Assicurati il panettone più buono: CasaDonna di Niko Romito
Saranno solo 300 i fortunati che potranno aggiudicarsi un panettone di Niko Romito, i primi usciti dal nuovo CasaDonna di Castel di Sangro.
La blogosfera degli appassionati di gastronomia è andata in tilt sabato quando lo chef abruzzese ha annunciato su Facebook che era partita la prima produzione limitata del panettone.
Quindi ha fatto seguito la confezione con il filo rosso notato anche sull’invito per la prossima Cena a 4 Mani * da Marzia Buzzanca (lunedì 12 dicembre. Percorsi di Gusto. L’Aquila).
Infine, la domanda retorica “Belli?” con una parte dei 300 panettoni a testa all’ingiù.
E via tutti a sbavare provando ad immaginare se e come il re dell’estrazione abbia potuto sintetizzare al massimo il piacere del panettone…
Noi lo abbiamo chiesto a Niko Romito. E abbiamo scoperto che…
Il panettone di Niko Romito
Il panettone che prepariamo è di tipo tradizionale e prevede 4 lievitazioni.
Il lievito madre utilizzato arriva dal mosto. Niko utilizza un lievito fortissimo rinfrescato 4 volte, una volta ogni 3 ore, prima di entrare nell’impasto. Il tempo necessario per realizzare il panettone CasaDonna varia dalle 62 alle 66 ore.
L’impasto base lievita a 30° per 16 ore. Farina, crema pasticciera, burro, zucchero, tuorli d’uovo, vaniglia, sale, uvetta candite, arance. Gli ingredienti sono tutti 100% biologici.
E non potrebbe essere altrimenti. Infatti, le arance candite sono prodotte direttamente nelle cucine di CasaDonna. 1/2 litro di acqua, 1 kg di zucchero e 1 kg di arance sono utilizzate per distillare un succo di arance trasformato in una gelatina (con sola aggiunta di pectina dalle bucce delle mele) che in un barattolo da 450 grammi accompagna il panettone. Sono le stesse arance le cui scorze ritroverete nel panettone candite. Una personalizzazione vasetto-panettone che non può prescindere da una materia prima biologica.
L’impasto riposa 1 ora sul banco prima di essere diviso in palle da 1 kg. Un’altra mezzoretta e poi nello stampo di cartone.
La terza lievitazione prende dalle 6 alle 10 ore ed avviene a una temperatura di 27°. È la fase in cui l’impasto si gonfia.
Nell’ultima, 6 ore a 18°, si stabilizza il burro e quindi si procede alla cottura a 180° per 50 minuti.
Infine, il passaggio “spettacolare” in cui i panettoni sono infilzati e girati a testa in giù per evitare che la cupola si afflosci. Sono necessarie circa 10 ore per il raffreddamento.
Dove acquistarlo
I panettoni possono essere acquistati direttamente a CasaDonna. Il consiglio è di prenotare chiamando CasaDonna al numero 0864.69382. Il prezzo del panettone (1 kg), comprensivo del barattolo di gelatina di arance di 450 grammi, è di 45 €.
* Date uno sguardo alla locandina della Cena a 4 Mani.
Poiché il menu sarà a sorpresa NON è escluso (che vuol dire che è sicuro) che il panettone sarà una delle sorprese. 🙂
[AGGIORNAMENTO] Qui potete leggere dell’assaggio del panettone di Niko Romito.