Pizzeria Vincenzo Capuano a Avellino: la pasta e patate spacca
Con la nuova apertura di Avellino, le pizzerie di Vincenzo Capuano in Italia sono 10. Il brand è cresciuto non solo in termini quantitativi ma anche per posizionamento e riconoscibilità. Tanto che a Tuttopizza gli abbiamo assegnato il premio Brand dell’Anno 2023 per la Pizza Contemporanea.
La chiave del successo di Capuano aka Capvin è proprio la dedizione completa alla pizza contemporanea. Cioè all’evoluzione della pizza canotto di cui è stato tra i primi propugnatori a Napoli. Un percorso suggellato con la vittoria al Campionato Mondiale nella specialità fresca di introduzione (per conoscere il suo successore occorre attendere il 21 giugno). La viralità intrinseca dei cornicioni ad alta alveolatura è ben sfruttata da Vincenzo Capuano in tutte le pizzerie, compresa la nuova di Avellino.
Oltre alla presenza sulle piattaforme social, c’è un efficace escamotage: le forbici per il taglio della pizza ad ogni tavolo. L’invenzione, spesso criticata (ma trattasi spesso di rigurgiti da “rosicamento”), ha messo sullo stesso piano pizzaiolo e cliente nel coccolare il cornicione. Risultato, le forbici che prendono il volo dalle pizzerie sono tantissime a conferma della bontà dell’investimento pubblicitario.
L’esperienza maturata come pizzaiolo di Rossopomodoro, ha permesso a Vincenzo Capuano di standardizzare i processi di tutte le pizzerie e ad Avellino abbiamo cercato la controprova.
Il locale ha l’imprinting delle altre pizzerie con un family feeling non precisissimo ma tale da suggerire i rimandi da una location all’altra. Le modifiche e le implementazioni sono evidentemente dettate dalla situazione particolare. Ad esempio, qui il forno è a gas. Ma poi lo schema e i risultati sono eguali ed anzi a guardare il menu non c’è differenziazione localizzata. Non troverete cioè la pizza “avellinese”.
Come si mangia
Partenza affidata a un paio di frittatine, la Nerano di stagione e la porcini 4 stagioni. Entrambe ben fatte e soddisfacenti.
Inevitabile chiedere una Provola e Pepe Contemporanea, cioè la pizza che ha permesso a Capuano di conquistare il titolo di Campione Mondiale nella XIX edizione del Trofeo Mondiale. Molto buona, come al solito. I pomodorini arrostiti e il pepe macinato fresco danno spinta e la caratterizzano rispetto alle pizze provola e pepe che sono quanto di più tradizionale esista. La farcitura è della pizza che i pizzaioli si preparano a fine servizio, anche in versione senza impasto.
Prorompente il cornicione come giusto che sia. L’impasto è realizzato con la farina Nuvola di Mulino Caputo che è diventato il marchio di fabbrica di moltissime pizze contemporanee. Idratazione sostenuta e attenta gestione di tempi e temperature fanno del disco di Capuano uno dei riferimenti della categoria. Per la farcitura, Provola di Napoli, pomodori San Marzano Ciao e pomodorini freschi.
La new entry è la Cuore di Napoli. Come altre pizze di Vincenzo Capuano, nasce da una preparazione tradizionale di Nonno Enzo che l’ha presentata alla pizzeria di Avellino.
Emula una pasta e patate ovviamente senza la pasta. Quindi crema di pasta e patate alla napoletana e Provola di Napoli come base. In uscita scaglie di parmigiano reggiano, olio extravergine di oliva e basilico. Ottima pizza che fa a meno della deriva porn per proporre un equilibrio food confort. Proprio contemporaneo.
E anche qui, Vincenzo Capuano non sbaglia. Le pizze sono leggere e ben eseguite anche ascoltando i commenti dei tavoli vicini. Insomma, la pizzeria di Vincenzo Capuano si candida ad essere una delle migliori pizzerie di Avellino.
Voto: 8,5/10
Il Club della Pizza e le nuove pizzerie di Vincenzo Capuano dopo Avellino
C’è solo da augurare buona fortuna a Capuano come ha fatto Luigi Capasso con il corno di tradizione. Vincenzo Capuano fa parte del team del Club della Pizza e l’augurio è anche per le prossime aperture.
Prendete nota.
Sorrento al porto, il 21 giugno.
Forte dei Marmi il 1 luglio.
Aversa il 12 luglio.
Poi pausa estiva e si riprende con le aperture dell’autunno.
Menu e prezzi della pizzeria Vincenzo Capuano a Avellino
Frittatina di bucatini (3 €)
Crocchè di patate (2,50 €)
Montanara al ragù (3 € per 2 pezzi)
Tris di montanare (3 €)
Pizze Contemporanee
Provola e Pepe Contemporanea (10 €)
Tetti Illuminati. Fiordilatte di Napoli, mortadella Bologna, granella e crema di pistacchio, scaglie di pecorino (10,50 €)
Domeniche Lontano. Mozzarella di Bufala Campana Dop, patate al forno e salsiccia napoletana, bocconcini di mozzarella, olio evo e basilico (10 €)
Abbraccio e mammà con cornicione ripieno di ricotta e polpettine di Nonno Enzo (11 €)
Napolitudine. Pomodoro San Marzano schiacciato a mano e Provola dei Monti. In uscita, polpettine, ciuffi di ricotta, pepe, olio evo e basilico (10 €)
Salsiccia e friarielli (10 €)
Donna Titti con Fiordilatte di Napoli e in uscita prosciutto cotto e provolone del monaco (11 €)
Centro Calabria con ‘nduja (10 €)
Detto Fatto. Vellutata di patata viola, Fiordilatte di Napoli e pancetta tesa. In uscita, chips croccante di patata viola e fonduta di parmigiano fatta in casa (10 €)
Quattro Formaggi (12 €)
Cuore di Napoli (10 €)
Don Vincenzo. Cornicione ripieno di ricotta e menta fresca, pomodorino del Vesuvio Dop giallo, mozzarella di Bufala Campana Dop. In uscita, tarallo napoletano sbriciolato, scaglie di pecorino romano, olio evo e basilico (10 €)
Federella. Fiordilatte di Napoli, cornicione ripieno di ricotta, patate al forno cotte sotto cenere, pancetta, oilo evo, basilico (10 €)
Pizze Tradizionali della pizzeria Vincenzo Capuano a Avellino
Marinara (7 €)
Margherita con Fiordilatte di Napoli (8 €)
Margherita con bufala (10 €)
La diavola a ruota di carro (9 €)
Don Luigi Cosacca 7,50 €)
Calzone al forno (9 €)
Pizza fritta completa (9 €)