La nuova pizzeria di Vincenzo Capuano a Pomigliano d’Arco ha le forbici
Sono le forbici (quasi) d’oro il simbolo della nuova pizzeria che Vincenzo Capuano ha aperto a Pomigliano d’Arco. Siamo a un tiro di schioppo da Napoli in quella che fu la patria dell’Alfa Romeo con la Alfa Sud. Ne percorrerete il viale intitolato alla casa automobilistica per raggiungere la pizzeria che reca il simbolo della fetta di pizza.
Vivere di pizza è meraviglioso è il claim che accompagna le aperture delle pizzerie di Vincenzo Capuano e questa di Pomigliano d’Arco lo riporta sulle tovagliette di metallo. Integrate con il poggia posate. Ma sono le forbici, una per ogni tavolo a incuriosire.
Ormai lo sapete, le forbici sono il segno distintivo della pizza contemporanea. Di cui Vincenzo Capuano è novello Campione del Mondo.
Servono per tagliare la pizza con i bordi gonfi, a canotto, senza ammaccare l’alveolatura tronfia e pronunciata. Via la rotella, quindi, che resta prerogativa della pizza tradizionale. Con l’invito al cliente a far da sé e replicare il gesto affidato a pizzaioli e camerieri contemporanei.
Una trovata pubblicitaria che farà la gioia di instagrammer e tiktoker. Ma che velocizza anche il servizio ai tavoli. Ovvio che al contempo le forbici dorate diventano oggetto di culto e probabilmente la pizzeria di Pomigliano d’Arco sarà costretta a metterle in vendita come gadget di ricordo. O a incatenarle al tavolo.
La pizzeria di Pomigliano d’Arco di Vincenzo Capuano (in società con la proprietà della pizzeria del Vomero) è ampia e moderna. L’arredo, ormai, non può più fare a meno di divani e poltroncine rivestite effetto camoscio. Il segno della transizione delle pizzerie contemporanee dallo stile tradizionale tovaglia a quadretti agli stilemi del ristorante fine dining. Il pregio è che sono comode e invitano ad allungare i tempi di permanenza.
Il menu e i prezzi della pizzeria Capvin a Pomigliano d’Arco
Ci si aspetterebbe un deciso rialzo dei prezzi anche sulla scia briatoriana. Invece la pizzeria Capuano resta sui valori normali delle pizzerie curate nel layout e nella proposta. La margherita classica con il fiordilatte, nella sezione Pizze della Tradizione, viene via a 6,50 € e la marinara a 5 €.
Che diventano 9 € per la marinara contemporanea della sezione dedicata alla modernità (e prezzi che non superano i 10 €).
Margherita classica e marinara contemporanea sono le pizze assaggiate in questa inaugurazione con il piazzale su cui insiste il dehors strapieno. Nugoli di supporter a sostegno della nuova pizzeria di Vincenzo Capuano a Pomigliano d’Arco. E a caccia del selfie con il loro beniamino che non si è risparmiato.
Vincenzo Capuano anche qui ha proposto gli ingredienti delle sue altre pizzerie. Farina del Mulino Caputo e impasto con biga, fiordilatte di Latteria Sorrentina, pomodori Ciao per restare alla margherita.
Dare un giudizio sulla pizza in questo mare magnum non sarebbe corretto, ma la squadra ai due forni (a gas)se l’è cavata egregiamente.
E anche la Provola e Pepe Contemporanea (con pomodoro San Marzano schiacciato a mano, Provola di Napoli, pepe macinato al momento, pomodorini arrosto confit, 10 €) che ha permesso a Vincenzo Capuano di aggiudicarsi il titolo mondiale ha fatto la sua bella figura.
Toccherà ritornarci anche per assaggiare uno dei cult di Capuano, la Don Vincenzo con il cornicione ripieno di ricotta. La pizza contemporanea che esalterà di più i clienti alle prese con le forbici della pizzeria di Pomigliano d’Arco. Complicata da mantenere in equilibrio tra alveoli e latticini (il video della preparazione è qui), ma vuoi mettere una foto su instragram tra cornicione prorompente, ricotta colante e forbici dorate?
Pizzeria Vincenzo Capuano. Via Mauro Leone, 5. Pomigliano d’Arco (NA). Tel. +3908118208375
