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Pizzerie
27 Marzo 2024 Aggiornato il 29 Marzo 2024 alle ore 10:15

Campionato della Pizza 2024, Girone E: 1° Francesco Martucci

Francesco Martucci vince ma non stravince il Girone E del Campionato della Pizza 2024 in Campania e accede agli Ottavi di Finale
Campionato della Pizza 2024, Girone E: 1° Francesco Martucci

Siamo al giro di boa del 1° Campionato della Pizza 2024 in Campania con risultati e classifica del Girone E. Facciamo una precisazione per quanti hanno chiesto ragguagli e inviato commenti. È un campionato di assaggio delle pizze e non un campionato dei selfie delle pizze. Quelle che vedete sui social pubblicate dalle pizzerie sono studiate in composizione e colori per strappare like e consenso. Non sono foto “di rapina” come le nostre che hanno costruito uno dei più grandi archivi con 450 assaggi di pizze nelle 50 migliori pizzerie della Campania. Tutti effettuati nel periodo novembre 2023 – marzo 2024. Con una particolarità ulteriore: i tavoli dei tre giurati si sono formati alla stessa ora dello stesso giorno. Quel che conta è appunto l’assaggio.

Le schede di valutazione mettono a disposizione di ogni giurato per ogni singola pizza un voto massimo di 100/100 così ripartiti. 10 punti al massimo per l’aspetto esteriore (quindi dallo schermo potreste forse valutare solo questo aspetto). 20 punti al massimo per l’aspetto interno. 20 per il profumo e 50 per il gusto. Gli ultimi 2 elementi non sono minimamente valutabili da uno schermo di uno smartphone o di un computer.

Quindi? Quindi dovete fidarvi del giudizio dei tre giurati che hanno votato con un sistema ad invio diretto. O recarvi nelle pizzerie per confermare o contestare il giudizio.

Altra cosa importante. Il voto massimo per ciascuna pizzeria è 900 che deriva dai 3 assaggi delle 3 pizze moltiplicati per i 3 giurati che hanno a disposizione un massimo di 300 punti. Lo sottolineiamo perché il numero finale, ad esempio 650 punti non equivale al 6,5 scolastico. Se volete convertire in voto decimale, la proporzione è 650:900=x:10 che in questo caso è uguale a 7,2. Quindi Buono.

Le previsioni

Attenzione anche alle previsioni della vigilia. Il giudizio del tavolo è di tipo istantaneo, cioè riguarda le pizze di quel momento e non la media delle diverse volte che ciascun giurato è andato in una pizzeria. Non è cioè un giudizio stratificato. La “partita” è one shot, senza “gara” di ritorno. Il primo classificato di ogni girone passa il turno, quindi si qualificano sicuramente 10 pizzerie . Dei secondi classificati passano solo i 6 migliori in base al punteggio. Le 16 pizzerie formano il tabellone degli scontri diretti. Altra nota, il giudizio riguarda solo ed esclusivamente le pizze e non fa riferimento ad accoglienza, sala, carte di vini e/o birre.

Sulla carta il Girone E vede in pareggio Caserta che mette in campo I Masanielli di Francesco Martucci e Il Monfortino. Per la provincia di Napoli ci sono I Vesuviani e Nino Pannella. Mentre a Salerno c’è Mangiafoglia. Sulla carta, la corazzata di Francesco Martucci aveva le maggiori chance di passare il turno di qualificazione.

Ed ecco come è andata.

La classifica del Girone E del Campionato della Pizza 2024

  1. I Masanielli FM, 686 punti
  2. I Vesuviani, 677 punti
  3. Mangiafoglia, 537 punti
  4. Nino Pannella, 508 punti
  5. Il Monfortino, 489 punti

Il commento

Francesco Martucci

Francesco Martucci vince ma non stravince e le pizze de I Masanielli si aggiudicano il primo posto del Girone E con 686 punti. Tradotto in voto scolastico in decimi, valgono 7,6. Un po’ indietro rispetto ai migliori punteggi degli altri gironi (ai link trovate i risultati del Girone A, quelli del Girone C e quelli del Girone D) che hanno totalizzato più di 700 punti. L’unica eccezione al momento è il vincitore del Girone B, Diego Vitagliano, che pur primo si è fermato a 665 punti. Per il Campione di Caserta le 3 pizze giudicate sono Margherita, Marinara, Capricciosa secondo Martucci.

la pizza margherita di Martucci che ha vinto il Girone E del Campionato della Pizza

Quanti andrebbero da Francesco Martucci per una semplice pizza Margherita? Pochi fose, ma le regole sono regole. La pizza Margherita è prova obbligatoria. Ottimo equilibrio latticino/pomodoro, profumo intenso per Francesca Brunzo. Questa pizza non esalta il concetto di pizza di Martucci. Ottimo fiordilatte (di eccelsa qualità), ma cottura della pizza imperfetta per Domenico Castaldo. Il fiordilatte è di ottima qualità, ma anche questa pizza risulta leggermente avanti di cottura per Francesco Rega.

la pizza marinara di Martucci che ha vinto il Girone E del Campionato della Pizza
la pizza marinara di Martucci che ha vinto il Girone E del Campionato della Pizza

Pizza che non esalta le doti di Francesco Martucci. Cottura troppo avanti e scorretto uso del basilico, sono le osservazioni di Domenico Castaldo. Cottura non omogenea, troppo basilico, poco olio, annota Francesca Brunzo. Le fa eco Francesco Rega: Poco comprensibile l’utilizzo del basilico. La pizza risulta leggermente avanti di cottura soprattutto sul cornicione.

