Pucci e Manella pizzeria a Formia che è buona stazione di posta
Pucci e Manella sembra il nome uscito da un cartoon con due protagonisti in viaggio verso una terra di confine che aprono una stazione di posta, una pizzeria. Siamo a Formia, lungo la SS 7 Appia. Territorio di confine tra Campania e Lazio che nella geografia moderna è provincia di Latina. In quella gastronomica siamo tra pizza napoletana e prodotti che dalla fascia costiera si aprono all’entroterra, miniera ortofrutticola d’Italia.
Manella è il pizzaiolo Pietro Zannini e deve il suo nomignolo alle piccole mani che sin da piccolo hanno messo le mani nella farina e nella pasta. Pucci – uomo dall’aspetto minuto sin da piccolo – invece è il nickname di Guglielmo Billinghurst, papà di Carolina, la moglie di Pietro Zannini. E quindi avete capito che si tratta di una pizzeria a conduzione familiare.
Pietro impasta ed è l’unico a farlo, Carolina si occupa delle farciture, Guglielmo guarda la gestione. Con loro una brigata tra forno e sala che ospita circa 90 sedute.
Pietro Zannini, prima di aprire la sua pizzeria, ha iniziato bambino in quella dello zio e da allora non ha smesso di impastare. E di lavorare accanto ai migliori pizzaioli per affinare la sua pizza. Che è una napoletana di taglio contemporaneo con cornicione pronunciato da impasto ottenuto con tecnica di pre fermentazione. Ricetta ormai invalsa in molte pizzerie che cercano leggerezza e ariosità.
L’elemento distintivo della pizzeria Pucci e Manella riguarda soprattutto i prodotti di territorio del Lazio che sono circa il 90% della dispensa. Solo il 10% è “napoletano”. Per la cottura, il forno è elettrico a bocca aperta.
Come si mangia
Il reparto fritti mette in evidenza buoni crocché e altrettanto buoni arancini.
Meno performante la frittatina di pasta che risente di un’impostazione lasciva da foodporn.
Eguagliata dalla MontaCarbo, una montanara alla carbonara che farà felice la fame chimica dei più giovani.
La pizza margherita al contrario solca leggera il palato e l’impasto lascia solo una nota di dolcezza ben calibrata dal condimento generoso e dall’aspersione dell’olio extravergine di oliva itrana. Il pomodoro, invece, arriva da Sarno.
La Cecina propone l’abbinamento tra crema di ceci di Teano, fiordilatte, guanciale artigianale, fonduta di pecorino romano Dop, terra di pomodoro, olio extravergine da olive frantoio e itrane. Una bella farcitura che valorizza la componente laziale con questo incontro a Teano.
La Pacchiana con base fiordilatte e pomodoro San Marzano Dop rinforzata da pomodorini confit, guanciale artigianale, scaglie di marzolino di Minturno, basilico dell’orto, olio extravergine di oliva. Una pizza robusta e rustica.
Sorpassata solo dalla Deliziosa con fiordilatte, cipolla rossa fondente, conciato romano, lardo di Itri. Siamo nell’entroterra con sapori decisi.
Pre dessert, la Marinara di Manella con pomodorini Perino di Sperlonga a pacchetelle, origano, olive di Gaeta, olio extravergine da itrana e due “intrusi”: le alici di Cetara e i capperi di Salina. Pizza che convince.
La pizzeria Pucci e Manella ha ricevuto premi per la sua pizza dolce con la mela annurca. L’impasto chiude come in una fetta di torta crema pasticcera al limone, strato di mele annurche caramellate, nocciole gentili romane intere e spezzettate, miele del parco naturale dei Monti Aurunci e foglioline di menta.
Voto: 7,5/10
Menu e prezzi della pizzeria Pucci e Manella a Formia
Friggitoria artigianale
Crocché Napoletano (2 €)
Montanara classica (2 €)
MontaCarbo (2,5 €)
Frittatina di pasta / Arancini (2,5 €)
Pizze classiche della pizzeria Pucci e Manella a Formia
Marinara (5 €)
Margherita (6 €)
Diavola (8 €)
Ortolana (8 €)
La Dop (9 €)
Capricciosa (9 €)
La cosacca di Don Nando (8 €)
Nonna Maria, provola e pepe (9 €)
Pizze stagionali
Broccoli e porchetta (12 €)
Scarola e baccalà (12 €)
Ma che cavolo (11 €)
Vacanze Romane, focaccia con in uscita puntarelle aromatizzate all’aglio, fette di bufala, alici, polvere di olive nere, pomodorini semidry (13 €)
Cecina (12 €)
Ricordi d’estate (12 €)
Le pizze speciali della pizzeria Pucci e Manella
Marinara di Manella (9 €)
La Pacchiana (10 €)
Berchetta della nonna con melanzane e salsiccia (10 €)
Parmigiana (11 €)
La Jerry con ragù napoletano (11 €)
La Pucci con capocollo (11 €)
La 4 pomodorini (11 €)
Gentile con tonno e olive (12 €)
La Bassiana con mozzarella e prosciutto crudo (11,5 €)
La nuova Amortadella con mortadella e granella di pistacchio (11 €)
Deliziosa (11 €)