Roma. Pasqualino Rossi fa centro con la pizza fritta e nel ruoto
Pasqualino Rossi è tra i più promettenti pizzaioli della nouvelle vague di scuola partenopea, anche se la sua pizzeria Elite è a Alvignano, in provincia di Caserta.
Ed è il più forte pretendente al titolo finale del contest #pizzaunesco, che si terrà martedì 27 settembre a Palazzo Caracciolo a Napoli, con la sua Vivadella.
A Roma, al Settembrini Caffè, ha centrato l’obiettivo di portare la vera pizza napoletana nella Capitale con un doppio passo: pizza fritta e nel ruoto.
La pizza fritta è salita molto nel gradimento dei pizzaioli napoletani che possono proporre il loro impasto e affrancarsi dal moloch del forno a legna che non è proprio l’oggetto più facilmente trasportabile.
La pizza fritta di Pasqualino Rossi
L’impasto, 100% realizzato con farina Ricca del nostro sponsor Mulino Caputo, è finito nella friggitrice della cucina del Caffè Settembrini di cui si attende l’apertura del nuovo ristorante gourmet – di fianco, in pratica – e la riconversione di Officina – poco distante.
Ecco il calzoncello, tripudio da passeggio con ripieno di ricotta e cicoli spruzzato di pepe (io sono per la versione bianca) con un involucro non molto sottile ma cotto alla perfezione.
Gioia e guadio per l’abbinamento della montanara della Costiera Amalfitana con la bufala che gioca bene con provola di bufala e il limone. A rinfrescare ulteriormente, l’abbinamento con lo champagne agricolo di Ciro Picariello.
Non vorrei soffermarmi troppo sulla contaminazione degli insaccati nelle crocchette che diventano un piatto di ottimo peso specifico per la caparbietà con cui Pasqualino condensa nella volumetria il maggior quantitativo di patata possibile. Un crocché non da educande.
Passo all’altra montanara in veste autunnale con il tartufo del Matese, un nero un po’ troppo ferroso per la delicatezza della pasta, ma che finisce subito nell’album dei (bei) ricordi.
La pizza nel ruoto di Pasqualino Rossi
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Tripudio nel tripudio, la pizza nel ruoto in modalità Marinara – fatto antico e contemporaneo al tempo stesso – con i suoi sentori di bruciaticcio piacevole e succulenta di salsa di San Marzano ben accompagnato dall’origano del Matese e dall’aglio di Alife.
La chiusura sarebbe per una Sconciata, cioè una fritta con marmellata di San Marzano e conciato romano.
La salto. Vorrei averlo un (altro pretesto) per andare alla pizzeria Elite e per capire come mai un pizzaiolo così in forma non abbia preso i Tre Spicchi sulla nuova guida del Gambero Rosso. Troppo poco gourmet, per niente napoletana o di dubbia provenienza italiana?
Pizzeria Elite. Corso Umberto I°, 168. 81012 Alvignano (Caserta). Tel. +39 0823 869092
Caffè Settembrini. Via Luigi Settembrini, 21. Roma. Tel. +39 0697610325