La pizza che vola in alto

la pizza capricciosa di Martucci che ha vinto il Girone E del Campionato della Pizza
la pizza capricciosa di Martucci che ha vinto il Girone E del Campionato della Pizza

La musica cambia del tutto con la pizza Capricciosa che vola in alto tra le pizze del Girone E. Questo è ciò che si cerca in questa pizzeria. Una pizza tradizionale rivisitata in chiave gourmet con materie prime di qualità e accostamenti studiati e precisi che danno al cliente un’esperienza da primo della classe (Domenico Castaldo). Pizza clamorosa nonostante alcuni ingredienti non siano tra i miei preferiti. Cottura perfetta e utilizzo magistrale del salame napoletano e degli altri ingredienti (Francesco Rega). Riconoscibilità di ogni ingrediente, sapore avvolgente, equilibrio minuzioso, peccato per le due bruciature per la sempre pignola Francesca Brunzo.

Le pizze de I Vesuviani conquistano il secondo posto del Girone E

Dovranno invece attendere il termine dei gironi di qualificazione I Vesuviani che si portano al secondo posto a un soffio da Francesco Martucci. Federico De Maria in quel di Castello di Cisterna si è imposto all’attenzione del pubblico e dei giurati che lo hanno inserito nella lista delle 50 migliori pizzerie della Campania per la sua versatilità. Ha frequentato Gabriele Bonci e nella pizzeria che gestisce insieme al fratello Francesco propone anche pizza al padellino e in teglia. Un mix che piace ai clienti del pizzaiolo “generazione zero” come si definisce. Ma la giuria del Campionato della Pizza deve prendere in esame solo le tonde al forno. Quindi né teglia, né pala o padellino e tanto meno cotture plurime. Per I Vesuviani scendono in campo Margherita, Marinara e Genovese.

la pizza margherita de I Vesuviani che è arrivata seconda nel Girone E del Campionato della Pizza
la pizza margherita de I Vesuviani che è arrivata seconda nel Girone E del Campionato della Pizza

La Margherita ha un latticino abbondante ma non spiacevole, solo un po’ troppo filante (Francesca Brunzo). Un’ottima margherita, tra le migliori assaggiate in questa competizione (Domenico Castaldo). Cottura buona; morso corto, ingredienti di alta qualità; fiordilatte troppa quantità (copre il sapore di un buon pomodoro) e troppo sciolto (Severino Grasso).

la pizza marinara de I Vesuviani che è arrivata seconda nel Girone E del Campionato della Pizza
la pizza marinara de I Vesuviani che è arrivata seconda nel Girone E del Campionato della Pizza

La Marinara è leggermente avanti di cottura ma non impatta sul gusto, piuttosto invadente è stato l’eccesso di basilico (Francesca Brunzo). La cottura è leggermente eccessiva; non dosati benissimo alcuni ingredienti; ma tutto sommato pizza sopra la sufficienza (Domenico Castaldo). Cottura un pelo oltre per il cornicione; ingredienti di buonissima qualità; morso corto (Severino Grasso).

La genovese tra le pizze del Girone E

la pizza genovese de I Vesuviani che è arrivata seconda nel Girone E del Campionato della Pizza
la pizza genovese de I Vesuviani che è arrivata seconda nel Girone E del Campionato della Pizza

Nella pizza Genovese di questo Girone E, il conciato romano copriva in odore, modificando la percezione del gusto. Eccesso di topping (Francesca Brunzo). Peccato per il troppo conciato romano, la genovese era spaziale (Domenico Castaldo). Il Conciato Romano con l’odore copriva la genovese e ritornava al retronasale. Due ingredienti che stridevano un po’ tra loro. Cottura buona del cornicione e del fondo. Morso corto, cipolla delicata, dolce, cremosa (Severino Grasso).

Pizze e pizzerie che si fermano al primo turno del Girone E

Mangiafoglia. La wild card del Girone E conquista un onorevole terzo posto con le sue pizze Margherita, Marinara e Salsiccia e friarielli. Impasto dolce, latticino formaggioso, pomodoro sapido per la Margherita (Francesca Brunzo). Pomodoro troppo salato, abbondante di olio e con poco aglio la Marinara (Domenico Castaldo). Non malvagia ma niente di esaltante e con un impasto brioche la Salsiccia e friarielli (Laura Dal Sacco).

Nino Pannella. La pizza Margherita presenta latticino scadente e cottura disomogenea (Francesca Brunzo). La Marinara è una pizza quasi sufficiente. Peccato per l’imperfezione nel dosaggio dell’origano (Francesco Rega). La Caronte è una pizza molto scenica con la flambatura che non ha rovinato particolarmente il buon lavoro fatto prima. Buona qualità del salame e delle materie prime (Domenico Castaldo).

Il Monfortino. Nella Margherita il latticino rovina l’estetica. Odore non coinvolgente ma sapore accettabile (Domenico Castaldo). La Marinara presenta origano bruciato, poco pomodoro, poco olio (conseguenti scazzette), massa eccessiva nel cornicione, poco profumo (Severino Grasso). La Salsiccia e friarielli ha una cottura buona (o almeno la migliore delle tre), latticino scarso, friarielli poco conditi (Francesca Brunzo).

Vincenzo Pagano
Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.
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