Com’è Vico Pizza&Wine a Roma ora che il pizzaiolo è cambiato

A due passi dal Pantheon a Roma c’è Vico Pizza&Wine. La pizzeria l’ha aperta nel luglio 2023 Antonio Palumbo, della famiglia De Angelis, che aveva chiamato Enzo Coccia (patron de La Notizia a Napoli) a curare format e proposte.

E così è stato fino a pochi mesi fa, quando Coccia ha passato le consegne al suo pizzaiolo ‘executive’ Ciro De Vincenzo.

Alla guida del forno c’è quindi un pizzaiolo formatosi sotto la guida di Enzo Coccia. Il suo impasto – con una percentuale di semola di grano duro, con idratazione tra il 60 e il 65% – parte in autolisi per circa 6 ore e poi lievita fino a 30 ore. La forma scelta è quella classica, con cornicione presente ma non invasivo, e lo spessore giusto per una cottura uniforme senza bruciature.

Vico Pizza&Wine si trova all’interno di Palazzo Rondanini, un edificio del Cinquecento che conserva ancora soffitti affrescati e dettagli architettonici d’epoca, giocosamente mescolati con elementi decorativi che richiamano la commedia dell’arte. Il risultato è un ambiente sofisticato, inusuale, ma comunque informale. Da Vico Pizza&Wine ci si aspetta qualcosa di più di una semplice pizza, anche per i prezzi, decisamente sopra la media.

Menu e prezzi di Vico Pizza&Wine

Il concept di Vico Pizza&Wine è focalizzato sul menu degustazione. Se vuoi immergerti nelle potenzialità che esprime la trimurti forno+impasto+Ciro di pizza ne devi provare più di una. Ma essendo tutte piuttosto consistenti, nelle dimensioni e nella ricchezza delle farce, il percorso degustazione è un’alternativa azzeccata alla carta.

I 3 menu degustazione e la carta

Almeno per le prime visite, quando ancora le idee e le preferenze sono in via di formazione. Ed è così che in primo piano campeggiano i tre menu degustazione di Vico Pizza&Wine.

• 5 portate a 35 €
• 6 a 40 €
• 7 portate a 45 €.

Le pizze arrivano al tavolo già spicchiate e pronte per l’assaggio. Per il resto, la carta è suddivisa in modo classico. Per i dessert c’è una carta dedicata, curata dalla pastry chef Sofia.

Accumminciammo (antipasti)

• Mozzarella di bufala campana dop (14 €)
• Stracciatella di burrata di Andria (14 €)
• Con fantasia di pomodori (20 €)
• Con prosciutto crudo artigianale (25 €)
• Con alici di Cetara (25 €)
• Focaccina (3 €)

E’ n’ata cosa (le insalate)

• Rucola, pomodorini e scaglie di parmigiano (9 €)
• Fantasia di pomodori (12 €)
  Selezione di pomodori, origano, basilico e olio EVO
• Affumicata (16 €)
  Salmone affumicato, finocchi, arancia e olive nere di Gaeta
• Carpaccio marinato (19 €)
  Carpaccio di manzo marinato, rucola e scaglie di Parmigiano Vacche Rosse DOP

Le Montanarine

• Vesuvio (6 €)
  Pomodorini del Piennolo DOP, Bufala Campana DOP, Grana Padano e Basilico
• Cetara (7 €)
  Cicoria ripassata, Stracciatella di Burrata di Andria e Alici di Cetara
• Polpetta (7 €)
  Polpette di vitello, Ragù napoletano e Cacioricotta

Piscitiello (calzoncino fritto napoletano)

• Provola e pepe (6 €)
  Pomodoro Corbarino, Provola di Bufala Campana DOP, Parmigiano Reggiano DOP e pepe nero.
• Lucianos (8 €)
  Polipo, pomodorino San Marzano e olive nere di Gaeta.
• Classico (7 €)
  Ricotta di bufala, fior di latte, cicoli napoletani e pomodoro San Marzano.

Le focacce da condividere

• Baccalà nascosto (22 €)
  Baccalà mantecato e puntarelle
• Marinero (18 €)Pomodorino Corbarino in acqua di mare, alici di Cetara, crema di aglio nero di Voghiera, origano di collina, basilico e olio EVO
• Ricotte e di crude (24 €)
  Crudo, ricotta di bufala, miele e noci

Le pizze di Vico Pizza&WIne

• Marinara Dop (12 €)
• Margherita (15 €)
• Margherita Dop (18 €)
• Margherita Dop Provola e Pepe (18 €)
• Piennolo (19 €)
• Quattro formaggi e un tartufo (32 €)
• Non fare il baccalà (24 €)
• Napoli (19 €)
• Santa Lucia (19 €)
• Salmone mediterraneo (21 €)
• Volevo essere una crudo e rucola (24 €)
• Crunchy diavola (21 €)
• La Camilla con Mozzarella di bufala campana Dop, carpaccio marinato, pesto di rucola, scaglie di parmigiano vacche rosse Dop, pomodorini (26 €)
• Pantheon con pomodoro a pacchetelle, salsiccia, fior di latte, blend di spezie “Pepe e sesami” di Francesco Apreda, parmigiano reggiano Dop, basilico e olio EVO (22 €)
• Salsiccia e friarielli (22 €)
• A tutto carciofo (21 €)

