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6 Gennaio 2017 Aggiornato il 21 Settembre 2022 alle ore 21:30

Il Re del Tonno stabilisce un nuovo record: 600 mila euro

Per il sesto anno consecutivo Kiyoshi Kimura, presidente di Kiyomura, ha comprato il tonno dei record per i ristoranti sushi della catena Zanmai. Ormai
Il Re del Tonno stabilisce un nuovo record: 600 mila euro

Per il sesto anno consecutivo Kiyoshi Kimura, presidente di Kiyomura, ha comprato il tonno dei record per i ristoranti sushi della catena Zanmai.

Ormai non fa quasi più notizia questo signore che va all’asta del pesce di Capodanno e, zac, con precisione millimetrica si aggiudica il tonno rosso più costoso del lotto mandando all’aria ogni verve di raziocinio di noi occidentali.

Prima di qualsiasi considerazione sul prezzo, è bene sapere che il primo acquisto dell’anno è considerato come buon auspicio per tutti gli acquisti che si faranno durante il corso dell’anno.

Quest’anno, il tonno protagonista della scena con la solita spada, il sorriso di chi ha vinto la lotteria e le dichiarazioni di felicità per il colpo pesa 212 chili, arriva dal mare della prefettura di Aomori ed è costato la bellezza di 74 milioni e spiccioli di yen che al cambio fanno circa 600.000 €.

Nulla di che rispetto al record del 2013 quando Kiyoshi Kimura sbaragliò l’avversario che seguiva l’asta da Hong Kong battendo un esemplare quasi 3 volte tanto il prezzo pagato quest’anno: circa 1,8 milioni di €.

L’anno scorso, invece, solo 110.000 € per 200 chili.

Mentre nel 2015 si era aggiudicato l’asta acquistando un esemplare da 180 kg a soli 4,5 milioni di yen, circa 35 mila €, la metà rispetto al capodanno del 2014.

Un’altalena di prezzi che trova giustificazione anche con il valore pubblicitario dell’operazione: i 51 ristoranti del gruppo ne sono beneficiati e nessun cliente dovrà pagare per un sushi una cifra folle di più di 80 € (tale sarebbe il corrispondente valore al dettaglio) per il sushi che invece il Re del Tonno fa pagare solo 3 €.

E che si frega le mani per i titoli che il mondo intero gli riserva sottolineando la possibilità che quest’asta di Tokyo non si sarebbe dovuta tenere a Tsukiji. Il più grande mercato del pesce del mondo avrebbe dovuto cambiare location già a novembre dell’anno scorso, ma la contaminazione del nuovo sito di Toyosu ha ritardato il trasloco che è stato spostato alla primavera del 2018. Sempre che le analisi dopo le bonifiche diano i risultati sperati.

Nel frattempo ci sarà l’asta di Capodanno 2018 e c’è da scommettere che Kiyoshi Kimura e la sua spada faranno parlare ancora una volta di sé e dei suoi ristoranti sushi vincendo la settima asta consecutiva.

[Link: The Telegraph. Immagini AFP]

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