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Pizzerie
5 Luglio 2024 Aggiornato il 29 Luglio 2024 alle ore 17:23

Pizza alla Diavola: la classifica delle 16 imperdibili in Campania

La pizza alla Diavola è oggetto di un revival in Campania che la sdogana in versione tradizionale, contemporanea o gourmet: dove mangiarla
Pizza alla Diavola: la classifica delle 16 imperdibili in Campania

Le migliori 16 pizzerie in Campania, decretate dal Campionato della Pizza 2024 si sono sfidate per la fase degli Ottavi con scontri diretti ed in chiaro, su ben 3 pizze i cui punteggi hanno dato l’accesso solo ad 8 pizzerie ai Quarti di Finale. Oltre alla Capricciosa – di cui vi abbiamo già mostrato la classifica – hanno dovuto battersi a suon di “piccantezza” scendendo in campo con la loro pizza Diavola o comunque con la loro interpretazione di pizza piccante. Senza esclusione di colpi, gli 8 scontri diretti hanno dato vita a 16 visioni differenti della pizza Diavola.

Tra versioni classiche e reinterpretazioni gourmet, in mezzo a topping della tradizione o da ultimare a tavola, la cosa più importante resta il gusto in quanto la riuscita di questa ricetta si basa sull’equilibrio della piccantezza.

Poi, ovviamente, c’è l’impasto chiamato ad esaltare la composizione. Mangiare una pizza diavola fatta a regola d’arte non è facile ed ecco allora la super classifica con i voti dei 3 giurati per ogni pizza e pizzeria. Il voto massimo è 300, ma vi mettiamo anche quello in decimi come a scuola.

Se volete conoscere tutto il percorso che ha portato al tabellone, l’articolo di riferimento lo leggete qui.

Dove mangiare le migliori pizze Diavola a Napoli, Caserta e Salerno: la classifica

Con queste pizzerie andate a colpo sicuro come già siete andati alla grande con Margherita e Marinara a Napoli, Caserta e Salerno. E le relative classifiche che trovate nelle migliori pizzerie e che vi ricordiamo.

  • Migliori pizze margherita a Napoli
  • Migliori pizze margherita a Caserta
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  • Migliori pizze marinara a Napoli
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Qui, come detto, avete la classifica delle migliori 16 pizze capricciose a Napoli, Caserta e Salerno.

E ora divertitevi con le Pizze alla Diavola.

1. La migliore pizza alla Diavola è di Vincenzo Capuano – Napoli

Le migliori pizze alla Diavola in Campania: Vincenzo Capuano

Ebbene sì, proprio lui: è Vincenzo Capuano – primo escluso dei Quarti – a troneggiare in questa classifica con la sua Diavola di nonno Enzo. Cottura perfetta con cornicione bello ampio ma fondamentale proprio per equilibrare un topping ricchissimo di sapore. Una pizza golosa, saporita, con l’equilibrio tra il piccante e il dolce rasenta la perfezione con la giusta quantità di buon fiordilatte in rapporto al salame piccante.

Voto: 275 punti = 9,2

Vincenzo Capuano Pizzeria. Piazza Vittoria, 8. Napoli. Tel. +3908118754037. FacebookIG.

2. Palazzo Petrucci Pizzeria – Napoli

Le migliori pizze alla Diavola in Campania: Palazzo Petrucci

Davide Ruotolo ha primeggiato con la sua pizza Capricciosa vincendo la classifica delle migliori e con la Diavola manca per un soffio il gradino più alto del podio. Il cornicione è pronunciato per tenere a bada crema di datterino giallo e mostrada di peperone crusco. La parte piccante è in equilibrio con il plus del peperone crusco che il commensale piò sbriciolare a piacimento insieme alla scorza di agrume. Fresca e piccante allo stesso tempo, diventa la Diavola passepartout per l’estate. Gli stranieri soprattutto ringrazieranno.

Voto: 273 punti = 9,1

Palazzo Petrucci Pizzeria. Piazza San Domenico Maggiore, 5. Napoli. Tel. +390815512460. FacebookIG.

3. I Masanielli di Sasà Martucci – Caserta

Le migliori pizze alla Diavola in Campania: I Masanielli di Sasà Martucci

Diavola Carabiniera è una diavola camuffata con San Marzano, fiordilatte, salsiccia piccante essiccata (piccante non aggiunto al salume dolce) che la fa da padrona sia all’olfatto che al gusto, pesto di aglio orsino e olive caiazzane (di forte personalità). Una pizza che non incendia il palato dove il piccante è solo un attore co-protagonista. Cornicione asciutto e croccante.

