Roma. 6 nuove aperture da mettere in agenda per questo inizio di stagione
Si chiude l’estate e si aprono i ristoranti. A Milano, certo, ma anche a Roma. Qualche esempio per non pensare troppo alle spiagge e al mare che avete appena lasciato? D’altronde la prova costume è tra un anno.
1. Be.Re
Il nome già la dice lunga e noi già ve ne abbiamo parlato. Ma una ripassata non fa mai male: si berrà e si berrà birra. Il progetto nasce da un’idea di Luigi Parise e Lorenzo D’Annibale, insieme con Manuele Colonna, il più grande esperto di birra e “publican” romano con il suo Ma Che Siete Venuti a Fa?. La location, in piazza del Risorgimento, è quasi pronta – l’apertura è prevista tra fine ottobre e inizio novembre – ed occupa quattro vetrate da cui già si vedono gli interni che prediligono rame e legno, soffitti a botte e mattoni in vista. Al bancone è dedicata una sala, con un impianto da 18 spine e 6 handpump. La selezione di birra, che ve lo dico a fare, è di Colonna. Il lato mangereccio è nelle mani di Trapizzino: dalle 11 del mattino alle 2 di notte vorrete pur mangiare.
2. Spiazzo
Nascerà negli spazi del Bibere Bistrot – via Antonio Pacinotti 83, zona Ostiense – che annuncia di spostarsi in un altro locale e fa i favori di casa presentando a tutti Spiazzo, “una pizzeria che con un nuovo format proporrà, oltre alla pizza, fritti, birra artigianale e drink dall’aperitivo al dopocena”. L’apertura è prevista tra qualche giorno, giusto il tempo delle ultime prove. I rumors danno in cucina lo chef Emergente Sud e Centro 2015, Mattia Lattanzio.
3. Bucolica
Arriva a Roma il donut alla Homer Simpson, quello con la glassa colorata e le stelline di zucchero. Ma in una versione sana, non fritta ma cotta al forno e preparato senza burro e solo con ingredienti biologici e stagionali. Durante l’inaugurazione (la serranda, in realtà, è già alzata), il 17 settembre al mercato De Calvi a Monteverde, si proveranno (gratuitamente, come vi abbiamo già raccontato) le ciambelle che saranno in menu quest’autunno, come la Brontolona con glassa al caffè e granella di pistacchi di Bronte, la Golosa ricoperta di cioccolato fondente e nocciole o la Romantica con glassa al cioccolato bianco e frutti rossi. Da Bere, Bucolica propone succhi di frutta, estratti, smoothies e caffè americani. I prezzi? Da 1€ delle ciambelle basic ai 3€ per un menu donut + bibita.
4. Centro
Altra apertura che, come vi abbiamo già raccontato, ci incuriosisce molto. Il motivo principale è che il menu è firmato da Arcangelo Dandini, l’oste romano per antonomasia. E poi perché è in via Cavour e la location sarà elegante, nonostante l’apertura easy e modernissima dalle 8 del mattino alle 24 di sera. Ripassiamo ciò che ci è dato sapere prima del 16 settembre, giorno d’apertura: colazione e pausa tè saranno con torte, frolle e biscotti fatti in casa, caffè, cappuccini e frullati, mentre per il “breakfast” ci saranno per lo più uova proposte in varie maniere.
Fritti, tartare, insalate, primi piatti, hamburger e ciriole gourmet sono le proposte del pranzo, a seconda degli appetiti.
La cena (in cucina c’è lo chef executive Biagio Minafra, pugliese come Marco Nuzzo che invece curerà la pasticeria) comincia a diventare importante anche grazie a qualche creazione – grandi classici più o meno rivisitati – di Dandini, tra cui Anabasi, Viaggio a Rocca Priora, gnocchi “Cacio e Unto” e Animelle di Vitello. Vini, distillati e miscelazione chiudono l’offerta che già si preannuncia piacevolmente ampia.
5. Brylla
Interessante apertura per gli amanti del genere, “condita” con la sapienza di Laurenzi Consulting. Quartiere Trieste, inizio ottobre: sarà un wine-bar vecchio stampo con una carta dei vini fornitissima. Si parla di oltre 200 etichette da degustare, con la possibilità di testare rossi e bianchi anche al calice, senza bisogno di acquistare l’intera bottiglia. Come moda comanda, non sarà poca – pare – l’attenzione alla filosofia di organico e biodinamico. Particolare anche la parte gastronomica, con piatti che necessiteranno di una cottura lunga. Originale anche l’idea josper, che mixa i principi caratteristici del forno e della griglia. Sappiate che va forte in steak house e nei bar di tapas spagnoli.
6. Mercato Centrale Termini
Eravamo stati i primi, primissimi a parlarne. Sarà molto probabile che la data d’apertura prevista – il 15 settembre – in realtà slitti di qualche giorno. Sotto l’imponente Cappa Mazzoniana troveremo Bonci, Bottega Liberati, Sud di Romualdo Rizzuti, Pastella, Trapizzino, i carciofi e le puntarelle di Da Maria, le forme di Beppe e i suoi Formaggi, il pesce dell’Antica Pescheria Galluzzi. E anche Cremilla, la cui proposta sarà gestita dal giovanissimo Luca Veralli, (ex, a questo punto) mastro gelatiere de La Romana.
L’agenda già è in subbuglio, tra nuove aperture e assaggi. Ora sta a voi segnalare cambiamenti e opening. D’altronde un po’ di spazio (quello nella pancia c’è sempre) in calendario si trova sempre.