Addio a Carmine D’Alessandro, il papà del nucillo E’ Curti
Si è spento oggi alle 17, all’età di 80 anni Carmine D’Alessandro, patron del ristorante E’ Curti di Sant’Anastasia conosciuto in tutto il mondo per il suo mitico nucillo che porta lo stesso nome dei fratelli Luigi e Antonio Ceriello.
L’osteria, nata un secolo fa, è rilevata dai due fratelli nel 1952 quando ritornano dall’America e da Locanda del Monaco diventa trattoria dei Curti, dei fratelli lillipuziani.
Accanto c’è il laboratorio di trasformazione dei liquori con Angela Ceriello, la nipote dei fondatori e, appunto, Carmine D’Alessandro che lo avviano nel 1977 con la ricetta che utilizza i malli delle noci di Sorrento.
Quel liquore della tradizione, che i figli Vincenzo e Sofia portano ai quattro angoli del mondo e sulle tavole dei ristoranti più blasonati, diventa l’emblema di un saper fare immutabile, legato al territorio eppure contemporaneo.
Domani si terranno i funerali a Sant’Anastasia ed è stato proclamato il lutto cittadino in onore di un cittadino esemplare.
Le sentite condoglianze di Scatti di Gusto alla famiglia che ha saputo interpretare un forte messaggio di valore della Campania.