Guida Michelin 2021. Assegnate le stelle a Hong Kong e Macao
La Guida Michelin ha assegnato le nuove stelle 2021 ai ristoranti di Hong Kong e Macao, ancora una volta in diretta streaming. La cerimonia comunque non perde più di tanto il suo valore, anche emozionale.
In tutto, i ristoranti stellati a Hong Kong sono 69, mentre a Macao sono 18. Hanno ricevuto le seconda stella 2 ristoranti, mentre i nuovi monostellati sono 8. Due i premiati per la nuova categoria Green Star, che premia la gastronomia sostenibile, e segnalazioni per 277 ristoranti e 54 strutture ricettive.
I nuovi 2 stelle Michelin: Tate e L’Envol
A Hong Kong i nuovi ristoranti che hanno ottenuto quest’anno la seconda stella sono 2 su 12, mentre a Macao nessun locale ha visto raddoppiare i suoi riconoscimenti.
Entrambi i nuovi bistellati di Hong Kong propongono una cucina ispirata, in modi diversi, alla Francia.
Tate Dining Room in Hollywood Road a Hong Kong, aperto nel 2012 dalla chef Vicky Lau, si muove con eleganza sofisticata fra la cucina cinese e quella francese. Con un servizio raffinato come i sentimenti che il cibo trasmette, dice la Rossa. La chef ha iniziato a cucinare professionalmente dopo gli studi di grafica a New York, trasferendo in questa nuova attività il suo gusto artistico.
L’altro neo-bistellato, L’Envol, al St. Regis Hong Kong, è invece un ristorante di alta cucina francese. Lo chef Olivier Elzer, di origini tedesche, può contare in carriera su 11 stelle Michelin. L’Envol, aperto nel 2019, propone piatti che catturano l’essenza della cucina raffinata francese, sempre secondo la Rossa.
I ristoranti premiati con le 3 stelle Michelin rimangono 7. Tra questi, ci sono altri due ristoranti di cucina francese, Caprice e L’Atelier de Joël Robuchon, e uno di cucina italiana, 8 1/2 Otto e Mezzo di Umberto Bombana.
I nuovi ristoranti premiati con una stella Michelin
A Hong Kong i ristoranti che hanno ottenuto quest’anno la loro prima stella sono 7 su 50, mentre a Macao 1 su 18. Fra questi, ci sono 3 (anzi, 4) ristoranti di cucina giapponese, che è molto popolare a Hong Kong.
The Araki, il locale dello chef Mitsuhiro Araki, utilizza pesce trasportato direttamente dal Giappone, e unisce la cultura culinaria locale con la tradizione del sushi.
Il ristorante Zuicho, a Sheung Wan, segue lo stile Kappo. Lo chef Suzuki serve un menu omakase con ingredienti giapponesi e un piatto del giorno.
Yardbird invece, anch’esso a Sheung Wan, è specializzato in izakaya e yakitori. In carta, oltre 20 tipi di spiedini, realizzati con pollo locale grigliato su carbone di legna binchotan.
Infine, cucina giapponese anche al ristorante Andō, aperto dallo chef argentino Agustin Balbi in piena pandemia, nel luglio 2020. Balbi accompagna i suoi ospiti in un viaggio che unisce le sue radici con influenze del Giappone.
Cucina cinese, con piatti di Shanghai, dello Jiangsu e dello Zhejiang, per il ristorante Yè Shanghai (Tsim Sha Tsui). Il ristorante si trova dal 2020 all’interno del K11 Musea, un museo “globale” sul Victoria Dockside.
Anche la cucina cantonese è stata premiata dagli ispettori Michelin con la stella. Il primo, il ristorante The Chairman, è un’istituzione a Hong Kong, ed è guidato da Danny Yip. Ingredienti biologici di agricoltori e pescatori locali danno vita a creazioni elaborate ed eleganti.
Man Ho al JW Marriott Hong Kong, entra nella Rossa dopo essere stato ristrutturato nel 2019. Nel menu dello chef Jayson Tang, dim sum fatti in casa, frutti di mare e classici cantonesi.
A Macao, il Wing Lei Palace, il ristorante guidato dal celebre chef Tam Kwok Fung al Wynn Palace, offre piatti cantonesi con la vista del Performance Lake’s Wynn Palace come sfondo.
I due ristoranti Green Star
Sono due infine i ristoranti che hanno ottenuto il nuovo riconoscimento della Green Star, la stella verde che premia gli sforzi nel campo delle pratiche sostenibili, e della loro diffusione.
A Hong Kong il premio è andato al ristorante Roganic. Il team del ristorante si rifornisce di pollame e verdure locali, e coltiva internamente ortaggi erbe e germogli. La cucina utilizza la totalità di ogni ingrediente per arrivare a ottenere zero rifiuti.
IFT Educational Restaurant è un ristorante didattico, che vuole favorire lo sviluppo dell’industria dell’ospitalità a Macao. All’Ift si convertono i rifiuti alimentari in fertilizzanti, si coltivano erbe e verdure proprie, non si usa carta, e si produce la propria energia attraverso un sistema di energia solare.
Qui il PDF da scaricare per conoscere tutte le stelle Michelin.
La selezione Michelin 2021 in cifre
A Hong Kong
- 7 ristoranti a tre stelle
- 12 ristoranti due stelle (di cui 2 promossi)
- 50 ristoranti una stella (di cui 7 nuovi)
- 1 ristorante Green Star Michelin
- 62 ristoranti Bib Gourmand e 1 indirizzo di street food Bib Gourmand (di cui 7 nuovi)
- 65 ristoranti segnalati col piatto Michelin (di cui 11 nuovi)
- 21 indirizzi di street food – piatto Michelin (di cui 1 nuovo)
A Macao
- 3 ristoranti a tre stelle
- 6 ristoranti a due stelle
- 9 ristoranti una stella (di cui 1 promosso)
- 1 ristorante Green Star Michelin
- 7 ristoranti Bib Gourmand
- 25 ristoranti segnalati col piatto Michelin
- 9 indirizzi di street food segnalati col piatto Michelin