Pop World Championship. Dopo la pizza americana, la pasta giapponese
Finirà che i piatti tipici e popolari italiani diventeranno appannaggio degli chef oltre oceano. Abbiamo assodato che la migliore pizza napoletana Stg la fa un’americana che è arrivata a Nola è si è aggiudicato il titolo in una competizione aperta a 450 concorrenti.
YoshiE così, dopo la batosta inflitta dalla Iron Chef Elisabeth Falkner dalla California (che si è confrontata anche con pizzaioli residenti in Italia), a dimostrare che si può imparare a realizzare un piatto tipico a qualsiasi latitudine ci ha pensato Yoshi Yamada (non presente tra l’altro nella lista del Gruppo Virtuale Cuochi Italiani) che si è aggiudicato a Parma il 1° Pasta World Championship con le bavette vongole, cozze e calamari.
26 i piatti assaggiati dalla giuria che ha mandato in finale altri 3 rappresentanti della cucina italiana nel mondo (nel video in alto commenti e motivazioni di Luigi Cremona). A partire da Giorgio Nava, che da tempo si è trasferito a Città del Capo in Sudafrica per aprire i ristoranti Keerom 95 e Carne, Sauro Scarabotta del Friccò Restaurant di San Paolo del Brasile e Vittorio Beltramelli del ristorante Nolita di Parigi.
Yamada aveva da calare un asso nel piatto e cioè l’esperienza maturata al Don Alfonso 1890 della famiglia Iaccarino che quanto a piatti di pasta ha poco da invidiare al mondo intero. Tant’è che lo chef ora in forza alla cucina del ristorante Tempo di Londra si definisce giappoletano.
“È la dimostrazione che la cucina italiana si può imparare”, ha chiosato Gianluigi Zenti, direttore di Academia Barilla, che ha organizzato la competizione nell’ambito del suo Forum sulla cucina italiana nel mondo.
La lista dei 26 chef concorrenti
- Vittorio Beltramelli
- Silvia Bernardini
- Fabio Boschero
- Fabio Cappellano
- Dario Congera
- Marino D’Antonio
- Salvatore de Vivo
- Daniel Evangelista
- Francesco Farris
- Stefano Fontanesi
- Leonardo Fumarola
- Roberto Illari
- Lino Montaruli
- Maurizio Mosconi
- Giorgio Nava
- Gabriele Paganelli
- Aira Piva
- Pietro Rongoni
- Sauro Scarabotta
- Antonino Siragusa
- Andrea Tranchero
- Andrea Tumbarello
- Giulio Vierci
- Federico Villoni
- Yoshi Yamada
- Giuseppe Zanotti