Foorn a Soccavo, salumeria con pizza e pane all’ennesima potenza
Parlando di Foorn a Soccavo, quartiere di Napoli alle pendici della collina del Vomero, devo fare subito ammenda del conflitto di interessi. Non dovete pensare, però, a complicanze societarie di cui io e altri giornalisti a vario titolo siamo oggetto di dietrologie. Foorn a Soccavo è l’idea, un po’ pazza ma poi fatta bene, di Guido Ferraro di passare in parte dall’altro lato della barricata.
Dallo scrivere (è autore qui su Scatti di Gusto) al mescere e servire, il passo può essere brevissimo. Da incallito frequentatore di tavole, ha deciso di mettersi in piazza con la sua selezione di prodotti da gastronomia. Uso il termine gastronomia, ma il pensiero va a salumeria, anzi ‘a puteca come si dice in napoletano. Dopo la lunga esperienza nella casa editrice di famiglia, il suo percorso è stato travagliato dalla cucina. In buona simbiosi con la moglie Teresa che di cognome fa Troncone.
La nuova vita della salumeria Troncone
E qui c’è lo storytelling, sempre come si dice in era social, ma di quelli veri. Perché nei locali che ora ospitano Foorn c’era l’antica salumeria della famiglia Troncone. Meglio conosciuta come ‘a puteca di Rosaria e Pasquale. Una storia lunga mezzo secolo e ancora attiva al principio di questo millennio.
Ed ecco quindi l’idea di far rinascere la gloriosa salumeria con un layout e una funzione ispirata al mondo contemporaneo. Con la creazione della gastronomia che ingloba la Locanda Teresa, cioè la cucina domestica di Teresa Troncone.
Sollecitata dall’amore per Foorn di Carlo Di Cristo e di Luigi Mediatore, il locale che si trova a Mariglianella in grado di mettere d’accordo diverse famiglie di lievitati. Tra cui pane e pizza in pala la fanno da padroni.
Ed ecco un altro conflitto d’interessi, perché Foorn a Mariglianella è un ottimo indirizzo in grado di uscire dalla mono logica della pizza tonda. E quindi andare ad assaggiare Foorn a Soccavo si porta dietro quell’esperienza. Che si ritrova in una veste un po’ modificata, una brand extension quanto mai efficace. Perché al di là del segno grafico che accomuna i due locali, c’è la bancarella da asporto o da consumazione veloce sul posto che fa tanto anima napoletana.
Foorn a Soccavo tra salumeria e gastronomia
La stessa scelta di Foorn a Soccavo di restare aperto con orario da negozio e non da pizzeria o ristorante conferma la diversità nel panorama della ristorazione partenopea. Foorn in questa veste è la salumeria votata ai prodotti di qualità che ti prepara la colazione. O ti titilla con i piatti tradizionali di casa che però nessuno o quasi fa più.
Come la godereccia frittata di maccheroni, buona dall’intervallo del mattino alla merenda pomeridiana.
Oltre che ovviamente al panino con due fette di pane cafone da farcire con fiordilatte o provola e pancetta (di Capitelli) o mortadella (Favola). Gli stessi ingredienti che si trovano nella pizza in pala rigenerata pronta per essere riscaldata nel forno professionale. La scelta può diventare personalizzata. Basta dare un occhio al banco vetrina per customizzare la merenda made in Soccavo di Foorn.
La pizza in pala è preparata da Foorn a Mariglianella e poi trasportata a Soccavo, insieme ai cornetti con burro proposti al prezzo di 1 €. Un affare. Da affiancare al caffè.
Prezzi da salumeria, quindi con il pane cafone a 3,50 € al kg e il multicereali a 6 € o quello di segale (strepitoso).
I prezzi della pizza in pala di Foorn a Soccavo
E andiamo allora con qualche farcitura della pizza in pala proposta in formato piccolo da 200 grammi e grande da 600 grammi. La margherita small con fiordilatte e passata viene via a 5 €, mentre per la XL ci vanno 15 €. Proporzioni di prezzo differenti per le altre farciture per cui vi dò quella del formato grande (che sarebbe un peccato fare un assaggio fugace).
Prosciutto cotto e provola, 17 €
Provola e contorno a scelta, 16 €
Prosciutto crudo di Parma e carciofi, 25 €
Salsiccia di Sabatino Cillo, patate e provola, 20 €
Pancetta affumicata Giovanna di Capitelli con latticini, 23 €
Mortadella Favola e provola, 20 €
I produttori da Foorn a Soccavo
Sugli scaffali si rincorrono conserve e cibi che sono frutto della selezione sul campo di Guido Ferraro che annovera un esercito di amici tra i produttori. Vi cito tra i tanti un nome a me caro, Peppovo con le sue uova che sono un cult per la carbonara. O la pasta di Gerardo di Nola per prepararla. E poi i pomodori di Flagella, l’olio extravergine di oliva del frantoio pugliese Forti, le conserve Moera, il miele Apis Mellifera di Romina Petrone. O il pesto Rossi di Roberto Panizza, il tonno Delfino, il riso di Sibari Magisa, il riso Cornacchia, i legumi Valdoro. E l’elenco è lungo.
Accanto alla bottega c’è la piccola sala degustazione con qualche tavolo e i banconi alti. Perfetti per la sosta e per l’assaggio delle crespelle ripiene di ricotta e formaggi. Oltre che della frittata di pasta e della pizza in pala bigusto con pancetta e mortadella.
E se non credete a me per la bontà delle proposte, affidatevi al giudizio di Enzo Coccia che abita nei pressi e non si fa mancare il pane della premiata ditta Foorn a Soccavo. Pizza in pala e pane all’ennesima potenza.
Foorn a Soccavo. Via Risorgimento, 10. Napoli. Tel. +390813534113