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Ricette
29 Settembre 2024 Aggiornato il 29 Settembre 2024 alle ore 10:16

Frittata di pasta senza uova e con le alici, ricetta antica del Cilento

La frittata di pasta senza uova più famosa è lo scammaro, ma in Cilento preparano una versione con le linguine e con le alici fresche
Frittata di pasta senza uova e con le alici, ricetta antica del Cilento

La frittata di pasta senza uova la conoscete: si chiama scammaro e fa parte della dotazione di ricette della cucina napoletana. Ma questa ricetta, semplice e buonissima, della frittata di pasta senza uova e con le alici è del Cilento. Antica, molto antica, spiega Marta Di Filippo cuoca dell’agriturismo Capalia, tavola emergente di Pollica che ci ha più volte conquistati. E due alert vanno subito fatti. Il primo riguarda il periodo di apertura dell’agriturismo Capalia che segue l’andamento turistico ma soprattutto quello della campagna. Quindi in autunno ci sono le olive da raccogliere e la vendemmia da terminare e nel caso voleste assaggiare la fantastica ricotta di capra, i cavatelli alla cilentana, le spuntature di maiale in foglie di mirto, la capra alla brace o gli imbrugliatielli vi tocca seguire il calendario e puntare sulla primavera.

Ma anche in questo caso sarà difficile trovare la frittata di pasta senza uova e con le alici. Capalia è vera azienda agrituristica e si affida al suo orto e al suo allevamento di maiali, di capre e di pecore. Non ha la barca con cui pescare le alici (come invece hanno alcuni ristoranti di pesce di Acciaroli).

Quindi? Quindi dovete provare a prenotare questa frittata di pasta senza uova e con le alici e sperare che Marta Di Filippo riesca a procurarsi il pesce necessario dai pescatori di Acciaroli. Che poi la ricetta prevedeva l’utilizzo delle sarde. Ma va bene, benissimo, anche con le alici.

La differenza tra le due frittate di pasta senza uova: scammaro napoletano e “cuoppo” con le alici del Cilento

Marta di Filippo con la frittata di pasta senza uova e con le alici del Cilento

Che, punto di attenzione della ricetta, sono alici fresche. E questa è la prima differenza con lo Scammaro (i giorni della Quaresima nel Regno delle Due Sicilie), frittata di pasta di magro, senza grassi e dunque senza uova, rubricata tra i piatti tradizionali della Regione Campania. Quindi niente acciughe sott’olio o sotto sale.

Poi c’è il formato di pasta: linguine invece degli spaghetti. Infine l’ulteriore condimento affidato ai capperi. E niente più, al contrario dello Scammaro che aggiunge pinoli, uvetta e olive.

Il piatto cilentano si chiama Cuoppo o almeno così lo chiamava la nonna di Marta Di Filippo. E per un napoletano cuoppo è il coppo di fritti. Ma qui significa che la pasta accoppa le alici, è più forte. Anche se al gusto la stratificazione di pasta e alici ne fa un piatto equilibrato nel sapore, molto da dieta mediterranea e fortemente nutriente.

Nulla di particolarmente difficile da eseguire se non una buona dose di manualità per far cuocere le alici, lasciare morbido l’interno e creare la crosticina croccante. Incredibile che tre ingredienti e l’olio facciano questo effetto di bontà.

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RicettaFrittata di pasta senza uova e con alici fresche del Cilento

A differenza dello scammaro napoletano, il "cuoppo" cilentano è una frittata di pasta sempre senza uova in cui, però, si usano le alici o le sarde fresche e le linguine.
🍴 Preparazione: 15 minuti
🔥 Cottura: 15 minuti
⏰ Tempo totale: 30 minuti
🍽️ Porzioni: 6
🍜 Portata: Piatto unico
🌍 Cucina: Tradizionale del Cilento
Frittata di pasta senza uova e con alici fresche del Cilento

Ingredienti

  • 500 g linguine
  • 500 g alici o sarde fresche
  • Capperi a piacere
  • Olio extra vergine di oliva

Preparazione

Lavare le alici e togliere la lisca e la coda
Cuocere le linguine al dente in acqua salata.
Scolare la pasta e aggiungere un filo di olio extravergine di oliva per evitare che si attacchi.
Nel frattempo mettere una padella antiaderente sul fuoco e aggiungere l'olio extravergine per farlo riscaldare.
Iniziare a fare il primo strato di pasta e aggiungere pochi capperi e le alici aperte.
Procedere così fino all'ultimo strato che dipende dall'altezza della padella utilizzata. L'ultimo strato deve essere solo pasta.
Lasciare cuocere a fuoco moderato, finché la frittata di pasta non diventi dorata.
Girare la frittata di pasta aiutandosi con un coperchio leggermente bagnato e far cuocere anche l'altro lato. La frittata deve avere una crosta croccante e l'interno morbido.
Sformare la frittata di pasta con le alici in un piatto e decorare con erbe dell'orto. Il "cuoppo" cilentano è buono anche da freddo il giorno dopo da portare in barca o in spiaggia.

Video della ricetta

Vincenzo Pagano
Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.
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