Incendio devasta la storica Fabbrica della Trippa a Moncalieri
La Tripa ‘d Muncalé, storica azienda alimentare di Moncalieri, specializzata nella lavorazione della Trippa, è stata devastata da un incendio.
Le fiamme, sviluppatesi nella serata del 5 gennaio, hanno avvolto e distrutto un capannone e i macchinari. Una serie di continue piccole esplosioni, dovute alla soda caustica usata nelle lavorazioni, hanno obbligato all’intervento numerose squadre di vigili del fuoco.
Il fumo sprigionato dal rogo è stato visibile da chilometri di distanza.
Non risultano esserci vittime né feriti, e non si conoscono ancora le cause dell’incendio.
Sul posto è accorso anche il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna.
“I vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere l’incendio, le cui cause sono al momento ignote. Sono venuto qui per esprimere la vicinanza della Città alla famiglia Casto, alle lavoratrici e ai lavoratori. Non faremo mancare il nostro sostegno.”
La famiglia Casto, proprietaria dell’azienda, si è spesso spesa a favore della collettività, e sui social si parla già di iniziative a sostegno dei lavoratori.
La Trippa di Moncalieri
La Trippa di Moncalieri è un insaccato riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.) italiano. Si tratta di una specie di salsiccia di origine gallica ben diversa dalla trippa romana. L’innovazione introdotta a Moncalieri fin dal Medioevo fu quella di comprimere la trippa per ottenere un insaccato più consistente di una salsiccia, assimilabile a un salame [Wikipedia].
La Tripa d’ Muncalè è un’azienda-simbolo della città. Nata a fine Ottocento come macelleria, si è specializzata nella lavorazione del salame di trippa, che è anche protagonista di una famosa fiera annuale a Moncalieri.
La produzione comprende, oltre ai diversi tagli della trippa da cucinare, e al salame di trippa, anche una serie di piatti pronti. Le preparazioni vedono la trippa, bovina o suina, accostata a ingredienti classici come il pomodoro, i fagioli, le patate o le verdure. Ci sono anche un’insalata di trippa suina e una confezione di trippa fritta.
[Immagine: Mole24]