Vico a Roma, recensione della pizzeria più bella di Enzo Coccia
Non è solo bella, bellissima, la pizzeria Vico di Enzo Coccia a Roma. È soprattutto buonissima con pizze in equilibrio tra la tradizione e le istanze contemporanee.
Che sia bella lo avevate già capito dalla presentazione della nuova apertura nel cuore di Roma, a piazza Rondanini. Dal vivo è ancora più affascinante con le due sale che comunicano un lusso non strillato e una cura dei dettagli infinita. Il soffitto a volta con gli affreschi recuperati, l’inserimento della boiserie del 1908 appartenuto alla famiglia Florio, persino i bagni arricchiti da tele, i tavoli di disegno svelto che fanno a meno delle tovaglie e sono eleganti. E si potrebbe continuare con le alzatine, le stoviglie, la finestra-quadro che si apre sulla piazza, il simbolo della coccinella che occhieggia dai piatti. Simboli e rimandi che partono dal nome della pizzeria, Vico: le iniziali di (Vinc)Enzo Coccia e l’omaggio ai vicoli della Napoli patria della pizza.
Tutto è pensato per far star bene i clienti che hanno a disposizione sedute comode. Enzo Coccia, fedele alla tradizione, ha voluto il forno a legna per il suo impasto diretto. Poi vira sul contemporaneo per proporre un nuovo standard della tradizione con le farciture che rielaborano i temi della cucina romana e di quella partenopea. Se non volete definirla contemporanea, di certo è un esempio neo-classico. Che continua al piano superiore, staccato dalla pizzeria, con il salone organizzato per eventi e appuntamenti e dominato da un altro lampadario che fa il paio con quello della sala. Non manca nulla e al tavolo non ci facciamo mancare nulla.
Come si mangia alla pizzeria Vico di Enzo Coccia a Roma
Iniziamo con i calzoncini fritti – il piscitiello – ripieni come manuale comanda. Ripieni di carne e di pesce. Con la salsiccia di Nepi, il Blu di bufala e la rucola che la smette finalmente di diventare una decorazione (7 €). Saporita ed equilibrata con una salsiccia gustosa e il formaggio che spinge insieme alla verdura.
Oppure con baccalà e olive nere di Gaeta (7 €). Il classico baccalà qui cotto alla perfezione nel suo scrigno fritto.
Dal Franciacorta 1701 di apertura al Tintilia del Molise Lame del Sorbo – proposto e accettato in omaggio alla commensale di Campobasso – per accompagnare la cena. D’altronde il titolo della pizzeria è Vico Pizza&Wine. Ed avete molto e di importante nella lista da cui scegliere.
E per ribadire che alla pizzeria Vico i fritti li sanno fare, Enzo Coccia mette al centro anche le classiche montanarine battezzate Vesuvio e con accompagnamento di pomodorini del piennolo, mozzarella di bufala e grana padano (5 €). Un altro punto a favore del reparto friggitoria.
La pizza tributo a Roma e la Marinara con aglio nero da antologia
Partiamo con le tonde al forno con il tributo alla gastronomia capitolina. Enzo Coccia ha messo a punto la Cynar con fiordilatte, carciofi fritti, pecorino romano, mentuccia, pepe e olio extravergine di oliva Colline Salernitane (21 €). Ottima con la punta di pepe che scrocchia assieme ai carciofi.
Abbandoniamo il Centro-Sud per andare al Nord dell’Italia con la Radicchio (22 €). La provola di bufala è abbinata al radicchio agrodolce ripassato in padella e al Blu di bufala che si equilibrano alla grande, mentre le noci scoppiettano gustose al morso.
Dicevamo pizzeria new classic e la pizza migliore della serata arriva in tavola a testimoniare il ponte tra tradizione e contemporaneo. La Marinera è una pizza Marinara con pomodorini del Piennolo del Vesuvio e l’aglio nero che si fonde con la dolcezza dei pomodori. Nessun volo pindarico ma una capacità di esecuzione e un bilanciamento che rendono questa pizza una caramella con il morso che richiama subito l’altro. Eccezionale nella semplicità, ma d’altronde Enzo Coccia aveva già dato prova di Marinara con la sua pizza de La Notizia a Napoli che gli ha in pratica permesso il passaggio dai gironi di qualificazione alla fase finale del Campionato della Pizza in Campania.
Perché la stesura a ruota di carro non premia l’impasto pensato per la tradizionale o la contemporanea
Enzo Coccia è stato innovatore con l’apertura della pizzeria La Notizia 53 oltre un quarto di secolo promuovendo l’utilizzo di ingredienti di qualità sulla napoletana. Fedele a questa impostazione scruta sempre l’orizzonte e non teme di effettuare prove. Nando Galizia, aiuto pizzaiolo di Enzo Coccia alla pizzeria Vico, dopo aver letto il commento sulla Margherita ruota di carro valutata nel Campionato (’impasto non si esprimeva al meglio con questo tipo di stesura), propone una margherita provola e pepe. Fuori menu come stesura, ma in menu con identica farcitura di provola di bufala, San Marzano e pecorino (18 €).
Ed Enzo Coccia spiega perché una diversa stesura implica una possibile non riuscita della pizza con eguale farcitura.
Bisogna guardare alla cottura e voi avete il suo commento nel video.
La pizza in effetti è meno performante con la stesura larga e poi ci siamo applicati su un altro indicatore, il P/L. Senza annoiarvi, la provola e pepe è buona ma non deragliate dalla configurazione al piatto.
I dolci della pizzeria Vico di Enzo Coccia a Roma
Chiusura affidata ai dolci fatti in casa dalla pasticciera che Enzo Coccia ha messo alla guida del reparto della pizzeria Vico a Roma.
Molto buono il babà sospeso (9 €) su un graticcio di cioccolato fondente che nasconde la crema inglese alla vaniglia. Si rompe la rete di cioccolato e si affonda il babà nella crema. Da scegliere senza indugio.
Meno performante la variopinta Coccinella (11 €) composta da una semisfera di mousse al cioccolato al latte con gelatina di mousse al caramello, gelatina al lampone, crumble alla mandorla e mousse alla nocciola – molto buona quest’ultima.
Ambiente e pizze hanno creato un nuovo punto di riferimento per le pizzerie a Roma. Clientela internazionale e locale apprezzano e noi ve la consigliamo. I prezzi, con la Margherita a 15 €, sono superiori alla media. Ma qui siamo su un altro pianeta rispetto a pizzerie egualmente costose che non possono contare su un servizio e una sala che hanno paragone con i migliori ristoranti della Capitale.
Voto: 9,5/10
Voco Pizza&Wine. Piazza Rondanini, 47. Roma. Tel. +390687809501 Instagram