Voto: 270 punti = 9

I Masanielli Sasà Martucci. Via Antonio Vivaldi, 23. Caserta. Tel. +390823220092. FacebookIG.

4. I Masanielli di Francesco Martucci – Caserta

Le migliori pizze alla Diavola in Campania: I Masanielli di Francesco Martucci

Camouflage – Eau de parfum è la pizza piccante di Francesco Martucci. Menzione per il nome scelto che è particolarmente azzeccato per come si presenta alla vista e all’olfatto. La camouflage è intensa e golosa, ricorda uno spaghetto aglio olio e peperoncino. Fra gli ingredienti: pesto di pomodori secchi, terra di olive, pesto di aglio orsino, ‘nduja. Tutto molto intenso, profondo, energico.

Voto: 269 punti = 8,95

I Masanielli Francesco Martucci. Viale Giulio Dohuet, 11. Caserta. Tel.+390823741284. FacebookIG.

5. Gli Esposito – Salerno

Le migliori pizze alla Diavola in Campania: Gli Esposito a Salerno

Diavola ‘Nduja. La scelta della pressata calabra è eccezionale per sapore e sapidità. Inoltre, grazie all’idea di invertire la posizione di ‘nduja (alla base) e del latticino (al di sopra del letto di ‘nduja), il pizzicore diventa una sensazione piacevole per qualsiasi palato. Bellissime le cotture e ottimo l’equilibrio della farcitura.

Voto: 267 punti = 8,9

Gli Esposito. Via Roma, 238. Salerno. Tel. +390892148942. FacebookIG.

6. Diego Vitagliano – Napoli

Le migliori pizze alla Diavola in Campania: Diego Vitagliano

La Diavola di Vitagliano è molto diversa dal concetto originale di questa pizza, ma funziona benissimo: la ‘nduja di Spilinga, diluita con il San Marzano, si sposa alla perfezione. Il grado di piccantezza di questa diavola è la nota che contraddistingue la pizza insieme all’impasto che dona un velo di crunch al cornicione. Una pizza in ottimo equilibrio con il tocco del basilico che rinfresca e governa la ‘nduja. Il profumo ha la nota che farà la felicità di chi ama lo spicy sulle pizze.

Voto: 263 punti = 8,8

Diego Vitagliano. Via Nuova Agnano, 1. Napoli. Tel. +39081 1858 1919. FacebookIG.

7. Concettina ai Tre Santi – Napoli

Diavola alla mia maniera. Una “Diavola” diversa, il miele sul cornicione fa risuonare la dolcezza del pomodoro. Non c’è fiordilatte ma una spolverata di parmigiano di bruna in uscita. Salame Napoli dolce a fette spesse che danno una piacevole masticazione. Il piccante è in aggiunta e risulta molto equilibrato.

Voto: 262 punti = 8,75

Concettina ai Tre Santi. Via Arena alla Sanità, 7bis. Napoli. Tel. +39081290037. FacebookIG.

8. La Bolla – Caserta

Si chiama Paco’s, la pizza piccante simil Diavola di Simone De Gregorio. Una pizza con tutte le note al posto giusto che si mixano in modo gradevole e pure simpatico. Nel portarla al tavolo evidente uno spiccato odore come di popcorn, sentore che si sviluppa dall’incontro di miele di castagno e ‘nduja. Molto buona e complessivamente equilibrata nelle sue componenti gustative: condita soltanto dai grassi presenti nei salumi (non c’è aggiunta nemmeno di olio) e non è per nulla pesante.

Voto: 259 punti = 8,7

La Bolla. Via Acquaviva, 24 (traversa via Archivio). Caserta. Tel.+393938519393. FacebookIG.

9. Decimo Scalo – Caserta

Pizza Diavola Arrabbiata è la versione proposta da Vittorio Vespignani. L’impasto è ben cotto, la pizza esteticamente è impeccabile così come il suo profumo che si sprigiona per tutta la sala! Il piccante è dosato benissimo, è elegante: la salsa di Pomodoro di Corbara con pizzo (che diventa quasi una confettura) sprigiona dolcezza e acidità insieme, mentre la salsiccia secca di suino casertano (salsiccia e non salame, eh) dona sapidità e corpulenza.

