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Pizzerie
20 Febbraio 2025 Aggiornato il 20 Febbraio 2025 alle ore 11:51

Dove mangiare la pizza fritta napoletana a Roma: La Masardona

La pizzeria La Masardona a Roma di Cristiano Piccirillo propone anche la pizza al forno ma resta riferimento per la pizza fritta. Menu a 30 €
Dove mangiare la pizza fritta napoletana a Roma: La Masardona

Dal 1945 la Masardona è definita la mamma della pizza fritta a Napoli e oserei dire ora anche a Roma. Ma chi è la Masardona? Un ristorante o una persona? È Anna Manfredi che, nei primi anni Quaranta, fuori dall’uscio domestico si mette a vendere la sua pizza fritta che velocemente conquista il cuore partenopeo.

La Masardona riuscì a tramandare alla nuora Carmela Pintauro il suo savoir faire: la famiglia divenne famosa a Napoli anche per il tortano, i taralli e i roccocò, tipici dolci di Natale.

Cristiano Piccirillo della pizzeria La Masardona a Roma

Anna Manfredi era la nonna di Enzo e bisnonna di Salvatore e Cristiano Piccirillo. Ed è proprio Cristiano che ha aperto La Masardona Roma. Che si trova in Piazza dell’Oro, alla fine di Corso Vittorio Emanuele, in prossimità del Ponte Umberto e di Castel Sant’Angelo.

Menu e prezzi della pizzeria La Masardona a Roma

menu e prezzi della pizzeria La Masardona a Roma

Da Masardona è possibile coccolarsi con la scelta delle degustazioni “Percorsi”, proposti almeno per due persone, al costo di 30 € a persona, in 4 varianti.

La prima “La Masardona è…” con mini arancino, frittatina, crocchè; assaggio di pizza fritta Don Vincenzo, nonna Pizza, Zia Tatina & Mamma Mia; straccetti al cioccolato fondente; Limoncello “Casa Vivese”.

La seconda “In giro per Napoli” con Montanara al ragù; assaggio di Marinara e Margherita; assaggio di pizza fritta Zio Gennaro & Zio Tonino; straccetti al cioccolato al latte; Amaro alle erbe “Casa Vivese”.

La terza “Veggie”: Montanara classica e primavera; mini crocchè di patata, assaggio di pizza fritta Zia Tatina e Zia Rituccia; straccetti di pasta con cioccolato bianco; Limoncello “Casa Vivese”.

La quarta possibilità è “Affidati a Cristiano”. Il menu degustazione che abbiamo assaggiato.

Cosa abbiamo provato all’invito stampa

i fritti della pizzeria La Masardona a Roma

Partiamo da un assaggio di antipasti. Il tagliere Masardona (13,50 €, se non si prende il menu degustazione) è servito a Roma su un piatto composto da 4 maioliche dalle tonalità grigio antracite. Ci sono una base di pizza fritta con rucola, mozzarella di bufala e pomodorino datterino; la genovese napoletana, ossia stracotto di cipolle con cappello del prete, pecorino romano DOP e basilico; montanarina con ragù della nonna – classico cotto 11-12 ore a fuoco basso con 7 tipi diversi di carne – parmigiano e basilico. E poi il Trittico di fritti: frittatina di pasta di Gragnano con besciamella, prosciutto e piselli; arancino di riso diverso dal supplì romano perché c’è anche il ragù di carne; crocchetta di patata – senza uso di fecola, è patata al 100% condita con un pizzico di pepe, pecorino e fonduta di formaggio sopra. Tutto da mangiare con le mani!

Abbiniamo Avallone di Villa Matilde, Falerno del Massico DOP (Collecastrese), per restare in area campana.

Cristiano ci porta dei piatti che sono stati realizzati appositamente dall’artista Antonio Nocera. Nella seconda sala c’è il dipinto da cui è ripresa l’immagine che si snoda sulla superficie di coccio. La figura tratta dalla tradizione della Commedia Italiana fa con le mani un gesto scaramantico per scacciare tutti i mali.

pizza margherita e marinara della pizzeria La Masardona a Roma

Arrivano le pizze al forno: Margherita (12 €) e Marinara (8,50 €), buone ma non gli assist del locale.

La pizza fritta è il must della pizzeria La Masardona a Roma

Si continua con il Battilocchio, marchio registrato dalla Masardona. Chi erano i battilocchi? Era il soprannome dato agli americani che popolavano i porti di Napoli, altissimi e magrissimi, i locali quindi li schernivano affermando “mi pare uno battilocchio”. Il vocabolo viene dal francese e indica una cuffietta femminile che ricade sugli occhi, impedendo di vedere bene. Da questa storia popolare napoletana viene attribuito questo nome anche alla pizza fritta.

Ci vengono proposti dallo chef le due tipologie Don Vincenzo (10,50 €) e Zio Gennaro (12,50 €).

la pizza fritta della pizzeria La Masardona a Roma

Il primo è la pizza fritta autentica, così come nasce: ricotta di pecora, cicoli o ciccioli – pancetta di maiale cotta e affumicata in aromi naturali per circa 24 ore – provola fresca affumicata, pizzico di pepe e basilico. I cicoli erano visti come una carne di scarto rispetto a salame e prosciutto. Oggi si è invertita tale tendenza.

Il Battilocchio di Zio Gennaro (fratello della nonna di Cristiano) è farcito con friarielli napoletani, salsiccia a punta di coltello e provola affumicata.

la pizza dolce della pizzeria La Masardona a Roma

Chiudiamo con gli straccetti di pasta fritta proposti in 6 vasetti inseriti dentro una giostra. Sono in tre declinazioni dolci: pistacchio, cioccolato artigianale al latte e fondente. Sono caldi e gustosi, una ricetta semplice ma ghiotta che ben si accorda alla natura della Masardona a Roma.

Masardona dal 1945 by Cristiano Piccirillo. Piazza dell’Oro, 6. Roma Telefono: +390686981973. Instagram

Orari di apertura. Da martedì a domenica. 12:30 – 15:30 / 19:30-23:00.

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