Migliori pizzerie Caserta: classifica, 117 assaggi di pizze, qualificati
La facciamo breve, anche perché avete già letto molto sul Campionato della Pizza 2024, e andiamo diritti al sodo. Caserta, nonostante avesse 13 pizzerie in gara contro le 25 di Napoli, ottiene un risultato migliore alla voce qualificati. Vince 5 dei 10 gironi contro i 4 vinti da Napoli e 1 vinto da Salerno. E piazza 2 secondi classificati (3 quelli di Napoli, 1 per Salerno).
In questo caso i giurati hanno ordinato 39 pizze totalizzando 117 assaggi.
La classifica dei punteggi ottenuti dalle pizzerie di Caserta e provincia è questa.
I Masanielli Sasà Martucci, 778 punti
Decimo Scalo, 764 punti
Da Lioniello, 724 punti
La Bolla, 713 punti
Carlo Sammarco 2.0, 708 punti
I Masanielli Francesco Martucci, 686 punti
Pepe in Grani, 684 punti
Luca Brancaccio, 659 punti
La Contrada, 612 punti
Doro Gourmet, 608 punti
Pizzeria Elite, 535 punti
Fofò, 521 punti
Il Monfortino, 489 punti
Le migliori pizzerie di Caserta qualificate agli Ottavi di Finale
Il passaggio al turno successivo dipende dalla posizione in classifica dei singoli gironi. Quindi si qualificano:
I Masanielli Sasà Martucci, 778 punti (1° nel Girone G)
Decimo Scalo, 764 punti (1° nel Girone A)
Da Lioniello, 724 punti (1° nel Girone C)
La Bolla, 713 punti (1° nel Girone F)
Carlo Sammarco 2.0, 708 punti (2° nel Girone C)
I Masanielli Francesco Martucci, 686 punti (1° nel Girone E)
Pepe in Grani, 684 punti (2° nel Girone A)
Perché diciamo che sono le migliori pizzerie di Caserta
Perché abbiamo assaggiato le stesse pizze nello stesso momento giudicando su parametri fissi che riguardano solo ed esclusivamente le pizze. Ogni giurato ha votato questi elementi: aspetto esterno (massimo 10 punti), aspetto interno (20 punti), odore (20), gusto (50). Ogni pizza può raggiungere al massimo 100 punti per giurato. Le tre pizze possono valere per ogni giurato al massimo 300 punti. E quindi la pizzeria può avere al massimo 900 punti.
Ecco come sono andate le votazioni delle migliori pizzerie di Caserta e provincia.
1. I Masanielli di Sasà Martucci
La migliore pizzeria di Caserta nel girone di qualificazione è i Masanielli di Sasà Martucci. Se andate alla sua pizzeria, non potete perdervi l’Ammiraglia di nome e di fatto che spopola insieme a una delle migliori margherite in circolazione. La Marinara è profumatissima.
2. Decimo Scalo
Vittorio Vespignani vince il Girone A con una pizza Margherita clamorosa e bissa con una grandissima Marinara che può ancora migliorare. Al pari della Alifana con la porchetta.
3. Da Lioniello
Andiamo in provincia a Succivo per restare abbagliati da una Margherita “da bere” e una Marinara che si fa valere. Entrambe con stesura a ruota di carro, la novità del pizzaiolo Salvatore Lioniello che si è fatto conoscere con la pizza canotto. E che comunque schiera la Sogni di Latte fedele alla sua tradizione.
4. La Bolla
La nuova generazione di pizzaioli può contare su Simone De Gregorio che fa faville con le pizze cotte nel forno elettrico a bocca aperta. Convince i giudici con la pizza Aria di Montagna che saprà conquistarvi ancor di più della Margherita e della Marinara.
5. Carlo Sammarco 2.0 tra le migliori pizze di Caserta qualificate
Si conferma maestro della pizza canotto di cui è profeta indiscusso, Carlo Sammarco ad Aversa. Che mette in campo una strepitosa Margherita e una Capricciosa Bianca con l’ingrediente esotico: la salsiccia passita veneta. Un po’ sottotono la Marinara che non gli fa conquistare il podio.
6. I Masanielli di Francesco Martucci tra le migliori pizze di Caserta qualificate
Alla vigilia della partita del Girone E tutti scommettevano su un’affermazione di Francesco Martucci a Caserta. Che c’è stata, ma con un punteggio risicato. La vittoria è tutta dovuta alla Capricciosa che surclassa nettamente Margherita e Marinara e porta agli Ottavi di Finale la pizzeria più conosciuta di Caserta (e non solo).
7. Pepe in Grani tra le migliori pizze di Caserta qualificate
I Big sono in sofferenza in questo Campionato della Pizza come dimostra anche la prestazione di Franco Pepe, autore di tre buone pizze (Margherita, Marinara e Salsiccia e friarielli) ma non ai livelli che vorrebbe la sua fama.