Charlie Brown, ristorante e pizzeria pugliese, apre nel 1996 in via Spartaco angolo via Cadore a Milano. La zona è quella di Porta Vittoria, a due passi dal Parco Formentano. Di fronte, il Riad Yacout, locale con cucina fusion Italo-maghrebina e spettacoli dal vivo (balli tribal fusion, danza del ventre). La proprietà dei due locali è la stessa, quella dell’imprenditore pugliese Antonio Moscara – suo anche Casa Noscia a Gallipoli.
La cucina della Puglia, e soprattutto salentina, è piuttosto diffusa a Milano, patria d’elezione di circa 200.000 pugliesi. Sembra anzi che Milano sia la terza città di Puglia per numero di abitanti, dopo Bari e Taranto. L’immigrazione è iniziata massicciamente negli anni Trenta, e ha portato con sé le proprie attività ristorative – i trani (le osterie dove si beveva vino a buon mercato, il “vino di Trani”), i fornelli (bracerie), e un numero di altri locali.
Fra i ristoranti, oltre a Charlie Brown, ha aperto a Milano negli ultimi tempi anche Ricci Osteria, giusto un paio di anni fa. O, già da diversi anni, Fratelli Torcinelli.
La storia del ristorante pizzeria Charlie Brown a Milano
Locale da subito molto amato dai milanesi, nonostante l’insegna del ristorante non richiamasse immediatamente la cucina pugliese, Charlie Brown è diventato una delle mete più gettonate per le uscite in famiglia o tra amici.
In quasi trent’anni di attività come ristorante e pizzeria, il Charlie Brown ha subito un primo importante restyling nel 2010, grazie all’incontro con Fabio Novembre. Amico e conterraneo di Moscara, Novembre rinnova il ristorante, e Charlie Brown prende il nome di Terre d’Otranto. Il restyling ripropone l’architettura di un antico trappeto, il frantoio ipogeo caratteristico del Salento. Tutto in pietra leccese, con una scenografica parete-bottigliera. Con l’occasione Charlie Brown aggiorna la carta del ristorante, portando a Milano nuovi piatti di mare.
Un nuovo restyling nel 2024, a opera dello studio Naos Design. Il frantoio diventa una tradizionale masseria di campagna, con un pergolato con tralci d’uva e uccelli stilizzati in ferro battuto che volteggiano sulle eleganti volte a stella, decorate con nuvole. Un ambiente contadino (comprese le tovaglie a quadri), accogliente e famigliare, e un ritorno alla cucina di terra, di campagna.
Pugliese Doc, di Taurisano, nel Salento, Antonio Moscara, classe 1961, arriva a Milano da studente, nel 1981. Per i primi anni lavora nella ristorazione, poi, nel 1987, si occupa del suo primo ristorante, in zona vecchia Fiera. Era lo Shocking, ribattezzato Trattoria Previati, dal nome della via in cui si trova.
Nel 1996 decide di prendere in gestione il ristorante pizzeria Charlie Brown, a Milano Porta Vittoria, chiuso da due anni. Nel 2004 inaugura Riad Yacout, che riproduce un riad marocchino, finemente decorato. E ancora, nel 2018, decide di aprire l’Osteria Casa Noscia, nei vicoli della Gallipoli Vecchia, all’interno dello storico Palazzo Granafei, dedicandola alla cucina locale.
Piatti della tradizione salentina
Una cucina sincera, legata alla tradizione e al Salento, alle vecchie ricette casalinghe, alle materie prime di qualità.
Si inizia con i piccoli antipasti in condivisione, gli Pizzulisciemù (dal verbo pizzulisciare che in dialetto salentino significa becchettare, spiluccare). Ovvero, pìttule, i frittini con vin cotto, la Scurtigghiata di favette, cicoria, pancotto e olio al peperoncino, le Polpette al sugo della nonna. Poi si passa a Le paste delle antiche tradizioni: orecchiette alle cime di rapa, ziti, paccheri, zuppe di legumi e cereali, lasagne. Oltre a un’altra specialità, la Tiella con riso, patate e cozze ,che Charlie Brown scompone in monoporzione gratinata al forno.
In menu anche Lo spirito del contadino, piatti vegetali, dalle Fave e cicoria alle Cime di rapa ’nfocate, alle puntarelle con cipollotto, cacioricotta e verdure di stagione. Non mancano i Latticini delle Murge e della Campania, compresa la Sfogliata vaccina con rucola, pomodorini secchi e tonno o mortadella.
Ci sono anche le Ricette delle antiche tradizioni: Pezzetti di puledro in pignata, Polpo alla pignata gallipolina, Polpo croccante alle spezie su purea di fave.
E naturalmente i dolci – pasticciotti e spumoni su tutti.
