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24 Ottobre 2024 Aggiornato il 25 Ottobre 2024 alle ore 11:53

MU Dim Sum a Milano, ristorante cinese che stupisce per qualità

MU Dim Sum a Milano non è il solito ristorante cinese: troverete tanta qualità e prezzi adeguati. Il menu degustazione costa 60 €
MU Dim Sum a Milano, ristorante cinese che stupisce per qualità

Se parliamo di Dim Sum forse sappiamo cosa aspettarci, ma se parliamo di MU Dim Sum a Milano invece si apre tutto un mondo da scoprire, e non solo per il cibo.

Questo ristorante nasce nel 2018 e supera brillantemente anche gli anni bui della pandemia, per farsi ritrovare più bello che mai in questa nuova e rinnovata voglia di convivialità, proprio quella che i Dim Sum da sempre vogliono comunicare.

Partiamo col dire che io mi alimenterei solo di Dim Sum. Ma cosa sono? Sono piccoli assaggi da condividere con i nostri compagni di tavolo. In questo caso, tramite queste piccoli porzioni si uniscono sapori tradizionali della cucina cantonese a sperimentazioni e nuove usanze contemporanee. Sapori che in realtà abbracciano una gran fetta di oriente e non solo. Ogni diaxīn (dal nome originale) racconta un pezzo di storia, territori, sapori che spesso riportiamo da qualche viaggio e non necessariamente in Cina. Ma cosa dovete aspettarvi una volta varcata la porta di MU Dim Sum a Milano? Come al solito se avete pazienza e voglia io sono qui per raccontarvi tutto e per trasportarvi in un viaggio che vi lascerà tanta nostalgia anche solo a leggerlo.

Com’è MU Dim Sum a Milano

Sala interna

Tra Piazza della Repubblica e la Stazione Centrale, dove già pullulano molti prestigiosi ristoranti, si trova anche questo piccolo tesoro orientale. Il concept celebra la gòngxiang, cioè la condivisione che è al centro del pasto. Nella cultura cinese è un momento così importante che anche gli spazi devono essere appropriati, ragionati, e pensati per celebrarne ogni particolare.

Appena entrata da MU Dim Sum tutto il mondo ha rallentato, il traffico cittadino nel bel mezzo di uno sciopero dei mezzi, la pioggerella che durante il giorno ha incessantemente bagnato Milano, il cuore che già batteva all’impazzata per i 30 minuti di ritardo sulla mia prenotazione.

Suili

Suili, la proprietaria, mi ha accolto, mentre farfugliavo scuse e spiegazioni, con una frase che mi è rimasta nel cuore e ha riportato un po’ di pace: “Tranquilla, ora ci pensiamo noi a farti rilassare”. In quel momento ho pensato che ogni cosa va un po’ dove deve andare, e il mio “dove” era giusto fosse lì in quel momento. Percorro le sale circondata dal calore del legno e del bambù e qua a là appaiono pregiati pezzi di cíqì, la preziosa porcellana cinese.

Ovunque vedo tavoli rotondi, grandi e piccoli. Penso che i tavoli tondi dovrebbero sempre avere la meglio su quelli quadrati, nessun angolo spigoloso a creare barriere invisibili. Sì, c’è anche qualche tavolo rettangolare, ma io so che non può essere il mio e mi consolo ancora, se possibile. È un posto bello, che non necessita di altri aggettivi, perché il bello quando diventa superlativo è solo ridondante.

Come si mangia

MU Dim Sum Anatra e crespella

In genere sul cibo sono diffidente, lo dirò un articolo sì e uno no, e so che dovrei smetterla. La verità è che non parto mai da aspettative troppo alte, primo perché sul cibo sono sempre stata selettiva, sin da quando all’asilo cercavano di propinarmi quelle insulse pappette prive di sapore. Secondo perché siamo a Milano, una giungla di sedicenti nuovi rivoluzionari ristoranti da cui bisogna stare in guardia. Comunque mi siedo riappacificata con il mio karma (altrimenti detto ansia da maniaca del controllo).

