Ristorante sulla spiaggia colpito da una moto d’acqua: video spaventoso
Una moto d’acqua sfugge al controllo del conducente, piomba sulla spiaggia, ferisce due persone in un ristorante uccidendone una terza.
Accade al Mango Deck, popolare ristorante e beach club sulla spiaggia di El Médano a Cabo San Lucas, in Messico.
“Questo pomeriggio si è verificato uno sfortunato incidente sulla spiaggia di El Medano a Cabo San Lucas. Un jet ski, fuori controllo, è finito ad alta velocità sulla zona della spiaggia, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre due persone”, ha detto il coordinatore della Protezione Civile del governo statale, Carlos Godinez Leon.
Il video, ripreso dalla telecamera di sorveglianza sistemata sul patio del ristorante di cucina messicana, mostra gli attimi dell’incidente mentre un paio di turisti in costume da bagno si rilassano sotto gli ombrelloni nel beach club. La moto d’acqua, senza conducente, esce dal mare e colpisce ad alta velocità una venditrice di souvenir terminando la corsa sulla terrazza del ristorante.
In seguito la moto sfonda una recinzione finendo per colpire una coppia di turisti che danno le spalle al mare.
Un secondo venditore ambulante cerca di soccorrere la sfortunata collega, mentre il personale del ristorante aiuta i due feriti.
I dipendenti del Mango Deck eseguono la rianimazione cardiopolmonare sulla venditrice di souvenir, Alejandra García de la Rosa, che giace immobile sulla sabbia, ma non riescono a rianimarla.
I due turisti hanno riportato gravi ferite e sono stati portati in ospedale.
“Le nostre strutture sono state direttamente danneggiate e la nostra immagine collateralmente, ma ciò che ci preoccupa … sono le tristi conseguenze dell’incidente”, così il ristorante che ha postato un testo fotografico su Facebook per rispondere ai commentatori che chiedevano come si fosse verificato l’incidente.
Il comune di Los Cabos ha riattivato le sue attività turistiche il 15 giugno, con un numero limitato al 30 per cento di posti a sedere nelle spiagge e nei ristoranti, dopo due mesi e mezzo di paralisi per la pandemia di Covid-19.