Pizzeria Mistral a Palermo, ottime pizze siciliane da Ron Garofalo

È un ritorno al futuro la pizzeria Mistral attiva a Palermo dal 1982. Ma se guardate bene, l’insegna è del 1966 e la storia di famiglia arriva ancora da più lontano: 1959. Il padre di Ron Garofalo, motore della pizzeria, era pasticciere. E questa passione per il dolce non è mai venuta meno. La fascia Mistral che vi appare sulla piazzetta in cui parcheggiano i clienti ha anche una porta che si apre sul bar pasticceria. Per questo vedete nella scheda delle info un orario così prolungato. Mistral è pizzeria, ma appunto anche bar.

E la sorpresa di una ottima pizza si aggiunge a quella di un cannolo siciliano da antologia assaggiato dopo le due pizze. Mistral è semplice e diretta come solo una pizzeria affidata a un manico di mestiere può fare. Non la trovate al centro di Palermo, ma vi servirà l’auto per raggiungerla nella periferia verso Mondello. Non vi fate abbagliare dal nome che evoca mare e spiagge. Qui, tra la mondana Villa Igiea – hotel 5 stelle di lusso – e il belvedere di Monte Pellegrino ci dovete proprio voler andare. Non ci capiterete passeggiando per le strade del centro città dove incontrerete più di una pizzeria.

Perché andare da Ron Garofalo

E allora la domanda è, vale la pena arrampicarsi fin quassù? Risposta, sì. Almeno se volete mangiare il prototipo della pizza siciliana con un cuore napoletano. Che tradotto alla tavola spartana, vuol dire impasto diretto con farina 00 e idratazione al 65%. Alla maniera napoletana di cui Ron Garofalo è custode da più di 40 anni. Con l’aggiunta del tocco siciliano del grano duro al 20%. Una costante in Trinacria che da non molto tempo, e soprattutto a opera dei pizzaioli più giovani, è stata abbandonata.

E poi gli ingredienti siciliani, tutti, dall’olio alla “mozzarella” ad esclusione del pomodoro che arriva dalla Campania. Fatto normale nel 2024. Ma quando Rosolino-Ron Garofalo decise di aprire la pizzeria Mistral, all’inizio degli anni ’80, doveva provvedere a rifornirsi di farina da Napoli.

Ed è questa sua determinazione unita alla stravaganza del personaggio ad aver fatto di Mistral uno dei templi della pizza a Palermo. Insensibile alle mode e ai trend del momento. La strada giusta per capire come è nata la pizza di qualità in Sicilia con lo sguardo a Napoli.

Come si mangia alla pizzeria Mistral

Il cuore di Ron Garofalo si divide tra Napoli e Palermo. Ma la partenza è tutta siciliana con la stigghiola di pizza. Le interiora street food palermitano diventano una treccia di pizza condita con cipolla, scalogno e pancetta. Più che divertenti. Un passaggio con la “pizzetta” saporita e poi via con le pizze tonde al piatto.

La Napoli – cos’altro si poteva scegliere per iniziare – riposa sull’impasto morbido ma con la venatura crunch dovuta alla farina di grano duro siciliano. Il fiordilatte, come detto, è siciliano e arriva dal ragusano. Molto vicino per consistenza e comportamento visivo alla mozzarella di bufala. Anzi, a un latticino misto bufala. Origano profumato e sarde del mare di fronte. Il pomodoro campano si integra bene e bilancia un boccome di lungo sapore. Cottura da manuale per il fondo e per il cornicione che offre una valida presa allo spicchio.

E poi la Sicilia per il vero connubio napo-siciliano: la pizza Sfincione palermitano che alla pizzeria Mistral compongono con pomodoro, acciughe, cipolla, mollica di pane, olio extra vergine di oliva e formaggio. Sulla carta una discreta sostanza, in bocca (e nello stomaco) leggera e suadente. La pizza da prendere per entrare nella filosofia fusion.

Che potrete ritrovare anche nella sezione delle novità, più votate alle stranezze come la, OMG, la Grande Puffo che in realtà deve il suo nome ai porcini. O alla Mistral che vi riporta indietro agli anni ’80.

Ma non dovete perdervi la cassatella e soprattutto lo strepitoso cannolo siciliano della pasticceria annessa. Riempito al momento come manuale dell’utente vuole. Scorza croccante, ricotta profumata. Doppia sorpresa alla pizzeria Mistral, salata e dolce. Un tuffo nel passato piacevolissimo e a prezzi super anche per chi viene da Napoli.

E ora ascoltate Ron Garofalo che si racconta e racconta le sue pizze.

Voto: 8,5/10

Menu e prezzi della pizzeria Mistral

La lista delle pizze è lunghissima. Di seguito qualche esempio delle diverse sezioni.

Antipasti

Stigghiola di pizza con cipolla scalogno, pancetta, panpizza (8 €)

Fusione del pastore. Mozzarella, cacio, crema di formaggi, pomodoro (8 €)

Pizze classiche

Margherita (6 €)

Napoli (6 €)

Marinara (6 €)

Diavola (8 €)

Novità

Sporcacciona (8 €)

Salsiccia e friarielli (8 €)

Mistral. Pomodoro, bufala, rucola, grana, prosciutto crudo (9 €)

Grande Puffo. Pomodorino, bufala, crudo, porcini (10 €)

Capricciosa (9 €)

Bellavista Pizze arrotolate

Crudo. Pomodorino, mozzarella, funghi, crudo, rucola, grana, crema ai formaggi (10 €)

Bufala. Pomodorino, mozzarella, funghi, bufala a crudo, rucola,grana, crema ai formaggi (10 €)

Le pizze siciliane della pizzeria Mistral

Cudduruni 2.0. Pomodoro, cipolla, origano, acciughe, cacio, mollica di pane fresco (8 €)

Sfincione palermitano (8 €)

Sfincione bianco. Ricotta, cipolla, acciughe, cacio, mollica (9 €)

Norma. Pomodoro, mozzarella, melanzane fritte, ricotta salata (9 €)