Pomodoro San Marzano. La ricetta degli spaghetti a due
Il pomodoro San Marzano è finito sotto i riflettori per la “frode” alimentare che si consuma Oltreoceano e che è stata descritta dal New York Times.
A Napoli, il San Marzano antico veniva consumato fresco nel periodo di raccolta estivo. Con la passata di pomodoro a fresco e il basilico si condiva un piatto di vermicelli che si chiamava ‘o ddoje, il due. Il nome era riferito ai due soldi che i maccaronari chiedevano per un piatto annunciando dalle loro botteghe Tengo ‘o ddoje allattante!, per due soldi vi dò un piatto buono.
Ancora oggi lo spaghetto a due si cucina a casa durante la preparazione delle bottiglie di pomodoro.
La ricetta è semplicissima e l’ha pubblicata Rossopomodoro che prepara il piatto nei suoi ristoranti dal 17 agosto. Il pomodoro fresco San Marzano sostituisce in questo periodo anche la conserva sulla pizza Verace.
Il sito di Slow Food avverte che Solo con un pomodoro così si può fare una autentica pizza napoletana (la Margherita) e la preparazione che a Napoli è un rito: il ragù.
Ecco, quindi, i semplici passaggi messi a punto dagli chef Antonio Sorrentino ed Enzo De Angelis.
La ricetta degli spaghetti con il pomodoro san marzano a ddoje
Ingredienti per due persone
220 g di spaghetti di gragnano Afeltra
600 g di Antichi Pomodori di Napoli freschi
basilico q.b.
Procedimento
Metti in una pentola con un dito d’acqua i pomodori, copri e fai cuocere per circa 15/20 minuti fino a quando i pomodori si ammorbidiscono.
Passali finemente al passapomodoro, poi ripassa ancora ciò che resta nel passapomodoro.
Profuma con basilico e aggiusta appena di sale.
Cuoci gli spaghetti in abbondante acqua salata.
Colali bene.
Mettili in una piccola insalatiera e versa sopra la passata di pomodoro.
Servili e gira bene il tutto al momento.
Facile, ancor di più degli spaghetti alle zucchine, non vi sembra?