Campionato della Pizza 2024, Girone H: 1° Palazzo Petrucci
Il Girone H del Campionato della Pizza 2024 in Campania segna l’abbrivio della fase di qualificazione. Ancora due gironi e sarà completo il quadro delle migliori pizzerie che entrano nel tabellone a 16 per la fase finale.
Un girone che potremmo definire giovane con pizzaioli che si sono affacciati da poco alla ribalta e conducono pizzerie affermate. Due le wild card che entrano in competizione e da segnalare la presenza di una pizzaiola. Il Campionato della Pizza non ha adottato le quota rosa anche se in giuria la presenza femminile è rilevante. Le donne al bancone delle pizzerie sono statisticamente poche.
Ai nastri di partenza sono 2 le pizzerie di Napoli e Provincia (A cantinell ro carichiell e Palazzo Petrucci), 2 di Salerno e provincia (Die Gustibus e Don Antonio 1970), 1 della provincia di Caserta (La Contrada). Alla vigilia, occhi puntati proprio sulla Contrada di Roberta Esposito, ben recensita, e alla luce dei risultati dei gironi precedenti (qui le composizioni dei Gironi, della giuria e dei risultati) la possibilità per Caserta di salire ancora per numero di finalisti. Due i giovani pizzaioli segnalati in crescita: Fabio Di Giovanni di Don Antonio 1970 a Salerno e Davide Ruotolo di Palazzo Petrucci a Napoli. E due outsider in provincia: Diego Ciraudo con la sua Die’ Gustibus a Baronissi e Gaetano Boccia con la cantinell ro carichiell a Somma Vesuviana.
Lo schema
Lo schema è sempre lo stesso. 3 giurati che assaggiano e giudicano 3 pizze (Margherita e Marinara obbligatoria) e hanno a disposizione 100 punti per ciascuna pizza. Il massimo punteggio raggiungibile per ogni pizzeria è quindi 900. Punteggio ottenuto sommando i punti di ciascuna pizza, quindi 100×3 pizzex3giurati.
A questo punto del Campionato della Pizza, il Girone H conosce già i risultati di 7 gironi. Il punteggio più alto è della pizzeria I Masanielli di Sasà Martucci che ha segnato sul tabellino 778 punti. Per trasformare il punteggio in voto scolastico decimale, la proporzione è sempre voto finale:900=x:10. Il 6 della sufficienza è pari a 545 punti.
Passano alla fase finale le 10 pizzerie che vincono i 10 gironi. E le 6 pizzerie con il miglior punteggio tra le 10 seconde classificate. Ed ecco i risultati del Girone H.
La classifica del Girone H del Campionato della Pizza 2024
- Palazzo Petrucci, 785 punti
- Die’ Gustibus, 679 punti
- Don Antonio 1970, 648 punti
- A cantinell ro carichiell, 628 punti
- La Contrada, 612 punti
Il commento
Davide Ruotolo, che ha anche assunto il comando della pizzeria a Posillipo di Palazzo Petrucci ristorante, è il pioniere del forno elettrico a bocca aperta qui adottato nel 2017. Ha iniziato il mestiere di pizzaiolo, primo e unico della sua famiglia, con il forno a legna, ma la lunga esperienza con la cottura elettrica gli ha permesso di mettere a punto l’impasto che rende meglio. Un fattore che si è rivelato vantaggio competitivo in questa tornata di qualificazione. Cui si aggiunge la possibilità di avere un consulente in casa: lo chef Lino Scarallo del ristorante stella Michelin. Due ingredienti che hanno giocato a favore del punteggio finale. Ben 785 punti con le 3 pizze che valgono un 8,7 in pagella e gli permettono di vincere il Girone H. E al momento lo pongono in cima alla classifica dei voti fin qui ottenuti dalle pizzerie.
La pizza Margherita ha un impasto leggero ma con una consistenza da pizza, leggermente salato il pomodoro ma tenuto a bada dal fiordilatte (Vincenzo Pagano), buona e leggerissima (Laura Dal Sacco), quasi perfetta alla vista, perde un po’ al gusto (Anna Maria D’Anna). Nel tabellino segna il punteggio minore.
