Un pranzo Speciale a base di spigole costa 200 mila euro al generale
In fatto di conti salati il generale Roberto Speciale sta per battere ogni record raggiunto in Italia. 200mila euro per delle spigole del Tirreno. Peccato che non si tratta di ristoranti, né di menu, né di lussuose portate ai limiti dell’immaginabile. E dico “peccato” perché il risarcimento che il finanziere deve alle casse del Ministero delle Finanze è il risultato della caduta in prescrizione di condanne ben più difficili da digerire. 20 mesi più 18 di reclusione per abuso di potere.
Ricostruiamo i fatti. Nell’Agosto del 2005 l’ufficiale Roberto Speciale anche conosciuto come ex deputato del Popolo delle libertà, si godeva le meritate vacanze tra i monti di Predazzo. Per deliziare gli amici con una chicca davvero difficile da reperire lassù, ha deciso di deviare la rotta di un aereo Atr-42 addetto alla sorveglianza delle coste italiane a rischio contrabbando. Il pilota ha infatti caricato delle freschissime spigole a Pratica di Mare e si è diretto in Trentino per recapitare la lauta cena.
Non siamo a conoscenza del prezzo del pesce, ma sappiamo benissimo che il carburante ammontava a 30mila euro e il costo del personale coinvolto 7mila. Senza contare i 170mila euro di danni arrecati all’immagine dell’Italia. Facendo due conti, la “pena” di risarcimento per lo spigola gate è addirittura inferiore all’immane spreco per il piacere di una singola cena.
Dimenticavo, il generale Roberto Speciale il 7 Settembre riceverà il Premio Servitore dello Stato. Applausi.
[Link: Huffington, Immagine Il giornale]