Niko Romito a Milano non chiude Spazio in Duomo
[Aggiornamento] L’anticipazione di Dominique Antognoni sul trasloco di Spazio dal Duomo alla Galleria Meravigli è stata smentita da Niko Romito con una nota ufficiale. Eccola.
Niko Romito smentisce il trasloco di Spazio
“I miei progetti sono sempre in evoluzione. Non mi precludo mai l’opportunità di veder crescere quello che abbiamo costruito negli anni con le persone del mio gruppo. Ad oggi ho certamente in testa di ampliare l’orizzonte dei miei format e, quando sarà tutto definito per me e la squadra, sarò entusiasta di raccontarlo e condividerlo.”
Niko Romito
Cosa aveva detto Dominique Antognoni
Niko Romito lascia lo Spazio in Duomo a Milano e si trasferisce a qualche centinaio di metri di distanza, in Galleria Meravigli. Il trasferimento è previsto per la primavera 2024.
Leggiamo la notizia sui social di Dominique Antognoni, giornalista solitamente ben informato. E quindi possiamo riprendere la notizia e azzardare qualche osservazione.
Niko Romito al Mercato del Duomo
Anzitutto, la vecchia location dello Spazio. Prestigiosa, certo, affacciata sulla piazza del Duomo. Ma in uno “spazio” non particolarmente attraente, un po’ sacrificato, al quarto piano del Mercato del Duomo. A fianco, un locale inutilizzato (era una champagneria se non sbaglio). All’altro capo del piano, i bagni, che servono l’intero Mercato, oltre al bar Motta e alla Feltrinelli – niente di male, anzi, sono anche particolarmente puliti. Ma l’aria del tutto risulta un po’ tristanzuola. Il trasferimento dello Spazio negli spazi più spaziosi (scusate) della Galleria Meravigli dovrebbe essere un’ottima miossa.
Per di più, il Mercato del Duomo, aperto a primavera 2015 (senza di me… ma anche senza Romito) non sembra aver mai veramente decollato. Il trasferimento di Romito in Galleria Meravigli è probabilmente dovuto all’esigenza di ampliare i propri spazi e la propria offerta. E non sembra che il ristorante fosse in sofferenza, anzi.
Una partenza col botto, per carità, quella del Mercato del Duomo. Che oltre a Romito vedeva una serie di botteghe come il panificio di Massimo Grazioli, i fratelli Abbascià, Falcone, C’Era Una Torta, L’Ovo… Oltre al Bistrot, e alla Terrazza Aperol, a cui nel tempo si è aggiunto anche Burger King (prima del Mercato era al pian terreno). Una serie di defezioni, cambiamenti e così via, per un periodo che ha visto interi reparti chiusi, e una sensazione di incertezza dominante. Adesso sembra tutto a posto: sono subentrati Old Wild West e Saporè, la pizzeria di Renato Bosco.
Spazio Niko Romito dal Duomo in Galleria Meravigli a Milano
La Galleria Meravigli è un altro spazio che non ha mai avuto particolare fortuna: magari l’arrivo di Spazio Niko Romito gli darà la spinta decisiva. Ricordiamo che lo chef abruzzese detiene 3 stelle Michelin con il suo ristorante Reale.
La Galleria è stata edificata fra il 1928 e il 1930 in puro stile Liberty milanese, in controtendenza con lo stile Novecentista allora imperante. Unisce via Meravigli a via Gaetano Negri, e si trova fra Cordusio e piazza Affari.
Negli ultimi anni ha ospitato diversi esercizi ristorativi (The Gallery café Meravigli, il Cocktail Bar) – ho partecipato a un paio di serate di ballo latinoamericano nella Galleria. Che, segnalo, ha una bellissima pavimentazione floreale Liberty.
Sempre secondo l’amico Antognoni, lo Spazio che Niko Romito aprirà in Galleria Meravigli a Milano sarà suddiviso fra il piano terra, occupando immaginiamo anche la galleria vera e propria, e il primo piano.
Il ristorante Spazio Niko Romito Meravigli occuperà il primo piano. Al pianterreno, caffetteria, street food e panetteria.
Qualche ipotesi. Per la caffetteria, potremmo ipotizzare una variante del suo Alt – mantre parlando di street food il pensiero va alla sfortunata apertura del romitiano Bomba in piazza XXV Aprile. Nonostante il successo nazionale, a Milano non sembra essere stato particolarmente apprezzato – complice anche il Covid-19, certo.
E una panetteria. Nei mesi scorsi, Romito ha aperto in via Solferino un negozio dove vendere pane (a lunga durata in frigorifero) e altri prodotti del suo Laboratorio. Meta di appassionati gourmet, possiamo chiederci se resterà aperto o si trasferirà anch’esso con lo Spazio Romito in Meravigli.
Lato negativo? Una zona non semplice, molti uffici, pochi alberghi, “indigeni” mi sa non tantissimi. Contesto non particolarmente attraente, diciamo – non è un verdetto negativo, assolutamente.