Carbonara. Assaggiare la migliore e l’irriverente a Taste of Roma
Alba Esteve Ruiz aveva provato a non portare al Taste of Roma uno dei suoi piatti cult: la carbonara.
Che per una chef spagnola non dovrebbe rappresentare la tipicità.
Marzapane, il ristorante di Roma in cui lavora insieme al sommelier (e fresco sposo) Michel Magoni, invece è diventato famoso anche per la sua incredibile carbonara.
Ci abbiamo pensato noi con il terzo appuntamento del ciclo “Diversamente Romani” che ha visto all’opera già Manuel Kim con la pajata coreana e Stefano Callegari con l’accoppiata Trapizzino-Americano.
Per noi di Scatti di Gusto la migliore carbonara in città da subito. Accolta con una punta di scetticismo e di sufficienza, è diventata un vero signature dish.
Tanto che dall’originaria proposta solo a pranzo (e un prezzo di appena 8 €) è arrivata nella carta della cena e ha reso necessario compilare un menu apposta per lei. E ora con il nome di Carbonara 2013 campeggia nella carta a un prezzo di 14 €. Ed è sempre uno dei piatti più gettonati.
Qual è il segreto? L’ormai mitico uovo Peppovo (che quando manca getta nello sconforto gli affezionati e provoca ipotesi catastrofistiche)? Il superspaghettone Mancini? Il manico della giovane chef?
Per saperlo, venite domenica 20 settembre al Taste of Roma alle ore 14. In mezz’ora nello spazio Snaidero, proveremo a capire i motivi.
Come proveremo a capire cosa significa essere “Diversamente Romani” con un altro grande interprete della cucina romana: Dino de Bellis Oste del Salotto Culinario.
Con lui, appuntamento alle 22 per una chiusura alla grande della partecipazione di Scatti di Gusto a Taste of Roma 2015.
Ci diletterà una stupenda tripletta fatta di Carbonara, Cacio e Pepe, Gricia. Tre mostri sacri che diventano irriverenti. Restiamo in tema di carbonara per accennarvi a quella che lui chiama sbagliata ma che è esatta, esattissima. Una carbonara balsamica studiata per la stagione estiva quando (orrore) dovreste fare a meno del vostro piatto preferito.
Ma non voglio dirvi di più.
Studiate la ricetta della carbonara “sbagliata” e quella “spagnola” e tenetevi pronti per assaggi spettacolari.
Per partecipare, lo ripetiamo, non dovete fare altro che acquistare un biglietto di ingresso (16 € e vi dà diritto a gironzolare per tutti gli stand) e presentarvi al desk dello spazio Snaidero dove una hostess registrerà la prenotazione.
Ma poiché supponiamo che siate avvezzi all’utilizzo della tastiera, potete acquistare il biglietto on line (e il supplemento ve lo risparmiate digitando il codice scattior15) e mettere la vostra prenotazione nei commenti sotto il post del calendario (gli appuntamenti sono 4 con altrettanti chef come detto) o arrischiarvi a entrare nel caos mettendoli qui sotto. L’avvertenza, in ogni caso, è presentarsi 20 minuti prima per godere del privilegio e confermare la presenza.
Vi aspettiamo insieme a qualche altro “allievo”!
[Immagini: Vincenzo Pagano, Andrea Di Lorenzo, iPhone Vincenzo Pagano]