cucina a Napoli che serve panini e bistecche
Mezzenà a Napoli, con tanto di accento che della lingua partenopea è segno distintivo, è una macelleria con cucina. Come recita il sottotitolo dell’insegna su via Pessina.
Siamo nel triangolo tra piazza Dante, Il Museo e piazza Cavour (alla napoletana, Càvour) che in passato era luogo di cibo. Non lo ricorda certo la galleria Principe di Napoli – meno famosa della Umberto – costruita sloggiando il mercato del grano. E nulla lo lascia presagire nell’infilata di via Toledo brulicante di locali mordi e fuggi in cui i turisti cadono dentro.
Vi sono le ovvie eccezioni e Mezzenà è appunto una di queste.
Piccola bottega messa su da Raffaele Castaldi che non è nuovo alla carne. Anzi. Il nonno, Raffaele anche lui, aprì bottega in altra zona e una foto in bianco e nero sta a ricordarlo. Aveva in animo di aprire la sua bottega più moderna a Roma, ma poi è tornato a Napoli per ridare vita alla macelleria di famiglia che nello spazio di 90 anni si era trasferita.
Macelleria con cucina
Ed eccolo ora alla guida di questo locale che conta un macellaio e uno chef. Segno della doppia anima di negozio e punto di ristorazione. Sottolineato dal banco e dai frigoriferi della carne oltre che da una mensola a C che occupa un lato del negozio. Non è un ristorante, meglio chiarirlo, per cui non vi aspettare tale servizio. Ma potrete accomodarvi sugli scranni per mangiare il panino, gli altri finger o una bistecca preparata secondo la logica ti cucinano quello che vedi. E per i carnivori è un bel vedere.
Ne abbiamo approfittato io e Gino Sorbillo per una pausa pranzo veloce ma di buona qualità. Il marchio di fabbrica di Mezzenà.
Sul bancone c’è la lavagna che indica le preparazioni offerte dalla cucina. Ci facciamo imprestare anche un paio di calici di vetro per abbinare un vino, un aglianico Brizio di Capolino Perlingieri. Si parla sempre di Campania, di Sannio. D’altronde Raffaele Castaldi ha costruito una filiera con allevatori, non solo campani, per cercare di dare sostanza al valore della qualità.
Niente di talebano perché c’è da soddisfare anche le richieste dei clienti della macelleria. E quindi giocoforza i piccolissimi allevatori che ti consegnerebbero l’animale tale e quale secondo disponibilità sono un’utopia.
Le bombette sono di maiale campano. Preparate alla griglia con il ripieno di pancetta artigianale e caciocavallo (2 al prezzo di 5 €), sono un buon antipasto.
Il panino Vomerese e la bistecca di Mezzenà
Dalla lavagna di Mezzenà scegliamo un panino, il Vomerese (10 €). Nome altolocato del quartiere residenziale che segnala il massimo prezzo. Nulla a che vedere con broccoli e friarielli di cui la collina un tempo menava vanto anche se li ritroveremo più avanti. Il panino Vomerese è preparato con un bun morbido e un bel burger di frisona da 160 grammi, specificano. La carne arriva da San Martino Buon Albergo, vicino Verona. La piccola disponibilità di celle di frollatura non incide sull’hamburger.
Farcito con stracciatella di bufala, pancetta arrotolata in luogo del bacon stiracchiato, caciocavallo di Agnone e misticanza. Buona notizia: non ci sono salse a impiastricciare a meno che non richiediate la maionese fatta in casa da Mezzenà. Ma vi assicuro che il panino essenziale è una bontà. Forse ci vorrebbe un pane più “ignorante” a sottolineare la scelta rustica.
E poi va in scena una bella bisteccona tagliata al momento. Frollatura non lunghissima, di una quarantina di giorni, ma nemmeno eseguita sottovuoto nel camion. La piccola cucina nel retro di Mezzenà – che ha preso il posto della cella della vecchia macelleria – fa benissimo. Cottura al sangue e piastra per tenerla calda o per completarla. Va giù che è un piacere assieme ai friarielli. Il prezzo è al chilo e si va dai 45 € ai 55 della entrecote.
Soddisfacente e voglia di ritornare per assaggiare le polpette fritte, la terrina di soffritto o le ineludibili salsicce e friarielli. Sul banco occhieggiano anche le confezioni a portar via di genovese e appunto di soffritto. Ma resistiamo alla tentazione. Almeno per ora. E per chi va al teatro (Bellini) o al museo (nazionale) un indirizzo da appuntare.
Voto: 8/10
Mezzenà macelleria con cucina. Via Enrico Pessina, 16. Tel. +393291068021