Da Charlie Brown ci sono anche le pizze in versione uramaki
Le pizze fanno parte del “patrimonio genetico” del ristorante Charlie Brown sin dalla sua apertura a Milano nel 1969. Lunga lievitazione, napoletana, cottura in forno a legna, condimenti tradizionali. Ma ci sono anche le Pizzate pugliesi. Come la Puccia barocco leccese con caponata, capperi, olive e Burrata d’Andria, o il Panzerotto de Santu Ronzu con pomodoro, mozzarella, cotto e crema di basilico.
C’è anche una novità: gli uramaki di pizza in tempura. La pasta della pizza arrotolata su sé stessa attorno a diverse combinazioni di ingredienti, per poi essere fritta e asciugata in forno, e infine tagliata a rotelle.
Il mio pranzo stampa: i piatti
Un pranzo stampa diviso in due – ovvero, due pranzi stampa, se preferite. Durante il primo non c’erano le pizze – che a noi di Scatti di Gusto stanno particolarmente a cuore (se avete visto il Campionato e i risultati). Così, a malincuore (credeteci…), ci sono dovuto ritornare. Ma ora sono in grado di offrirvi un’impressione a 360° del ristorante Charlie Brown a Milano e della pizzeria Charlie Brown.
Allora: la cucina salentina del ristorante Charlie Brown Milano mi è piaciuta. Avevo assaggiato anche qualche piatto nel primo pranzo stampa, e non mi aveva convinto del tutto – ma la seconda esperienza è stata senz’altro positiva. Qualche piccolo difetto qua e là, e un paio di cotture un po’ lunghe. Ma il Salento si sentiva tutto.
La successione dei piatti, arrivati uno dopo l’altro, mi ha quasi sopraffatto. Ma sono riuscito a tener dietro a tutto quanto, anche se mi devo essere perso qualche foto. Una vera e propria antologia del Salento, iniziata con gli antipasti, notevoli, con diverse verdure in varie preparazioni. A cominciare dalle cime di rapa e dalle puntarelle.
Frittini misti, con le pittule, presentate con il vin cotto – sono sempre un piacere.
Purea di fave, cicoria e pancotto, e un filo di olio al peperoncino; semplice e buonissima, è la scurtigghiata.
Buone le orecchiette, classico imprescindibile – ma le ho trovate un po’ salate (anche nel pranzo stampa precedente, a dire il vero).
Un pranzo-antologia di Puglia, veramente, che prosegue con le bombette, “nostra produzione”, accompagnate da broccoli saltati. Sono degli involtini farciti e cotti alla brace.
Anche le carni alla griglia – un po’ di tutto, buone, cucinate bene, saporite.
Pasticciotto finale. Naturalmente classico: Moscara non ama molto le diverse vari tipologie varianti, e nemmeno io (solo liscio o con l’amarena).
Le pizze
Cominciamo dagli Uramaki Pizza, la grande novità del rinnovato ristorante Charlie Brown a Milano. Sono un’idea nuova (non mi sentirei di dire una novità in assoluto, sono presenti sulla piazza milanese già da un po’), rispondono a tutte le istanze di convivialità, divertimento, ingredienti – ma non mi convincono del tutto. Per essere buoni, sono buoni, certo. E mi dicono che abbiano molto successo. Li riassaggerò.
Buone le pizze (ne ho assaggiate due), ben fatte. A partire dalla pizza bianca che ha accompagnato i nostri antipasti – sottile, cotta bene, non secca, e piacevole.
Poi ho assaggiato quella con le verdure, molto buona. Puntarelle, broccoli, cime di rapa in un alternarsi di sapori molto contadini.
Gustosa anche quella con pomodorini e prosciutto. Entrambe tradizionali, ben lavorate, buona la cottura.
