Tiz, nuovo ristorante a Roma Nord con ottima cacio e pepe e carbonara
Scrivere di Tiz nuovo ristorante a Roma implica confessare subito il conflitto di interessi. Perché Tiz – sottotitolo cucina e sofà – è il ristorante che ha aperto Tiziana Dazzi. Cioè la (ormai ex per motivi di tempo) collaboratrice di Scatti di Gusto alla voce ricette. Sono a sua firma la trippa originale della Sora Lella e la coda alla vaccinara intensamente romana. Giusto per citare le due ricette che avete maggiormente apprezzato (e continuate a farlo).
Conflitto giocato a favore dei lettori, però. Perché quando vai ad assaggiare i piatti di chi fino a qualche mese fa ne scriveva le ricette, il giudizio non può che essere intransigente.
Soprattutto se in carta, oltre a piatti creativi, trovi una bella sequenza di ricette tradizionali. Quelle che diventano naturale terreno di confronto con insegne ben più conosciute. E se hai a che fare proprio con la trippa di cui al punto precedente.
Ebbene, ve lo anticipo, Tiziana Dazzi ha superato egregiamente la prova di un tavolo a 5 commensali che hanno puntato le fiche sulla tradizione romanesca. E quindi segnatelo in rubrica l’indirizzo del ristorante Tiz a Roma.
Nessun preambolo se non per il Franciacorta della Contadi Castaldi, che alla fine ci ha accompagnati per tutta la cena, e un paio di gnocchi fritti da sgranocchiare. Il pane, ve lo segnalo, è invece di Gabriele Bonci.
La triade dei primi piatti al ristorante Tiz
Si va subito diritti al tema con la triade super romanesca: amatriciana, cacio e pepe, carbonara. In ordine alfabetico.
Perché a voler scegliere la migliore esecuzione, si dovrebbe puntare sulla cacio e pepe (14 €) armoniosa e piacevole senza scompensi pungenti ma vigorosa.
Un punto sopra la carbonara preparata con i rigatoni (12 €) di buonissima mantecatura ma con un uovo che manca di un pizzico di carattere.
Terza per esecuzione “poco ignorante” l’amatriciana sempre con pasta corta (10 €).
Per tutte e tre la cottura della pasta piace e convince e non è cosa scontata visto le richieste che spesso arrivano ai ristoranti di paste “morbide”.
La trippa alla romana, l’agnello e il pollo
Se sei dalla Tiz-iana Dazzi non puoi esimerti dalla madre di tutte le verifiche: la trippa alla romana (10 €). È proprio come te la immagini leggendo la ricetta, saporita e profumata. Quindi, se non siete novelli Sora Lella, puntate il navigatore sul ristorante Tiz a Roma Nord. Mangerete un’ottima versione.
E buono è anche lo stinco di agnello – provenienza macelleria Feroci -con le patate. Cotto alla perfezione e di giusta umidità della carne (18 €).
D’ordinanza la cicoria ripassata (5 €).
Patate novelle che accompagnano anche la coscia di pollo farcita con olive, capperi e pomodori secchi (16 €), ottima anche per chi fa il conto delle calorie.
I dolci di Tiz, ristorante di Roma
Che è meglio abbandonare al ristorante Tiz di Roma con i dolci (tutti 7 €).
La tortina di pere con biscuit al cacao, mousse alle pere, salsa al caramello e cubetti di pera è senza glutine e fin troppo “perosa”.
Buona la meringa croccante della Paplova con crema allo zabaione, chantilly al mascarpone e frutta fresca.
Godurioso il tirami più su. In questa versione proposta al suo ristorante, Tiziana Dazzi sostituisce nel bicchiere i savoiardi con il biscuit al cacao e lo accompagna alla mousse al mascarpone e cremoso al caffè.
Quanto costa (poco)
A conti fatti, mangerete al ristorante Tiz in un ambiente allegro e gradevole con 35 € a persona esclusi i vini da pescare in una piccola carta.
A pranzo troverete piatti veloci come le bowls così come all’ora dell’aperitivo il ristorante Tiz si trasforma per offrire il giusto companatico. E il sabato e la domenica avete a disposizione il menu brunch a 18 €.
Vi ho convinti ad andare ad assaggiare i piatti di Tiz-iana Dazzi nonostante il palese conflitto di interessi?
Voto: 8/10
Tiz, cucina e sofà. Via del Vignola, 18. Roma. Tel. +3906547950