Ferran Adrià da Gennaro Esposito. Non solo per la mozzarella di bufala
Brodo di giuggiole o a due palmi dalla terra deve essere il sentimento di Raffaele Barlotti, allevatore e produttore di mozzarella di bufala a Paestum che ha potuto far assaggiare a Ferran Adrià, lo chef spagnolo che da un anno ha chiuso il suo pluripremiato El Bulli (la cena di chiusura si è tenuta il 31 luglio del 2011) e che aprirà la Fondazione nel 2014, una sua treccia al ristorante la Torre del Saracino di Gennaro Esposito.
Friends @vincenzopagano @carlo_spinelli @lucianabianchi @ twitter.com/GennaroChef/st…
— Gennaro Esposito (@GennaroChef) Settembre 1, 2012
L’istantanea con Gennaro Esposito e Vittoria Aiello è sul twitter dello chef stellato di Vico Equense, da sempre grande sostenitore della mozzarella di bufala. Al momento di andare “in stampa” non è stato reso ancora noto il percorso scelto da Ferran Adrià, anche se è immaginabile che Marco Bolasco, ancora più gaudente del resto della comitiva, Santini compreso, qualche nota potrà mettere sul suo Cibario.
E mentre in molti si chiedono se sarà un “neotapeo” come Jordi Cruz di 10’s o Alvaro Garrido del ristorante Mina di Bilbao a raccogliere lo scettro dell’alta nuova cucina in Spagna, io mi chiedo in maniera completamente autoreferenziale quale sarà stato il giudizio di Ferran Adrià sulla mozzarella di Raffaele Barlotti che è nella Top Five di Paestum!
Molto emozionante il momento dei racconti sulla terrazza quando tutti erano entrati. Una lezione per tutti i giovani della Torre del Saracino che hanno potuto ascoltare anche gli inizi dell’avventura del Bulli e raccogliere tante piccole grandi indicazioni che entreranno a far parte del bagaglio di ognuno di loro. Una tripla gioia per Gennaro Esposito che da sempre punta sui giovani con la sua Festa a Vico e che quest’anno ha dedicato un ulteriore momento ai giovanissimi nella domenica pomeriggio sulla spiaggia di Seiano.