Il menu del ristorante
Per iniziare Pizzulisciemu
- Friselle integrali, stracciatella e pomodori confit (6 €)
- Bruschetta pomodori scattarisciati, cipollotto, friggitelli e cacio ricotta (7 €)
- Pitta di patate farcita alla pizzaiola (10 €)
- Frittini misti della nostra terra con vincotto (10 €)
- Scurtigghiata (favette, cicoria, pancotto e olio al peperoncino) (9 €)
- Tagliere di salumi e formaggi delle Murge con vincotto (12 €)
- Polpette al sugo della nonna in terracotta (13 €)
- Parmigiana di melanzane (13 €)
Lo Spirito del Contadino
- Fave e cicoria con frisella integrale friculata (10 €)
- Cime di Rape ‘nfucate al peperoncino (9 €)
- Puntarelle in casseruola, cipollotto e cacio ricotta (10 €)
- Tris di verdure di campo salentino (11 €)
- Insalata di puntarelle, acciughe, capperi, cacio e sfilaccini di bresaola (10 €)
Latticini della Puglia e della Campania
- Burrata d’Andria, rucola, pomodori confit e crema di basilico (10 €)
- Degustazione latticini Puglia e Campania con crema al basilico (12 €)
- Caprese di bufala DOP, datterini, puntarelle, filetto di acciughe, capperi e crema al basilico (13 €)
Braceria della Pizzica Salentina
- Bombette Pugliesi di nostra produzione e broccoli saltati (18 €)
- Grigliata mista tipica salentina (20 €)
- Costata di puledro alla brace e cime di rapa (23 €)
- Tartare di puledro o manzo, ricotta di pecora, cipolla caramellata, capperi, uova, olio e limone (20 €)
- Costata di scottona con patate croccanti al rosmarino (23 €)
- Fiorentina di scottona e verdure grigliate (min. x 2) (6 € all’etto)
- Filetto alla griglia o al pepe verde (28 € cad)
- Costolette d’agnello con patate croccanti al rosmarin0 (19 €)
- Cotoletta di suino alla milanese (18 €)
- Frittura di gamberi, calamari e zucchini o broccoli (18 €)
Charlie Brown i piatti del ristorante che portano la tradizione del Salento a Milano
Le Paste delle Antiche Tradizioni
- Orecchiette con cime di rape, acciughe, aglio e caciocavallo (12 €)
- Ziti pasta semola di grano duro con polpette al sugo della nonna (16 €)
- Lasagne di semola di grano duro cotte da tradizione salentina (10 €)
- Tagliatelle al ragù di vitello con cacio ricotta (11 €)
- Zuppa di legumi e cereali con patate, broccoli e pan grattato (9 €)
- Spaghetti alla chitarra cacio e pepe con guanciale (13 €)
- Tiella salentina scomposta (riso, patate e cozze (11 €)
- Scialatielli in crosta con frutti di mare (min. x 2) (20 € cad)
- Spaghetti alla carbonara (12 €)
- Paccheri di Gragnano, salsiccia, carciofi e cacio (11 €)
Ricette delle Antiche Tradizioni
- Pezzetti di manzo cotto in pignata con salsa di pomodoro, pepe e alloro (19 €)
- Polpo alla pignata gallipolina e patate (20 €)
- Polpo croccante con vellutata di fave (20 €)
Uramaki la Pizza in Tempura
- Roll Frizzulisciamu Crema di fave, cicoriella, friscous integrale alla curcuma, mortadella, salsa o crema di stracciatella (fuori cottura) (10 €)
- Roll Spirito di Campo Verdure spontanee, ricotta di vaccino, patate schiacciate, burrata e olio evo piccante(10 €)
- Roll Il Pugliese Lardo, tartare condita, cipolla caramellata, ricotta di vaccino, pepe e stracciatella (10 €)
Il menu pizze della pizzeria e ristorante Charlie Brown Milano
La pizza di Charlie Brown è fatta con farina di grano antico e alta lievitazione. Una sezione del menu è dedicata alle pizze “rivisitate” con ingredienti salentini – anche qui Charlie Brown Milano segue la linea-Salento dei piatti del ristorante.
Le pizze
- Puccia Barocco Leccese (fagottino) Caponata di cipolla, capperi, olive leccine, burratina d’Andria e olio evo (10 €)
- Lu Salentu fumè Pomodoro giallo, fiordilatte, salmone affumicato al ciliegio, cipolla caramellata, olio evo bio, pesto al basilico e friscous alla curcuma (12 €)
- Casareccia Fiordilatte, caponata di melanzane, cipolla, capperi, stracciatella e sfilaccini di bresaola (12 €)
- Spirito contadino Fiordilatte, verdure di campo, cacio ricotta e olio evo al basilico (12 €)
- Gioventù Pomodoro, fiordilatte, tonno artigianale, cipolla di Tropea, capperi e ‘nduja calabra (12 €)
- Panzerotto de Santu Ronzu rivisitato Pomodoro, mozzarella di vaccino, burrata, prosciutto cotto e crema di basilico (13 €)
Pizze tradizionali
- La Margherita Pomodoro di San Marzano, fiordilatte, olio evo e basilico fresco (8 €)
- Salsiccia e friarielli scomposta Fiordilatte, friarielli, salsiccia, peperoncino fresco, olio evo e basilico (12 €)
- Mare di Gallipoli Pomodoro di San Marzano e frutti di mare (15 €)
- Calzone farcito Pomodoro, fiordilatte, prosciutto, funghi e ricotta di bufala (11 €)
- Le 4 stagioni Pomodoro, fiordilatte, olive, funghi, prosciutto e carciofi (12 €)
- L’Ortolana Pomodoro, fiordilatte, melanzane, zucchine e peperoni (12 €)
- Pistacchiata Mozzarella di vaccino, scamorza affumicata, pistacchio di Bronte e mortadella (12 €)
- Regina Pomodoro, fiordilatte, prosciutto e funghi (11 €)
- Bufalina Pomodoro giallo, mozzarella di bufala campana DOP, olio evo e basilico (12 €)
- Diavola Pomodoro, fiordilatte e salame piccante (11 €)
- Charlie Brown Pomodoro, fiordilatte, wurstel e patatine (12 €)
