Milano. Apre Bésame Mucho, ristorante messicano che viene dall’Expo
Al grido di no nachos, no burritos, apre a Milano il primo ristorante spin off di Expo. È Bésame Mucho, equivalente del ristorante che si trovava sulla terrazza del padiglione Messico alla esposizione universale milanese.
I numeri, 700 coperti al giorno al ristorante (e 3.000 street food in aggiunta), hanno convinto Sandro Landucci, editore e imprenditore messicano con origini italiane, di investire tutti i
proventi della sua avventura all’Expo per proporre a Milano mancava l’alta cucina messicana.
Il nuovo ristorante, oltre al nome Bésame Mucho, mantiene l’impostazione e le caratteristiche del cugino temporaneo.
Il ristorante è al piano rialzato in piazza Alvar Aalto con vista sui palazzi di Gae Aulenti e del bosco verticale e deve rinunciare solo in parte all’effetto terrazza del ristorante di Expo.
La collocazione ha suggerito un contenitore moderno a Ricardo Casas, architetto di Città del Messico che ha puntato su colori caldi e luci soffuse senza dimenticare richiami a tipicità del suo Paese d’origine come il grande lampadario centrale che evoca la celebre Acapulco Chair, la sedia di design, in plastica e metallo creata nel 1950 in Messico e ancora oggi in produzione.
La costruzione di un format elegante snocciola linee pulite ed essenziali e una mise en place dal gusto etnico, con posate in bagno di rame, piatti in ceramica sui toni degli azzurri e bicchieri colorati, tutti pezzi unici realizzati a mano dagli artigiani messicani per il Bésame Mucho.
Il locale si sviluppa su una superficie di 350 metri quadri ed è idealmente diviso in tre zone
distinte: il ristorante, la taqueria e il cocktail bar.
Il ristorante gastronomico, con la grande cucina a vista aperta sui 4 lati, conta 80 coperti.
La Taqueria, con i suoi 60 posti a sedere, è la soluzione per la pausa pranzo, il brunch o una cena rapida.
Infine, c’è un lungo bancone al bar per gustare uno dei cocktail messicani e internazionali, dai classici aperitivi ai digestivi come il Margarita, la Tequila o il Mezcal.
Sulla terrazza all’esterno del ristorante c’è un ampio dehor con altri 60 coperti.
La proposta gastronomica, forte dell’ingresso nel 2010 nel Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dall’Unesco della cucina messicana, vuole riassumere una delle più antiche e varie al mondo grazie a una squadra di ben 30 importanti chef messicani.
Gli chef, in rappresentanza delle varie regioni del Paese, si alterneranno ai fornelli del ristorante, rendendo l’esperienza gastronomica al Bésame Mucho un viaggio tra i sapori e i profumi di tutto il Messico.
La carta del ristorante sarà quindi in continua evoluzione.
Ecco alcuni piatti di partenza.
Aguachile di gamberetti e pescato del giorno, peperoncini habanero e pomodori
Ceviche di aragosta verde, pomodori e finocchio
Tostada di polpo con il suo inchiostro
Tostada di tonno, avocado e salsa macha
Enchiladas di aragosta in mole amarillito, insalata di zucca, patata messicana
e chayote
Polpette di gamberetti in salsa di peperoncino poblano e salsa pico de gallo
Fidelini in salsa di peperone, crema, formaggio fresco e tortillas cotte al momento
Taco di melanzana e pomodoro, formaggio fresco e cavolo nero fritto
Huatape (zuppa) di funghi.
Riso a la tumbada, polpo alla brace e limone giallo
Tonno al cacao in crosta di sesamo, chayote e zucca
Branzino in salsa vizcaína nera, puré di porri e patate
Tacchino con salsa mole bianca e verdure sottaceto
Petto di anatra con coscia e sovracoscia stufati alla mole de olla
Maiale confit condito con i suoi succhi, fagioli neri speziati e verdure marinate
Capirotada
Torta di mais
Patata dolce gialla con gelato allo yogurt
Il ristorante a Expo era (forse) piaciuto al critico mascherato del Corriere della Sera Valerio M. Visintin. Piacerà anche questo?
Ristorante Bésame Mucho – Cocina Mexicana. Viale della Liberazione, 15 (Piazza Alvar Aalto). Milano. Tel. +39 02 29060313