Birraio dell’anno: vince Simone Dal Cortivo di Birrone
Il vincitore del titolo di Birraio dell’Anno 2014 (anche se siamo nel 2015!) è Simone Dal Cortivo, del birrificio Birrone di Isola Vicentina.
Al secondo posto, Giovanni Campari (Ducato)
Al terzo Valter Loverier (Loverbeer)
Al quarto Donato Di Palma (Birranova)
Solo quinto Schigi (Extraomnes).
Questo premio onora una passione iniziata nel 1998, anno in cui Simone si avvicina al mondo dell’homebrewering. È una passione tale che lo spinge a fare il salto e abbandonare il panificio nel quale, da sempre, ha lavorato.
Dalla sua precedente attività però riesce a recuperare alcune attrezzature che gli serviranno per la birrificazione casalinga: è il caso delle celle per la fermalivitazione che Simone Dal Cortivo decide di usare per le sue prime birre a bassa fermentazione.
Nel 2008 la storia cambia e Simone, finalmente, inizia la sua carriera come birraio professionista nell’impianto di Isola Vicentina. Le sue produzioni continuano a essere, in gran parte, delle basse fermentazioni in stile tedesco, ma non mancano delle sperimentazioni verso l’alta fermentazione.
Il 2014, come dicevamo, è un anno intenso per Simone: le sue birre iniziano a girare nei festival di tutta Italia e sono molto apprezzate, qualche pub (sempre troppo pochi, a dir la verità) propone anche le sue produzioni alla spina, cominciano ad arrivare dei riconoscimenti e, in definitiva, il birrificio Birrone diventa uno tra i pochi in Italia di cui le persone si fidano, per costanza e qualità. Il titolo di Birraio dell’Anno è il risultato di questo.
Per il 2015, Simone ha in serbo qualche novità, come il nuovo impianto a doppia cisterna e una nuova linea di imbottigliamento.
Gli auguriamo che tutti questi progetti trovino compimento e che le sue produzioni si possano trovare con più facilità in tutta Italia.
[Immagini: birranotizie]