Spaghetti con le cozze. Video ricetta con Assenza e Cuttaia
Questa più che una ricetta è un un esempio della forza trascinante di “Scorticata 2011”. Come già detto da Alessandro, Scorticata è Rock… e molto di più! In un primo giorno assediato dalla pioggia, infatti, sono bastati pochi ingredienti raccolti in cucina ed un pacco di spaghetti per creare un magico clima di festa.
Accalcati l’uno di fianco all’altro, zuppi ad aspettare un’acqua (della pentola, l’unica che interessava) che sembrava non bollisse mai e la goduria di condividere le preparazioni dei pochi stand aperti oltre quella stupenda Mariola (mangiata senza cerimonie dopo una splendida cassata). Ecco in breve la Scorticata!
Una ricetta così Rock, così estrema, non può avere dosi precise. Mi limito quindi ad elencare gli ingredienti e a raccontare quello che i miei occhi hanno potuto osservare dai big chef in grado di cambiare il corso di una serata come già avevo letto a proposito del dopo Identità Golose…
Per tutto il resto c’è il video e l’augurio a tutti voi di esserci l’anno prossimo…
P.S. Ancora ringraziamenti agli organizzatori e a chiunque abbia partecipato; spero che il brevetto del nuovo tavolo/coperchio possa tornare utile nell’alta cucina 😛
Spaghettoni con cozze, limone e pomodori confit
Ingredienti
Spaghettoni Benedetto Cavalieri
Pomodori semi-dried confit
Cozze sgusciate con la loro acqua filtrata
Limone non trattato
Sale
Origano fresco
Olio extra vergine di oliva
Preparazione
Taglia i pomodori a spicchi e metti a marinare con olio e scorze di limone. Tieni da parte.
Fai aprire le cozze in padella coperte, con poca acqua e conserva il loro liquido filtrato. Tieni da parte.
Metti a bollire abbondante acqua calda salata, cala gli spaghettoni e fai cuocere per circa 13 minuti.
Nel frattempo metti a scaldare le cozze con il loro liquido e i pomodori in un pentolino a parte aggiungendo succo di limone ed origano fresco.
Scola gli spaghettoni rimettendoli nella pentola di cottura, incorpora gli altri ingredienti e continua a mantecare con abbondante olio a filo.
Servi la pasta calda, godendo dei succhi del pesce “sprintati” dall’acidità estrema del limone! GNAM!