Il menu è articolato ma neanche troppo. Lo scorro e mi rendo conto che di cose interessanti ce ne sono. Curiosa come sempre chiedo da quale parte del mondo arrivi lo chef, perché sì, c’è molta Cina ma c’è anche tanto altro.

Il menu degustazione

Mu Dim Sum Milano cinese Chef

Lo chef Bryan Hooi Mun Chung, nato in Cina e vissuto in Malesia, ha messo in questa carta ogni piccola suggestione arrivata dalla sua esperienza in giro per il mondo, tra Doha, Singapore, le Maldive. Arrivare a Milano da MU Dim Sum per lui è stato un po’ come tornare alle origini, riappropriarsi di un disegno che ora può colorare anche fuori dai bordi. O almeno, io me lo sono immaginata così.

In prima pagina c’è subito un lucente specchietto per le allodole, solitamente non funzionano mai nella vita, ma questo è menu e quindi funziona sempre. Si tratta del percorso degustazione. Siamo solo in due al tavolo, ci troviamo d’accordo e procediamo, con qualche piccola modifica vista la mia novella intolleranza alle ostriche con cui presto o tardi dovrò fare pace. In alternativa sopravviverà solo uno di noi.

Il menu degustazione ha un costo di 60 euro a persona. Si può aggiungere un percorso di abbinamento di 4 calici di vino o 4 tipi di Tè, rispettivamente a 35 e 30 euro.

Entrées e antipasti di MU Dim Sum a Milano

Entrees

Iniziamo con 3 entrées che ho amato. Da sinistra a destra: noodles ai gamberi marinati nel tofu fermentato, tofu fritto coi maionese agro-piccante e infine rapa bianca marinata con soia ed aceto. Carnivori, evitiamo battute sul tofu, che ho fatto anche io perché so anche essere una brutta persona, come tutti. A Roma si dice che “fritto è tutto bono” ed è con questa consapevolezza che, dopo aver gustato gli ottimi noodles, mi sono fiondata sul tofu. Eh sì, fritto è buono, ma onestamente la consistenza interna è la cosa che più mi ha colpita. Che dire della rapa poi quando vi parla una che ha iniziato a mangiare le verdure a 20 anni? Bella e buona che potevo decidermi un po’ prima.

Involtini primavera

Cinese tradizionale, contemporaneo, fusion, ditemi quello che volete ma l’involtino primavera non conosce contaminazioni o sperimentazioni. Nel menu ci deve essere, pena l’infelicità. In questo, a dire il vero, c’era un bel po’ di fantasia. Nel ripieno primeggia lo sgombro che viene accompagnato dal gambero e da piccolissimi spaghetti di soia. Fossero tutte così le fantasie!

I ravioli

MU Dim Sum Cinese Milano Ravioli

Potevano mancare i ravioli? Qui abbiamo una degustazione di ben 5 tipologie con un mix di carne, pesce e verdure. Quello da cui abbiamo iniziato è il primo che vedete con la fialetta di aceto cinese (la soia non è mai arrivata al nostro tavolo, evviva). Non mi piacciono mai queste trovate scenografiche, ma poi ho pensato che era giusto ci fosse e se non così come? Comunque ecco i ripieni: maiale in brodo di carne, gambero in pasta di cristallo, xiao mao in pasta d’uovo con ripieno di gamberi e funghi, branzino leggermente piccante e infine al centro, (non si vede perché sono una fotografa amatoriale della peggior specie), il raviolo con tartufo e funghi.

Sul primo scalino del podio va il raviolo in brodo di carne, dove lo zenzero gridava a gran voce e giustamente. Pasta di cristallo e gambero sono miei amici da sempre e quindi sono un po’ di parte, oggettivamente buoni. Il raviolo col branzino vince il premio nè carne nè pesce ma in senso buono. Sì, c’era del branzino ma ho sentito un gusto terroso e molto intrigante a cui non ho dato un nome. Perdonatemi. Volete sapere del raviolo ai funghi e tartufo? Potevamo farne a meno direte, come ho inizialmente detto anche io. E invece no, non sarà certo un tipico piatto cantonese, ma era davvero buono signori miei. Siamo a Milano, e che sia MU Dim Sum o altro, funghi e tartufo vincono facile.

