Pizza Contemporanea. Il Campione del Mondo apre Peppe a Parigi
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Lui è Giuseppe “Peppe” Cutraro. Napoletano verace dei Quartieri Spagnoli che ha vinto il titolo di Campione del Mondo, specialità Pizza Contemporanea, categoria introdotta nel Trofeo Caputo per la prima volta.
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Primo campione di una specialità, quella della pizza ad alta alveolatura che si è imposta sullo scenario della pizza napoletana transitando da moda a solida realtà in grado di regalare consenso di pubblico e successo economico.
Peppe Cutraro Pizzeria Contemporanea Peppe Cutraro Campione del Mondo
In Campania, soprattutto al di fuori di Napoli (ma vice campione della specialità mondiale e Vincenzo Capuano che ha le sue pizzerie a Napoli, a piazza Vittoria e al Vomero), e all’estero.
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Proprio grazie a questo folletto della pizza napoletana, voce rauca e grande capacità di coordinamento. A Parigi, Peppe Cutraro si è fatto conoscere dirigendo i pizzaioli del gruppo Big Mamma, incredibile caso di successo innovativo con una pizza tradizionalissima, dopo esperienze ai quattro angoli del mondo.
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Aveva in mente di aprire una pizzeria tutta sua a Parigi che l’aveva ben accolto e si era presentato a settembre all’appuntamento del Trofeo Mondiale Caputo con il logo del suo nuovo locale.
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E ha sbancato sul red carpet del campionato che si svolge sul lungomare di Napoli con una vittoria cui non pensava ma che ha messo propellente alla sua iniziativa.
Oggi a Parigi ci sarà l’inaugurazione con gli amici prima dell’apertura di domani al pubblico che consegnerà un nuovo spicchio di pizza napoletana in terra straniera.
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Con lui Antimo Caputo dell’omonimo mulino di Napoli che festeggerà un ulteriore ingresso della farina Nuvola, pensata proprio per la pizza contemporanea, a Parigi che diventa sempre più nuova capitale della pizza.
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E ci sarà Giovanni Amodio di Latteria Sorrentina con i latticini, il Fiordilatte di Napoli in primis, che Peppe Cutraro utilizza per i suoi topping.
Aria di Napoli, insomma, nel XX arrondissement – siamo al civico 2 di rue Saint Blaise – celebrata con un menu tutto partenopeo. Le pizze della tradizione, o, meglio, le farciture tradizionali si accompagnano a quelle più estrose con la base di un impasto leggero e scioglievole secondo i dettami della nuova disciplina contemporanea che hanno fissato le regole della pizza canotto in continua evoluzione.
I prezzi delle pizze partono dagli 11 € della regina Margherita per arrivare ai 18 delle pizze con ingredienti più costosi come il tartufo.
E da buon mapoletano dei Quartieri Spagnoli, Peppe Cutraro ha previsto anche qualche primo piatto di pasta. Una combo irrinunciabile per gli appassionati della cucina napoletana a Parigi.