Pizze croccanti in doppia cottura di Vico Pizza&Wine

• Genovese (25 €)
• Margherita (18 €)

E firnimmo ‘m bellezza (i dessert)

• Babà sospeso (9 €)
• Delizia al limone (9 €)
• Coccinella. Semifera di mousse al caramello, gelatina al lampone, crumble alla mandorla e mousse alla nocciola (10 €)
• Tiramisù (10 €)
• Galassia Caprese (10 €)

Com’è andata da Vico Pizza&Wine (invito stampa)

Nei passaggi di mano c’è sempre un filo di dubbio, soprattutto quando ad andare via è un mostro sacro come Enzo Coccia. “Il pizzaiolo bravo non si vede dalla pizza ma dal forno – mi disse all’epoca dell’apertura – a regolare le manopole sono bravi tutti”.

Zero concessioni alle semplificazioni, quindi, a prescindere da altre considerazioni. Come mentore me lo immagino severo, esigente ma anche generoso nella condivisione del sapere. Ciro de Vincenzo di sicuro si muove molto bene tra spolvero e forno, e un po’ di quella generosità è trasfusa nelle spiegazioni accalorate degli abbinamenti tra sapori delle sue ricette signature.

Le pizze fritte

Il piscitello con polpo, pomodorino San Marzano, Provola di Bufala Campana Dop e Olive Nere di Gaeta ha stuzzicato l’appetito. La frittura croccante, asciutta e fragrante, si è rivelata da subito uno dei punti di forza di Vico Pizza&Wine

Abbiamo celebrato l’amicizia tra Roma e Napoli con la focaccia al vapore con baccalà mantecato, puntarelle e olio extravergine al prezzemolo. Buona, leggera, e saporita.

Le pizze stagionali e in doppia cottura

Segue un’inedita proposta in cui il salmone affumicato era abbinato a una crema di finocchi, stesa sulla base della pizza al posto del fior di latte (è una pizza senza lattosio in effetti), punteggiato da un gel d’arancia che smorza il vegetale e riprende la dolcezza del salmone. Molto molto buona e delicata insieme.

Di margherita Vico Pizza&Wine ce ne sono diverse, a noi è toccata (per fortuna) quella a doppia cottura, fritta e in forno con crema di datterino, gel di basilico e basilico fresco, e stracciatella. Sarà stato l’impasto arioso e profumato, o l’infinita dolcezza del pomodoro utilizzato, ma era davvero una delizia. Peccato ci toccasse uno spicchio soltanto.

Un cenno alla stagionalità è d’obbligo, e la pizza a tutto carciofo (fritti e in crema) si presenta bene, sotto una pioggia di pecorino moliterno e impreziosita della miscela di pepi e sesami di Francesco Apreda. Saporita, intensa, equilibrata, amanti del carciofo, fatevi sotto!

Ultimo assaggio di pizza, un twist della classica 4 formaggi: fiordilatte, caciotta al tartufo, gorgonzola e parmigiano da vacche rosse. Sopra, una generosa pioggia di tartufo nero, a rendere ancora più importante una pizza già di suo ricca, morbida, gratificante.

I dolci

Sicuramente bella la presentazione della Delizia al limone, che viene vestita del suo manto glassato direttamente al tavolo. Questo consente di mantenere fragrante il pan di spagna sotto e apprezzare meglio tutti gli strati. Molto buona, anche questa abbondante. Fa parte di una carta dei dessert giocata sulla tipicità: babà, delizia e caprese su tutti. E in particolare quest’ultima proposta rammenta come Vico Pizza&Wine sia anche a Capri, all’interno dell’hotel La Residenza.

Il vino e i cocktail

L’abbinamento con il vino è un altro punto di forza: la selezione curata da Vincenzo Boffo, direttore di sala, comprende circa 100 etichette tra bollicine, bianchi, rosati e rossi, con una particolare attenzione ai piccoli produttori italiani. Ma la vera novità è la collaborazione con Salotto 42 che ha realizzato una carta dei cocktail esclusiva per Vico Pizza&Wine. A miscelare, Vincenzo Mangiola (la domenica, il lunedì e il giovedì) e Valentina Vari, partendo da spirits d’eccellenza e ingredienti tutti naturali con molte preparazioni fatte in casa.

Molto buono il Rosemary 42, con base tequila infusa al rosmarino, ben equilibrato nella parte alcolica e nelle componenti aromatiche (sciroppo di rosmarino e succo di limone), che si accompagna bene sia alle cotture in forno sia alle fritture.

Vico Pizza&Wine. Piazza Rondanini, 47. Roma. Telefono: +390687809501 Instagram