La pasta e i baozi di MU Dim Sum a Milano

Gnocchi di riso

Qui la mia intolleranza alle ostriche ha cambiato le carte in tavola. Avrei dovuto provare le tagliatelle di riso col manzo e invece sono arrivati gli gnocchi di riso con salsa di cocco, ragu di funghi, asparagi e tartufo nero estivo. Questo è sicuramente un piatto che divide, perché il cocco, ho imparato negli anni, ha molti nemici. Per quel che mi riguarda possono rimanere tutti lì ad osservarmi mentre mangio anche l’ultimo gnocco. Un piatto che fa sorridere. Vi capita mai? L’ho trovato completo e pieno di cose da raccontare. Ah potessero parlare certi piatti!

Baozi

E nemmeno la foto che parla dovrebbe essere commentata. E invece sì! Qui abbiamo due baozi, i classici paninetti giapponesi. Ho assaggiato quello col maiale caramellato. Premessa: sarò strana, ma non amo i Bao. Erano molto buoni, ma la dolcezza del maiale caramellato se all’inizio ti fa urlare al capolavoro, al secondo morso ti ricorda che il menu degustazione non è finito e dopo tocca all’anatra alla pechinese. Concentriamoci su quella.

Il secondo

MU Dim Sum Milano cinese anatra

Se siete stati in Cina, almeno una volta avrete visto questo identico piatto. È proprio lei, sua maestà l’anatra alla pechinese. È servita, come da tradizione, con delle crespelle che vanno poi riempite ovviamente con la carne e le verdure in accompagnamento: melone bianco, porro e cetriolo. Nonostante sia arrivata come ultima portata l’ho mangiata con gusto perché, secondo il mio modestissimo parere, era realizzata a regola d’arte. Davvero uno dei piatti migliori, e ci mancherebbe!

MU Dim Sum cinese Milano dolce

Infine è arrivato un buonissimo dolce, e sono seria. Considerando che se nel dolce non vedo del cioccolato divento subito molesta devo dire che ultimamente sono più ragionevole. Questo è un gelato al dattero cinese, biscotto al burro, ibisco e meringa con polvere di amarene fermentate. Il gelato è sempre un po’ ruffiano si sa, quindi inutile dire quanto fosse buono, ma la cosa che mi è piaciuta di più è stata il biscotto al burro. Interessante anche la meringa che, udite udite, era un po’ salata. Il consiglio è di mangiare tutto insieme.

Quanto costa mangiare da MU Dim Sum a Milano

MU Dim Sum Milano cinese dettaglio tavolo

Non è ovviamente il ristorante cinese dove mangiare gli spaghetti di riso a 8 euro sia chiaro. È un posto che merita attenzione, tempo, relax e voglia di conoscere un altro tipo di cucina. Noi, come sempre, vi mostriamo il menu, poi deciderete se ne vale la pena. Ma la sensazione, uscendo da questo posto dopo aver acquistato anche una bustina di tè bianco (ce ne sono moltissimi) è quella di voler lasciar lì qualcosa e tornare a riprenderla presto. Beh, io di cose ne ho lasciate un sacco, almeno altre 3/4 specialità di tè da comprare e un intero menu da assaggiare.

