Pizzeria Diametro 3.0 a Casoria, pizza contemporanea con giudizio
Ad Antonio Tancredi evidentemente non bastava il 2.0 per sottolineare la sua idea di pizza contemporanea e ha quindi varato il 3.0 da abbinare a Diametro e pizzeria. Dunque una pizzeria che fa riferimento alla dimensione come spiegano dal sito. Non solo larghezza, circonferenza, ma una nuova dimensione del sapore.
Così a Casoria, popoloso comune alle porte di Napoli, troverete in un palazzo moderno la pizzeria Diametro 3.0 motorizzata con 2 forni a legna. Ambiente moderno ma essenziale con tavoli in legno che strizzano al passato e alla veracità. E comode sedute.
La carta si apre con gli antipasti e a seguire Le nostre pizze. La nuova dimensione del sapore è affidata ai padellini e curiosamente, visto il manifesto, il passaggio in sequenza è storico. Padellini, Tradizione e poi Innovazione. A un alieno del mondo pizza napoletana parrebbe l’esaltazione della tradizione.
Saltiamo gli antipasti che proponngono i classici crocché, arancini, frittatine in aggiunta ai taglieri. Altro segno, quest’ultimo, che si mira ad accontentare un’ampia richiesta dei clienti.
La pizza al padellino come antipasto
E per antipasto scegliamo di dividere in tre una pizza al padellino della relativa sezione della pizzeria Diametro 3.0. Servita già tagliata in quattro spicchi sul tagliere. Il gusto della pizza scelto è con burro della Normandia, alici del Cantabrico e pomodorini semi dry (16 €). Ingredienti serviti a parte. In mancanza di indicazioni del personale di sala, scelgo di tagliare lo spicchio a mo’ di panino. Soprattutto per evitare spargimenti di condimento.
La pizza è sufficientemente croccante e permette la farcitura. Peccato per il burro ancora troppo freddo per consentire di imburrare a dovere pur utilizzando il coltello personale. E per le alici che ancora riposano nell’olio in aperto contrasto con il grasso animale.
Le pizze della pizzeria Diametro 3.0 a Casoria
Tre le pizze scelte dalle 2 sezioni della tradizione e dell’innovazione.
Classico il ripieno di scarole con provola e capperi (10 €) che manca di un po’ di sapidità ed ha un cordone tenace. Una più attenta cottura avrebbe giovato alla resa finale della pizza che si lascia apprezzare per il genere confort food.
Sempre classica è la pizza salsiccia e friarielli denominata La Campana (9 €) condita con salsiccia di maialino nero casertano. Un buon equilibrio per una pizza che visivamente si iscriverebbe nella categoria contemporanea per il cornicione pronunciato. Ma in questo caso a renderla classica è proprio la farcitura.
Dalla sezione Innovazione della pizzeria Diametro 3.0 ecco la pizza Sottobosco (13 €). Prendiamo un rischio a dicembre a scegliere una pizza con i funghi porcini, ma ormai il calendario delle stagionalità sembra cambiato. Arriva in tavola una pizza che quanto ad aspetto visivo in nulla si differenzia rispetto alla classica con il cornicione egualmente pronunciato. La lista ingredienti recita porcino in doppia consistenza con crema di porcini, provola, porcino saltato in padella, castagne infornate e blu di bufala. All’uscita olio extra vergine di oliva Torretta e basilico fresco.
Il porcino ha poco vigore ed è maggiore la spinta del blu di bufala che rende più frizzante una pizza dal gusto abbastanza arrendevole. La cottura non premia un impasto scioglievole al punto giusto che non diventa gomma man mano che la pizza si raffredda. Pur con le castagne che oppongono un’eccessiva resistenza al morso, è una buona pizza.
Voto: 7/10
Menu e prezzi della pizzeria Diametro 3.0 a Casoria
I nostri padellini
- Burro e alici (16 €)
- Caprese di bue (15 €)
- Toscanella con blu di bufala e finocchiona (16 €)
- Crudo e fichi (16 €)
- Porchetta (16 €)
La Tradizione
- Marinara (6 €)
- Margherita (7 €)
- Cosacca (6 €)
- Montanara fritta al forno (7,50 €)
- Ortolana (9 €)
- Bufalina (8,50 €)
- Diavola (9 €)
- Capricciosa (9 €)
- La cruda (10 €)
- 4 formaggi (8,50 €)
- Calzone al forno (9 €)
- Calzone fritto (9 €)
- La Campana (9 €)
- Calzone al forno con le scarole (10 €)
L’Innovazione
- Diametro 3.0 con cornicione ripieno di ricotta di bufala (10 €)
- Nero di Norcia con tartare di fassona e tartufo nero (20 €)
- Norma rivisitata (11 €)
- La Viola (11 €)
- Nanà con patate e polpettine (10,50 €)
- Genovese (11 €)
- Sottobosco (13 €)
- Carcioffola sbuttunat (13 €)
- Zucca stregata (12 €)
- Scarola in doppia consistenza (12 €)
- Sapori d’infanzia con crema di friarielli, provola e polpettine al ragù (11 €)
- Nonna mia, montanara fritta ripassata al forno con ragù e braciolette (9 €)
- Tirolese (12 €)
- Margherita Matisse base focaccia (9 €)
- Oro dolce con cipolla caramellata al wisky, pomodorini, pancetta al miele, fonduta di Grana Padano (12 €)
- Partenopea in tre cotture con salsa alla puttanesca, capperi, alici e tarallo napoletano (13 €)
- Bronte (10 €)
- Le roi sartù (13 €)
- Cantabrico (8 €)
- Tris di pomodori (10 €)