Roma. Agata e Romeo, ristorante già stella Michelin, chiude e va a Benevento
Agata e Romeo, storico ristorante romano che aveva perso la sua stella (l’aveva ancora nel 2014) ma sempre punto di riferimento per i golosi di Roma, chiude i battenti in vista di una riapertura in tempi strettissimi a Benevento, paese natale di Romeo.
È nella cittadina campana che da una manciata di anni la storica coppia ha messo su un’azienda rigorosamente bio dalla quale provengono oli, frutta, confetture, prodotti ben noti ai clienti dell’antica Hostaria.
Per oltre 100 anni Agata e Romeo (chi li ha preceduti, naturalmente) hanno coccolato i palati dei cittadini romani -ma non solo- passando di generazione in generazione segreti, trucchi del mestiere, ricette, una preziosissima cantina e soprattutto due collezioni speciali: quella di teiere, un omaggio all’amato Giappone e quella di libri di cucina, oltre 300.
Con la fine dell’estate, il 22 ottobre, si è chiuso anche un ciclo, o forse una pagina, una delle più interessanti, della gastronomia capitolina. Agata e Romeo hanno infatti servito il loro ultimo pasto, messo per l’ultima volta in funzione le loro amatissime cucine. Ma niente paura, si tratta solo di uno stand-by: a breve, si diceva, si riapre a Benevento con una formula un po’ diversa, probabilmente più adatta alle loro esigenze, declinata su tempi e ritmi un po’ più soft.
In previsione serate di abbinamento tra cibo e vino (loro, o meglio di Romeo, il merito di aver diffuso in capitale la Falanghina praticamente sconosciuta in terra romana), lezioni di cucina e cene a tema, tutte iniziative che consentiranno ad Agata e Romeo di rallentare un po’ il ritmo, finalmente, meritatamente, dopo 35 anni di incessante attività.
[Link: Gambero Rosso. Immagini: altissimoaceto, finedininglovers]