Tasting Menu

MU Dim Sum Anatra bacchetta

Involtino primavera (ripieno di sgombro, gamberi e spaghetti di soia)

Combinazione mista di 5 ravioli

Tagliatelle di manzo (tagliatelle di riso fatte in casa con manzo, germogli di soia e foglie d’aglio cinese)

Char Siu Bao (Panino alla griglia ripieno di maiale bio caramellato)

Anatra alla pechinese (servita con crespelle sottili, salsa di prugna e soia e verdure croccanti)

Calamaro saltato con porro e salsa XO (in alternativa all’anatra)

Mochi al mango (Mochi al tè macha, gelatina al mango e scaglie di cocco)

Piccola pasticceria

Il costo del menu è di 60 €

Abbinamento 4 calici di vino 35 €

Abbinamento 4 tè 30 €

Antipasti

Gambero

Animelle fritte (16 €)

Gambero rosso di Mazara del Vallo (19 €)

Tartare di ricciola (18 €)

Pollo fritto (14 €)

Involtino primavera (15 €)

Canocchie ubriache (10 €)

Foie gras, fichi, Sake cinese (20 €)

Dim Sum (3 pezzi)

MU Dim Sum misto dumpling

Har Gau | pasta di cristallo ripiena di gamberi (9 €)

Shao Mao | pasta all’uovo al vapore con pollo, funghi e gamberi (10 €)

Mezzanluna nel bosco | Pasta cristallo al vapore con funghi e tartufo (12 €)

Verdure (7 €)

Capasanta (14 €)

Astice ( 20 €)

Branzino piccante (10 €)

Roagout d’anatra piccante (9 €)

Xiao Long Bao | Carne di maiale in brodo (9 €)

Szechuan | Carne di maiale bio con salsa Szechuan ( 12 €)

Guo-Tie | Ravioli brasati con maiale (8 €)

Black Cod (15 €)

Cheung Fun (cannelloni di riso)

cannelloni impiattati

Gamberi (12 €)

Manzo (10 €)

Maiale (10 €)

Vegetariani (10 €)

Dalla tradizione

Black Char Siu Bao | Bao nero al vapore ripieno di maiale caramellato (5 €)

Char Siu Bao | Panino alla griglia ripieno di maiale caramellato (5 €)

Trippa di manzo al vapore (6 €)

Feng Zhua | Zampe di gallina al vapore con soia nera fermentata (5 €)

La Peking Duck di MU Dim Sum a Milano

Anatra servita

Alla pechinese (24 €)

Intera servita al tavolo in tre tempi (120 €)

Riso e pasta

SU Dim Sum gnocchi riso orientale

Dou Mian Anguilla | Spaghetti con anguilla brasata, funghi shiitake e bambù (22 €)

Tagliatelle di riso con manzo (16 €)

Gnocchi di riso con asparagi, latte di cocco e tartufo (18 €)

Riso saltato con gamberi e capesante (16 €), con Char Siu (12 €), con verdure (10 €)

I Secondi di MU Dim Sum a Milano

Cernia

Pollo saltato con funghi (18 €)

Char Siu Iberico (20 €)

Piccione (28 €)

Maiale croccante (22 €)

Filetto di manzo (26 €)

Rombo (26 €)

Cernia (26 €)

Branzino Chong Yu intero (36 €)

Astice (42 €)

Calamaro saltato (22 €)

Dolci

Gelato dattero

Dattero, ibisco, meringa (10 €)

Cioccolato, anice, tamarindo (12 €)

Mochi al mango (8 €)

Miele, polline, melarosa, kombucha (12 €)

Bao alla crema (6 €)

Ma La Gao (8 €)

Mu Dim Sum
Mu Dim Sum
Indirizzo
Via Aminto Carretto, 3
Milano (MI)
20124 - Italia
Numero di Telefono
Proposta
Cinese contemporane
Fascia di prezzo
€€€
Orari di apertura
Lunedì
12:00 - 14:30
19:00 - 22:30
Martedì
12:00 - 14:30
19:00 - 22:30
Mercoledì
12:00 - 14:30
19:00 - 22:30
Giovedì
12:00 - 14:30
19:00 - 22:30
Venerdì
12:00 - 14:30
19:00 - 23:00
Sabato
12:00 - 14:30
19:00 - 23:00
Domenica
12:00 - 14:30
19:00 - 22:30
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