La pizza Marinara ha un impasto performante, solo la salatura del pomodoro penalizza il gusto finale (Vincenzo Pagano), buono il pomodoro ma ci voleva meno sale, ottimo l’olio (Laura Dal Sacco).
Strepitosa la pizza Salsiccia e friarielli che manda in orbita il punteggio finale. Bella, leggerissima, friariello sincero, salsiccia buona, condita adeguatamente, profumata e piccantina (Laura Dal Sacco). Una pizza estrema per condimento e cottura, strong e godibile (Vincenzo Pagano). Buonissima con i friarielli ben conditi e una cottura fatta bene (Anna Maria D’Anna).
Le pizze di Diego Ciraudo conquistano il 2° posto del Girone H
Al 2° posto del Girone H arriva a sorpresa Diego Ciraudo con la sua piccola pizzeria Die’ (da Diego) Gustibus a Baronissi, vicino Salerno. Una pizzeria che studia per diventare grande ed esplora diverse possibilità di impasto e di tipologie di pizza. Oltre alla tonda ci sono le pizze nel ruoto, le focacce e i panuozzi con impasti diversi e semi integrali. Un bel florilegio tra cui scegliere accompagnati dalla compagna di Ciraudo, Domenica Pagnozzi.
Buona la pizza Margherita (Patrizia Di Pinto). Fiordilatte non perfetto, buon pomodoro, cottura corretta (Vincenzo Pagano). Buona e avrei aggiunto del basilico più profumato (Anna Maria D’Anna).
Un po’ scarso in quantità il pomodoro, tenace di cornicione, olio buono per la Marinara (Vincenzo Pagano) che presenta qualche bruciatura superficiale (Patrizia Di Pinto). Condimento troppo irregolare (Anna Maria D’Anna).
La pizza Salsiccia e friarielli è la migliore del lotto ma non riesce a far raggiungere quota 700 alla pizzeria che nel Girone H si ferma a quota 679 cioè 7,5 in pagella. Topping molto buono, leggera perdita di liquido sul disco (Vincenzo Pagano). Molto buona ma poco scioglievole (Anna Maria D’Anna). Buoni friarielli, buona salsiccia (Patrizia Di Pinto).
NB. Per il furto del telefono di uno dei giurati non sono disponibili le foto della cottura delle tre pizze.
Pizze e pizzerie che si fermano al primo turno del Girone H
Don Antonio 1970. Sotto tono le performance delle 3 pizze di Fabio Di Giovanni che ci aveva abituati ad alt(r)e prestazioni. Margherita con una stesura un po’ spessa, non cotta ottimamente (Laura Dal Sacco). Marinara arricchita con qualche problema di cottura (Antonio Lucifero). La Carminuccio è una versione addolcita della pizza salernitana (Vincenzo Pagano).
A cantinell ro carichiell. Bella sorpresa da una pizzeria sconosciuta ai più che funziona soprattutto da asporto e ha qualche tavolino nello spazio antistante il bancone. Soluzione spartana, la più spartana tra tutte le migliori pizzerie della Campania in lista ma efficace. Bravo Gaetano Boccia che ha ripreso l’attività del nonno che aveva aperto il locale come cantina e da qui il nome. Cottura della pizza Margherita non uniforme (Domenico Castaldo) ma si apprezza l’impasto (Francesca Brunzo). Migliore la pizza Marinara che ha qualche bruciatura di troppo (Laura Dal Sacco). La Capricciosa rivisitata è una pizza troppo salata probabilmente a causa del patè di olive nere e troppo ricca di ingredienti (Francesca Brunzo).
La Contrada. Altissime le aspettative per le pizze di Roberta Esposito che sulla carta giocava il ruolo di favorita del Girone H e invece è incappata nella serata storta. La Margherita risulta fredda, bruciata e amara al primo morso (la mia fetta), fiordilatte plasticoso. Impasto buono ma rovinato (Laura Dal Sacco). Nella Marinara il pomodoro si fa valere, assente l’aglio, impasto ancora freddo (Vincenzo Pagano). La salsiccia era oramai un ricordo, il tentativo di dare una doppia consistenza ai friarielli, andato a male, ha fatto il resto (Antonio Lucifero).