Spartaco. Menu e prezzi dell’osteria con pizzeria che ha aperto a Roma
Pur con le difficoltà dell’emergenza pandemia c’è chi a Roma riesce ad aprire un nuovo locale come Spartaco. Osteria e pizzeria evidentemente gestita da lottatori che hanno scelto il popoloso quartiere del Tuscolano, a pochi passi dal Parco degli Acquesotti.
Il nome lo suggerisce in realtà la via in cui è posizionato al limite tra natura ed edilizia intensiva.
Spartaco nasce da un’idea di Alessandro Marano e miscela un’osteria romana contemporanea (bello) e una pizzeria (ahinoi) gourmet.
“Non è facile decidere di aprire in questo clima di incertezza, ma siamo convinti che la voglia di socialità nelle persone sia sempre più forte. Ed è per questo che abbiamo deciso di credere nel futuro”, spiega.
La cucina può vantare la consulenza dello chef Andrea Asoli, giovane e già chef stellato al Venissa che ora si applica alla cucina romanesca.
Menu e prezzi di Spartaco
Gli antipasti, tutti con un rimando diretto alla tradizione ma reinterpretati sono realizzati a partire da una materia prima lasciata quasi in purezza. Ecco qualche esempio. Ciccia Cruda (battuto al coltello di carne di manzo danese, puntarelle marinate all’aceto balsamico bianco, maionese alle erbe e chips di pane croccante). Trippa nel panozzo (Trippa alla romana in uno scrigno croccante, 7 €). Carbocalamaro, un gioco di sapori di mare e di terra dove il calamaro prende il posto della pasta, e ancora altre specialità.
Tra i fritti gli immancabili per un’osteria. Supplì al telefono (3 € 2 pezzi), baccalà fritto, polpetta di bollito (3 €), pizzottella con spuntature di maiale e chips di patate.
La pasta artigianale è dichiarata tratto fondamentale della cucina di Spartaco. Bigoli all’amatriciana con guanciale affumicato e pecorino romano stagionato 20 mesi; Maccheroni all’uovo mantecati con uova ciociare (11 €), guanciale pepato croccante; Tortello di coda alla vaccinara realizzato con pasta all’uovo al cacao amaro e riduzione di melograno; Zuppetta di fagioli composta da raviolini acqua e farina ripieni di cernia alla puttanesca e gel di peperoncino.
Tra i secondi, Maialino da latte come in porchetta, cotto sottovuoto per 12 ore a 85° C, servito con crema rustica di mele annurche (15 €). L’irrinunciabile Carrè di agnello con broccoletti romaneschi e salsa di cottura aromatizzata alla birra rossa (14 €). Per gli amanti del pesce la Rana pescatrice cotta sottovuoto in salsa alla cacciatora e croccante di olive.
La carne moderna e il pranzo veloce
In carta c’è una selezione di carni cucinate alla griglia di idea più contemporanea. Filetto di manzo danese, Tagliata di controfiletto danese, Fiorentina o Tomahawk.
Tra i contorni patate, cicoria, puntarelle.
Tra i dessert, Tiramisù, Panna cotta, Tartelletta con crema e frutti di bosco, Cheescake con nocciole viterbesi e lamponi.
Il pranzo a 10 €
A pranzo dal lunedì al venerdì, Spartaco invita i lavoratori della zona con un pranzo veloce. Il Pranzo di Spartaco con la formula tris è valida dal martedì al venerdì (3 piatti a scelta tra tre proposte di primi, tre secondi e tre contorni che cambiano ogni settimana, con acqua e caffè inclusi) e costa 10 €.
I menu varieranno a seconda delle stagioni di settimana in settimana ma non mancheranno mai i sapori di una volta.
La pizza di Spartacus
E poi c’è la pizza cotta nel forno a legna e affidata a Daniele Di Grazia. Formatosi presso la scuola di Gabriele Bonci, è un esperto di panificazione. L’utilizzo di farine prive di qualsiasi prodotto chimico è la filosofia che propugna per un impasto leggero e croccante.
Tra gli ingredienti più particolari del menu pomodoro San Marzano Rosso Serafino DOP, crema di patate di Avezzano, mortadella bolognese IGP, nduja calabrese.
La pizza margherita tonda viene 6,50 €. La più costosa è la parmigiana a 12 €.
Nel rispetto delle attuali normative, il locale è aperto solo a pranzo dalle 12:00 alle 14:30. Previsto il takeaway e il delivery fino alle 21. A disposizione anche una veranda che di questi tempi è oro.
Spartaco. Viale Spartaco, 76. Roma. Tel. +3906764898