La bottiglia di carta Johnnie Walker pronta nel 2021 è una vera rivoluzione
A iniziare dal 2021, verseremo il nostro sorso di Johnnie Walker –probabilmente il whisky scozzese più famoso del mondo– da un’elegante bottiglia di carta riciclata. Prima al mondo nel suo genere, è stata progettata per essere al 100 per cento priva di plastica e del tutto riciclabile.
La storia dimostra che non è facile escogitare confezioni ecologiche per le bevande. Sì, certo, il vetro oltre a essere riciclabile si ottiene da materiali naturali. Ma è un materiale pesante e terribilmente fragile. Pensate alle spedizioni: non sono difetti da poco! Di leggera e resistente c’è la plastica ma sappiamo quanto sia nociva per l’ambiente. Va già meglio l’alluminio.
La bottiglia di carta: una vera soluzione ecologica
La carta sarebbe una soluzione fantastica. Peccato che, come potrà dirvi chiunque abbia lasciato per distrazione un imballo di cartone sotto la pioggia, a contatto con i liquidi la carta si deteriora subito. Ma le cose stanno per cambiare.
Okay, per ora il salto nel futuro è rimandato. Ma Diageo, la multinazionale inglese proprietaria del centenario marchio di whisky Johnnie Walker, come della birra Guinness, crede così tanto nel progetto realizzato in collaborazione con la società d’investimenti Pilot Lite –nonché progetto di lancio di Pulpex, nuova compagnia specializzata in imballi sostenibili– da aver già previsto il lancio della bottiglia di carta all’inizio del 2021.
Berremo anche la Pepsi nelle bottiglia di carta
Nel frattempo Diageo ha creato un consorzio di aziende partner, tra cui le multinazionali Unilever e PepsiCo, interessate per i propri marchi alle nuove bottiglie ecologiche basate sul design e sulla tecnologia di Pulpex.
In effetti le nuove bottiglie, opache, di colore grigio scuro, realizzate in cellulosa di provenienza sostenibile, oltre a essere in linea con gli attuali standard di sicurezza alimentare, possono adattarsi a tutti i tipi di liquidi e anche alle forme più diverse.
Cos’hanno di speciale le nuove bottiglie?
A questo punto viene da chiedersi cosa si siano inventati gli esperti della Pulpex Limited per raggiungere l’ambizioso obiettivo. Diageo, comprensibilmente, è restia a rivelare i segreti di un imballo che potrebbe rivoluzionare il mondo delle bevande. Tuttavia, qualcosa è trapelato.
Sappiamo che per le bottiglie, rivestite con una sostanza che le rende sicure per il consumo di qualunque liquido, è previsto il passaggio in speciali forni a microonde. Certo, detta così la spiegazione risulta vaga, ma è il massimo che si è riuscito a sapere.
Non si sa neanche se sarà ancora possibile acquistare le tradizionali bottiglie in vetro di Johnnie Walker, o se le bottiglie di carta saranno dedicate inizialmente solo a certi mercati. Per tutte queste informazioni bisognerà aspettare la fine dell’anno.