Voto: 254 punti = 8,5

Decimo Scalo. Via Sant’Agostino, 10. Caserta. Tel.+3908231870201. FacebookIG.

10. Da Lioniello – Succivo (CE)

Diavola, classica su base “diversamente napoletana”. Niente da eccepire su aspetto, struttura e cottura (da primato) dell’impasto. I prodotti sono di qualità eccelsa e nonostante la piccantezza riescono ad essere tutti ben distinti. Sul basilico lasciamo a voi la parola: ci sta o no?

Voto: 247 punti = 8,3

Da Lioniello. Via Murelle, 1. Succivo (CE). Tel. +3908118167658. FacebookIG

11. La pizza alla Diavola di Carlo Sammarco – Aversa (CE)

Cottura perfetta con cornicione non esuberante. Ingredienti uniformemente distribuiti ed esteticamente precisi. La Diavola di Sammarco è molto classica con il salame che è squisito è Napoli ed il piccante arriva poi in aggiunta ma ben dosato.

Voto: 246 punti = 8,2

Carlo Sammarco 2.0. Via Antonio Gramsci, 60. Aversa (CE). Tel. +390813418504. FacebookIG.

12. La pizza alla Diavola Da Attilio – Napoli

La pizza Diavola di Attilio Bachetti è molto equilibrata nella composizione fra sapori e piccantezza. Il topping comprende inaspettatamente la presenza di qualche oliva nera che nel complesso ci sta molto bene, inoltre vi è salame Napoli dolce e poi aggiunto il piccante. La nota piccante è presente e poco persistente.

Voto: 245 punti = 8,2

Da Attilio. Via Pignasecca 17. Napoli. Tel. +390815520479. FacebookIG

13. La pizza alla Diavola di Pepe in Grani – Caiazzo (CE)

La Piccante è la Diavola presentata da Franco Pepe con l’ingrediente che non ti aspetti: l’habanero dello Yucata, tra le piccantezze più eleganti e sorprendenti fino ad ora assaggiate, una sferzata che presa singolarmente incendia ma che sa essere autolenitivo, rinfrescante con i suoi sentori agrumati. A questo si aggiunge lo stratagemma del fiordilatte in cima al topping. La farcitura è arricchita dal San Marzano in due consistenze (salsa di pomodoro e pomodori semidried, sempre San Marzano) ed alla sapidità della salsiccia di suino nero casertano. Leggermente abbondante di olio, questa pizza ha nell’impasto un supporto di ottima fattura.

Voto: 237 punti = 7,9

Pepe in Grani. Vico San Giovanni Battista, 3. Caiazzo (CE) Tel. +390823862718. FacebookIG.

14. La pizza alla Diavola di Officina della Pizza – Sarno (SA)

Diavola Calabrese. Mario racconta la sua versione di diavola e orgogliosamente sottolinea che è senza salame, bensì con la soppressata e arricchita da una spolverata di Grana Padano per incroccantirla e ingolosirla. Buona l’idea di portare a tavola il piccante per far scegliere il cliente il grado di piccante. C’è solo il rischio che un errato dosaggio rovini la pizza.

Voto: 236 punti = 7,9

15. La pizza alla Diavola de La Notizia – Napoli

La pizza piccante di Enzo Coccia riporta la presenza della ‘nduja fra gli ingredienti della ricetta. Peccato che questo prodotto non esalti e non regali armonia al risultato finale per consistenza e sapore. La distribuzione in grossi fiocchi e il passaggio in forno la asciugano e rendono i sentori ancora più profondi e penetranti. Impasto tradizionale e cottura corretta.

Voto: 206 punti = 6,9

La Notizia 53. Via Michelangelo da Caravaggio, 53. Napoli. Tel. +390817142155. FacebookIG.

16. La pizza alla Diavola di Gaetano Paolella – Acerra (NA)

La Diavola di Paolella colpisce per l’odore inebriante, ma al gusto risulta troppo piccante per la combinazione salame e ‘nduja che copre l’insieme.

Voto: 186 punti = 6,2

Gaetano Paolella. Corso Resistenza, 187. Acerra (NA). Tel.+390813199598. FacebookIG.

[Francesca Brunzo]

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