Roma. La carbonara e gli altri piatti di Pasticcio che ora apre a Testaccio
Da giovedì 12 novembre il quinto piano di un palazzo di Testaccio ospiterà Pasticcio, nuovo ristorante-pizzeria che si raggiungerà tramite un ascensore ultramoderno e panoramico. Non demordete: potrete continuare ad ammirare Roma grazie ai 25 metri di vetrata che vi troverete intorno una volta arrivati su.
Si tratta di 120 coperti in uno spazio di 300 metri quadrati, arredamento curato – bianco alle pareti, teak di recupero, mobili dallo stile minimal anni ’60 dei desing nord europei ed elementi in rame – un roof con sedie originali, sempre anni ’60, tavoli sociali, floor lamps e una vista sul Tevere, sul Monte Testaccio, sull’Altare della Patria e, nelle belle giornate, anche sui Castelli Romani.
In cucina c’è Matteo Chiappini (Gusto, Rosso e CamilloB.), che proporrà un menu parecchio ampio. Si parte da arancino vegetariano (14 €) e supplì al telefono (12 €) e carciofo fritto (14 €), per poi passare ai primi della tradizione romana – carbonara, amatriciana, gricia e cacio e pepe – con l’aggiunta dell’Omaggio al Monte: ogni giorno, in base all’offerta del mercato, lo chef proporrà un piatto caratterizzato dai prodotti tipici (trippa, coda, pajata, coratella, arzilla, vignarola) e declinato su primi, secondi, pasticci e pizze (pizza alla pajata o con trippa…mmmh).
Come anticipa il nome, una sezione a parte sarà quella dei pasticci: vegetariani, con patate, broccoletti siciliani e noce moscata, con coda alla vaccinara, con sarde alla palermitana e con coniglio alla cacciatora, olive taggiasche e verdure.
Dalla griglia arrivano pastrami di manzo, hot dog a chilometro zero, spuntature di maiale piccanti, trancio di baccalà, bombetta di cisternino, burger di manzo e tagliata di pollo alla cacciatora. Le pizze (8-10 €) saranno alla romana, con proposte classiche che vanno da Margherita e Marinata fino alla Trevigiana con radicchio e taleggio o alla Rosticcia con patate, pancetta e fontina.
Al bancone color rosso rame, i miscelati saranno realizzati da Joy Napolitano. Ampia anche la scelta di vini, amari, distillati e bollicine in generale.
Si verrà da Pasticcio per l’aperitivo, la cena e l’after dinner, mentre il sabato e la domenica ci sarà anche il brunch. Ma promettono che a breve la cucina sarà pronta anche per il pranzo settimanale.
Intanto io non vedo l’ora che arrivi la primavera, con l’apertura del secondo roof e lo sky garden.
[Aggiornamento: Pasticcio ha comunicato di aver inviato un listino sbagliato. Ecco quello corretto: arancino vegetariano 2.50 €, carciofo fritto 5 €, supplì al telefono 2.50 €, primi piatti 10 €, pasticci 8-12 €, dalla griglia 10-25 €, pizze 6-11 €, contorni 3.50-8 €, dolci 6 €]
Pasticcio. Lungotevere Portuense 200, 18-03 (ven. e sab. 18-04). Tel + 39 06 5813605