Pizzeria Don Antonio a Salerno: la pizza canotto ha una nuova dimensione
La pizza canotto è sbarcata a Salerno alla pizzeria Don Antonio. Non è l’unica perché c’è anche Alchimia. Sembra quasi un caso che le due pizzerie siano ai poli opposti della città e in due aree ora rivalutate da piani urbanistici. Alchimia di Alfonso Saviello e Tommaso Lastra è nei pressi della nuova Marina di Arechi vicino al (nuovo) stadio nella zona orientale. La pizzeria Don Antonio 1970 di Fabio Di Giovanni è all’ingresso di Salerno ad occidente.
Siamo proprio alle spalle del Crescent e del nuovo parcheggio sotto Piazza della Libertà. Comoda ai servizi mentre sull’impatto visivo si può discutere.
Con le loro pizze issano la bandiera della pizza contemporanea, di quella pizza canotto che ha trovato alla pizzeria Don Antonio una nuova dimensione.
Non più esagerata nel cornicione ipervitaminizzato e nel diametro più piccolo. Due condizioni che ai detrattori fanno gridare allo scandalo per la poca farcitura a disposizione. Invece la pizza della pizzeria Don Antonio propone un equilibrio tra le due istanze. Approvate sia dall’occhio che dal palato.
La pizzeria Don Antonio si cela un po’ dietro un dehors che la fa sembrare piccola. Nonostante i dehors siano due che fiancheggiano a sinistra e a destra l’ingresso, non si ha la percezione delle dimensioni. E anche del buon gusto dell’arredamento. Il locale si allunga dalla zona forno in un ampio e luminoso corridoio con tavoli ben distanziati. Molto gradevole l’allestimento.
Il nostro tavolo, per quattro, è davanti a una vetrina. Ci si crogiola al primo sole dando uno sguardo alla carta delle pizze mentre arriva un aperitivo in fiala.
Come si mangia alla pizzeria Don Antonio 1970 a Salerno
Ordinata e diretta con i fritti e le fritte ripassate in forno, un “menu 1970”, le pizze tradizionali, la carta della margherita e le pizze d’autore nonché le baby per i bambini. I prezzi della pizzeria Don Antonio vanno dai 4 € della napoletana ai 13 € della speciale La Cenere e 15 € della Star che propone la genovese. La margherita, consueto punto di riferimento, è prezzata 5 €.
Nei fritti della pizzeria Don Antonio c’è la classica frittatina di pasta (3 €) con prosciutto cotto, besciamella, piselli e Grana Padano. Ben fatta. Piacevole la mozzarella in carrozza (2,5 €).
Sul versante pizze, non può mancare la basica margherita con il fiordilatte. Appagante alla vista, equilibrata nel condimento con il fiordilatte cotto bene ma un po’ insapore. Il disco scioglie bene con una piccola tendenza allo strappo dovuto alla maggiore tenacità del cornicione.
E continuiamo con un classico tra i classici a Salerno. Ecco l’omaggio della pizzeria Don Antonio alla Carminuccio, sottotitolo “tratta da una storia vera” (8 €). La pizza bandiera della città è giustamente piccante, senza eccessi. Nota di merito per un’interpretazione contemporanea che conosce la tradizione salernitana del pizzaiolo che l’ha inventata.
E, infine, due variazioni sul tema salsiccia. L’onnipresente salsiccia e friarielli (sasicc’ e friariell’ a 9 €) e la salsiccia e patate (sasicc’ e patan a 7 €). Entrambe ben dosate negli ingredienti e appetitose con la seconda idolo dei più giovani.
Infine, chiudiamo il pranzo con il tiramisù in barattolo della pizzeria Don Antonio (5 €). Buono.
Voto: 9/10
Don Antonio 1970. Via Molo Manfredi, 6. Salerno. Tel. +390892882727